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Recupero 21a
Ancaiano-Shqiperia 1-0: partita spigolosa alla montagnola questa sera con gli albanesi più motivati proprio per le condizioni di classifica e tutto questo si dispiegava in campo dove lo Shqiperia assaliva i locali. Era Giuntini, il portierone di Nocciarelli, a salvare in un paio di occasioni la propria porta e riuscire a tenere la propria porta incolume fino al riposo. Nella ripresa la squadra d casa comincia a prendere meglio le misure e aspetta lo sbilanciamento degli albanesi per poi cercare di far male in contropiede, Melis ci prova un paio di volte senza riuscir a concretizzare ma sarà proprio lui a far male davvero a Kurti su punizione, batte da cinque metri fuori dall'area sopra la barriera e nonostante il tentativo disperato del portiere dei rossi non c'è niente da fare ed è 1 a 0. La partita si fa ancora più agonistica e fioccano le ammonizioni in campo, Borova si incarica di battere un calcio da fermo e sembra la fotocopia di Melis ma Giuntini, ancora una volta, fa la differenza ed impoedisce il pareggio. E mentre capitan nencini si becca il secndo giallo ed esce la partita si avvia verso la fine con l'Ancaiano che sale in classifica ed lo Shqiperia che resta fermo.
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Ancaiano: Melis-Galgani Shqiperia: Tafa-Pero
Recupero 26a
Campiglia-Padovani 3-0: ancora un rotonda vittoria per il Campiglia che affianca il Fomenta al quinto posto e lascia il Padovani, stasera guidato in panchina da Luca Fazzuoli, immobile al penultimo posto. Approccio splendido dei carrozzieri che son partiti a spron battuto e per dieci minuti hanno fatto il diavolo a quattro con Pesce che di sinistro prende in pieno il palo, poi il Campiglia comincia a ragionare e sale, Morelli da fuori centra la traversa. Miano sbaglia la più facile delle occasioni ma Alfa no, approfitta di un traversone dalla sinistra che il difensore ospite lascia rimbalzare per terra davati alla porta e di testa, da un metro, appoggia in rete. Anche l'inizio della ripresa è di marca ospite, cìè gran volontà di rimediare al risultato passivo ma non c'è capacità di concretizzare in area del Campiglia che si difende con ordine ed anzi quamdo miano batte l'angolo trova all'appuntamento capitani che di testa insacca per un 2 a 0 duro da digerire. Il Padovani comunque non si scoraggia e prova ad organizzare qualcosa ma ormai siamo agli sgoccioli e quando Tafuro entra in area Bartalini lo atterra. E' rigore, lo batte proprio Tafuro ed un 3 a 0 anche troppo pesante per gli avversari.
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Campiglia: Cambi-Alfa Padovani: Bartalini-Pesce
Posticipo del martedì
Vico-Uopini 2 - 1: la matematica si avvicina ogni giorno di più per il Vico che stasera, pur faticando più del previsto ha sistemato la pratica Uopini senza strafare e con il contributo sempre eccellenti dei due "ex... ragazz terribili". Pippo Fontanelli sostituisce Evacuo, assente dell'ultimo minuto, con la gara che ha stentato a prendere il via ma appena è capitato l'occasione Nidiaci ha rotto l'incantesino. Fallo laterale vicno alla bandierina battuto rapidamente da Grassini sul primo palo con Nidiaci appunto che controlla, si gira e mette in rete per il vantaggio. Anche Lorini va via due volte in velocità ma non riesce bene a controllare e le occasioni sfumano. Arriva il pareggio degli ospiti proprio con Ricci che sfrutta un calcio d'angolo ma soprattutto l'uscita di Fontanelli che tocca la palla smanacciandola a terra dove è facile per il bomber ospite infilarla in rete. La ripresa vede entrambe le squadre impegnate a tener lontano la palla dalle rispettive difese e si assiste a numerosi cambiamenti di fronte, poi Galgani prende il doppio giallo per un colorito colloquio con il DG e lascia i compagni in inferiorità, da quel momento la gara veine spezzettata dal DG per ripetute ammonizioni. L'occasione del vantaggio per i campioni arriva pochi minuti dal termine quando Fiordaliso al limite dell'area ospite controlla uno dei soliti lanci lunghi e viene ostacolato, la punizione di Lorini è imparabile e restano pochi minuti per assistere ad una nuova espulsione fra gli ospiti ed al fischio finale dell'arbitro.
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Vico: Lorini-Nidiaci Uopini: Mastramdrea-Ricci
Posticipi
Gracciano-Monteroni 4-0: rotonda, sicura e importantissima vittoria del Gracciamo di fronte ad un diretto concorrente che lancia fuori dai problemi la squadra di Vannetti che lascia invece nei problemi i ragazzi de La Popolare. Partenza al fulmicotone per gli ospiti che già al primo minuto con secco colpo di testa prendono il palo ma il Gracciano non sta a guardare ed al primo capovolgimento di fronte su angolo incorna Floris a botta sicura ma il portiere si supera. Ancora Gracciano in supremazia che va concretarsi al 24° con Cadinu che crossa e Martorana spizza di testa per Argtim sul secondo palo che di sinistro insacca in diagonale e, poco dopo, lo stesso Argtim conclude fuori a fil di palo. Prima del riposo si rivede il Monteroni che approfitta della pausa dei locali e Corbelli si fa vedere da fuori con un piattone sopra la traversa. La ripresa parte con una grande azione di Calamassi che dopo una fuga di trenta metri serve perfettamente Argtim che s'invola e trafigge il portiere avversario. Al 19° mette la testa fuori il Monteroni con Berni che prende una traversa su servizio di Chiappone F. e la gara si chiude in effetti al 28° quando Carta approfitta di un rimpallo difensivo e si guadagna il 3 a 0 che poi, Calamassi, in contropiede arrotonderà per quel 4 a 0 che premia i locali, oggi fuori da ogni rischio, e punisce il Monteroni.
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Gracciano:Calamassi-Argtim Monteroni: Gorelli-Vieri
Shqiperia-Cral 2-0: ancora vittoria per gli albanesi che incamerano altri tre punti sopravanzando gli avversari di oggi ed in attesa del recupero con l'Ancaiano, cominciano a mettere una pezza ad una stagione inattesa. La gara è iniziata sotto l'ombrello del nitido equilibrio in ogni parte del campo con i portieri che non dovevano dannarsi l'anima. La vera occasione della prima frazione capita sui piedi di Tota ma Lazzeri, con un grande intervento, evita la rete. Nella ripresa i ragazzi di mister Coka entrano in campo con uno spirito diverso e l'equilibrio inizia a rompersi con Karamuca R. che scocca un gran tiro ma Lazzeri para. La supremazia locale è concretizzata, poco dopo, da Bimaj che assistito da Tafa conclude al sette imparabile ma lo svantaggio non cambia sinergie e i locali tengono bene in mano la gara. Esce Merka infortunato ed entra M. Bakaj al centro della difesa che con esperienza dirige il reparto che rintuzza ogni velleità crallina. Siamo ormai vicini alla conclusione quando su cross di Tafa la palla arriva a F. Karamuca che tira e segna chiudendo definitavemente la gara.
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Shqiperia: Bimaj-Karamuca F. Cral: Lazzeri-Bianchini
Fotocronaca e voti on line
SANROCCO SUPERA L'USAP, NON BASTA IL SECONDO TEMPO AI GIALLOBLU PER RIMEDIARE
L'Usap subisce la seconda sconfitta consecutiva di fronte ad un San Rocco che nel primo tempo ha tenuto sotto pressione i gialloblu poggibonsesi che dopo l'inizio della ripresa, ed il pesante 2 a 0, hanno avuto uno scatto d'orgoglio ottenendo il dimezzamento dello svantaggio e cercato il pareggio con continuità. Pochi minuti dopo l'avvio c'è una buona occasione per Provvedi e poi si apre un buco sulla destra dello schieramento usappino e la palla arriva in area ad un solitario Leoncini che in scivolata non riesce a spingerla in rete mentre poco dopo Chiantini non sbaglia la seconda simile opportunità. I locali, guidati da mister Zucca (oggi squalificato), continuano a tenere il campo ed i tentativi usappini si spengono sempre prima dell'mgresso in area. La ripresa inzia con il San Rocco che entra in area ospite con Spanò bravo a difendere una palla sul filo dell'out e nonostante la pressione riesce a girarsi e mettere la palla dietro per l'accorrente solitario Leoncini che da tre passi la spara dove Cucini non può arrivare. Ora pian piano l'Usap prende coraggio e si alza ma ancora troppe palle alte favoriscono le chiusure di testa e le battute al volo di Mancini e Nasello mentre quando la palla resta a terra con passaggi rapidi le maglie sarrocchine si aprono. Prima Pertici coglie la rete del 2 a 1 e poco più tardi ha anche l'occasione per il pareggio ma alza un pò troppo la mira. Il San Rocco prova con i contropiedi ma ora l'Usap ringhia di più e diventa più difficle entrare in area e quando giunge il recupero l'Usap deve abbandonare la speranza di raggiungere il pareggio.
Infligge la prima sconfitta al Mobili Sacchini, dopo sette vittorie consecutive e fa un gran salto verso la immediata salvezza. Questo il senso della gara vincente del Marcialla City, aiutato da un Mobili Sacchini con tanta voglia ma con poca concretezza ed un briciolo di cattiva sorte. Il Marcialla parte alla grande e, non passa nemmeno un minuto, che Parrini ha già infilato Funaioli con una bella conclusione che premia un'ottima azione corale. Sbuffano gli ospiti che spngono a più non posso ma con scarsa concentrazione e precisione sottoporta, prima è Hoxhaj a sparare direttamente su Corti da due passi, poi le azioni si susseguono ma il Marcialla se la cava e quando non intervengono i difensori c'è il palo a dirde di no a Dede che sfruttava così un bel servizio di Pagni. Poi un tentennamento difensivo con appoggio dietro a Funaioli di testa ma Pampaloni è lesto e bravo a metterci la punta in anticipo e dare il 2 a 0 al Marcialla. Al rientro in campo gli ospiti si riversano nella metà campo dei marciallini con una formazione sbilanciata in avanti ma a turno sia Shullani, che Ademi e Pellegrino non riescono a dare la zampata conclusiva in area tanto che bisogna attendere il 76° per accorciare quando è La Rossa, da poco entrato, a dimezzare lo svantaggio con una conclusione diretta su calcio da fermo. Si riapre ora lo spiraglio per i mobilieri e ci provano con forza, prima è Cissé a botta sicura ma un difensore in scivolata salva sulla riga, poi è Pellegrino di testa a non centrare lo specchio da pochi metri e con il portiere di casa fuori causa, il fischio sancisce la vittoria della squadra di mister Calosi.
Tornano a ruggire i sangimignanesi e lo fanno nella giornata giusta per riportarsi ad un solo punto dal secondo posto, lo fanno contro il Fomenta che ha trovato uno scoglio insuperabile nei ragazzi di Mariani tornati a far gioco dopo alcune gare sottotono. Eppure gara tutta in salita poichè non erano trascorsi più di tre minuti che Indrizzi, colpisce di piatto un calcio d'angolo andando a farlo morire sul palo opposto non rendendo possibile l'intervento di Gambassi. Il San Gimignano però non si abbatte e prende pian piano possesso del centrocampo innestando i veloci esterni che portano tante palle sul fondo, le fiondano in area ma non riescono a trovare appuntamenti favorevoli e quando ci prova Governa G. a tirare scarica su Romano. Poco dopo però è lo stesso Romano a sfoderare una presa poco sicura su angolo dei turriti, la palla sfugge ed il primo ad arrivare è Caldini che ottiene il pareggio. I locali continuano a tessere senza mai richiare dietro ma la concretezza al limite dell'area senese è carente e il riposo arriva sul risultato di parità. Anche nella ripresa è il San Gimignano a dettare i tempi della gara con il Fomenta che cerca di tenere più lontana la palla ma senza arretrare troppo. Ci pensa però Bruni ad approfittare della situazione difensiva ospite che aziona in ritardo l'uscita dei due centrali che si scontrano e Romano che tenta l'uscita riparatoria, ma l'esterno altto di Mariani è veloce e mette dentro per il vantaggio locale. Non si vede la reazione degli ospiti che anzi subiscono ancora le scorrazzate di Governa G. e Borgianni che da pochi passi non riescono a concludere mentre Andreuccetti ci prova da fuori ma senza esito.
All'Armando Picchi gara intensa e con toni agonistici sopra la media ma nel contempo poche occasioni da rete dividendosi, oltre che i punti in palio, anche il pallino del gioco che nel primo tempo è stato proprietà del Petroio almeno fino al 34° quando F. Duchini si è preso un troppo severo rosso diretto per un fallo. E a quel punto il Petroio era meritatamente in vantaggio proprio per merito di F. Duchini che prima che scoccasse il quarto d'ora iniziale, su punizione, aveva superato un incerto Giuntini. Dopo il vantaggio ancora Petroio in attacco e per assistere ad un'azione dei neroverdi della montagnola davanti a Crociani bisognava arrivare al 30° quando Polito di testa metteva di poco a lato. Arrivava la già descritta espulsione e poco dopo Melis si esibiva in una buona punizione ma Crociani parava. Dopo il thé cambia musica con capitan Nencini che prima spara di testa su Crociani che si salva, al 10° sfiora il palo ed al 14° ribadisce in rete da pochi passi sbrogliando una mischia in area susseguente a corner. Equilibrio di risultato equilibrio anche in campo con il Petroio che prova a romperlo ma bisogna attendere il 63° per avere un brivido con Trabalzini che tira una punizione, Giuntini non trattiene e sulla palla arriva Meniconi Mi. che ad un metro dalla porta viene contrastato fallosamente ma il DG non ravvede il fallo e l'opportunità sfuma. la partita si avvia verso la fine senza che più nulla accada.
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San Rocco: Mancini-Spanò Usap: Pogosean-Pertici
San Gimignano: Mannozzi-Bruni Fomenta: Indrizzi-Ciacci M.
Marcialla: M.Sacchini: Hoxhaj-La Rossa
Petroio: Crociani-Trabalzini Ancaiano: Nencini-Carli
Le due formazioni, la rete di Leoncini e quella di Pertici
Campionato 2015/2016 – 26ª giornata
Sovicille, 19/3/2016.
G.A. SAN ROCCO – USAP ASD ELEMAC 2-1 (1-0)
G.A. SAN ROCCO: Ronco, Nasello, Toro (72’ Fantozzi); Taviani, Mancini, Suljoti; Chiantini (51’ Seferi), Mutas (63’ Viano), Spanò, Leoncini, Grillo.
A disposizione: De Falco, Traficante, Manasse, Senesi, Ceccherini, Monaci.All. Fontani (Zucca sq..)
USAP ASD: Cucini, Damiani, Rocchi F.; Giannini, Pruneti, Vezzosi; Pogosean, Diallo (55’ Rea), Provvedi, Pertici, Dainelli (65’ Ciufegni).
A disposizione: Mockor, Rocchi S., Cappelli, Coppola, Graziano.
All. Pellegrino.
Arbitro: Sig. Fanelli di Chianciano Terme
Reti: 8’ Chaintini, 42’ Leoncini, 57’ Pertici.
Note: Pomeriggio soleggiato. Spettatori 46. Ammoniti: Pruneti e Vezzosi.
Sconfitta di misura per l’Usap Asd Ele.mac nella impegnativa trasferta di San Rocco, sul terreno di Sovicille.
Una sconfitta maturata con una coppiola di reti subito all’abbrivio dei due tempi ed a cui non ha saputo che contrapporre la rete di testa di Pertici alla metà della ripresa.
Eppure la prima vera occasione, dopo appena un minuto di gioco, era proprio appannaggio degli ospiti poggibonsesi che sfondavano nel cuore dell’area dalla sinistra con una potente percussione di Provvedi, con scarico al compagno Pertici, appostato al limite dell’area, e tiro che sibilava vicinissimo al palo alla destra di Ronco.
La risposta del San Rocco si fa attendere solo qualche minuto e, prima, manda un messaggino e-mail targato Mutas al 7’, che fugge e crossa dalla sinistra per l’intervento sottomisura in spaccata di Leoncini che non trova la porta e, poi, timbra, laio di prefica inascoltato, il minuto dopo, impostando un’azione del tutto simile al termine del quale, stavolta, Chiantini non fallisce anticipando portiere e difensore.
La reazione del’Usap è ….. nel tiro di Leoncini al 9’ che raccoglie un lancio dalle retrovie, fa due passi, e scaraventa un tiro che sorvola di poco la traversa.
Le iniziative successive dell’Usap, sugli affondi di Provvedi piuttosto che sugli scambi in linea Pertici-Giannini, si schiantano tutti contro l’ottima predisposizione difensiva locale dove domina, di gran lunga, Mancini sia dal punto di vista tecnico-tempistico che sul piano del puro furore agonistico.
Al 17’ ci pensa Damiani a togliere le castagne dal fuoco predisposto da Chiantini con la fuga sull’out destro a seguito dell’ingenuità di Vezzosi e pericoloso cross in area, anticipando di prepotenza l’intervento risolutivo di Leoncini.
Al 21’ Dainelli finta l’intervento di testa sul lancio profondo di Pogosean per favorire l’inserimento di Provvedi, ma Ronco è attento in presa.
Alla mezz’ora si scatena il potenziale offensivo dell’Usap prima con Provvedi su potente punizione sul quale Ronco si esibisce in una presa difficoltosa, quindi lo stesso centravanti ospite serve l’inserimento di Pertici sul fronte opposto che supera l’uscita di Ronco con un pallonetto, ma si trascina la palla sul fondo non riuscendo a controllarla bene, infine sulla palla tesa in mezzo di Pogosean, Pertici controlla al volo e si esibisce in una plastica girata che, però, non centra la porta.
Su questa reiterata fiammata dell’Usap, poco dopo, si spegne un primo tempo refrattario alla continuità di gioco su entrambi i fronti, ma capace di accendersi improvvisamente inseguendo l’estro dei protagonisti.
La ripresa inizia senza novità di sorta nelle fila delle due contendenti, ma, soprattutto, comincia con il San Rocco impegnato in un pressing che soggioga e mette a disagio l’Usap.
Il frutto di questo inaspettata mossa dei padroni di casa viene colto al 42’ allorché Toro scende sull’out sinistro e manda un pallone in area che Spanò aggancia sul limite opposto. Il centravanti vince un rimpallo ed effettua un non facile controllo fino a fornire al ben appostato, ma molto solitario, Leoncini la palla per realizzare un raddoppio apparso più facile di quanto in effetti non lo sia stato.
L’Usap resta spiazzata da questo secondo gol subito, ma reagisce al 46’ creando un po’ di scompiglio nell’area del San Rocco a seguito di un lungo traversone di Rocchi sul quale Ronco pasticcia in uscita ed il rimbalzo per poco non lo beffa finendo non molto lontano dal palo alla sua destra.
Tuttavia, pur faticando, rischiando il possibile tracollo in contropiede e ostentando caparbiamente il proprio orgoglio, l’Usap riesce a conquistare alcuni calci da fermo attorno all’area del San Rocco, sull’ultimo dei quali, un corner al 57’, trova il gol che accorcia le distanze e riaccende la fiammella della speranza con un colpo di testa di Pertici che punisce l’uscita a vuoto di Ronco sul cross di Dainelli, nonostante l’estremo tentativo di un difensore di ricacciare fuori la palla dalla porta.
La sicurezza nei propri mezzi tecnico-agonistici ostentata fino a quel punto dal San Rocco comincia a presentare alcuni cretti; un paio di contropiedi incanalati sulla corsia di sinistra dall’inesauribile Toro non vanno a buon fine per eccesso di sicurezza nella bontà dei propri passaggi e smarcamenti non consoni allo sviluppo delle azioni.
Al 76’ l’Usap potrebbe avere l’occasione buona con Pertici che approfitta di un’amnesia locale sulla tre quarti per fiondarsi verso la porta e scaricare un gran botta che sorvola l’incrocio di pochissimo.
Il minuto dopo è Cucini che salva la definitività del risultato con un grande intervento in uscita bassa sul liberato Fantozzi dalla sinistra.
Nei minuti finali il San Rocco serra le fila difensive e l’Usap non ha più la forza di proporsi con pericolosità in attacco ed il triplice fischio dell’ottimo Fanelli giunge, infine, a sancire il ritorno alla vittoria dei locali dopo l’ultimo periodo grigio, riconsegnando l’Usap ad un limbo già ripercorso in questa stagione.
Mariano Rocchetta
