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Coppa Toscana: Vico-Agrara Ercolani 1 - 0 con rete di Lorini sul finire del primo tempo
Coppa Toscana: Mobili Sacchini-Le Querci 0 - 6
Girone 2 (quello dell'Usap)
CERBAIE-Franco Polacci 1-3 [Rebughini (FP), Pellegrinetti (FP), Salini (FP), Tonioni (C)]
Classifica
6 Franco Polacci;
0 USAP e Cerbaie.
3a e ultima giornata (17 dicembre) USAP-CERBAIE
Niente è compromesso per il passaggio alla fase successiva per Le Cerbaie anche perché l’avversario dell’esordio non era dei più facili da affrontare ed alla fine il risultato racconta che la squadra dell'empolese-valdelsa è riuscita a segnare solo dopo che i versiliesi della Franco Polacci erano andati in vantaggio per 3-0 già nel primo tempo con i soliti Rebughini e Pellegrinetti, già padroni della classifica marcatori del loro comitato ed a segno nella prima partita, due settimane fa, contro l’USAP. Il terzo gol dei versiliesi è di Salini. Tonioni ha invece segnato il gol della bandiera per le Cerbaie. Niente di compromesso, si diceva: c’è ancora un posto disponibile per il passaggio del turno, così mentre la Franco Polacci va alla seconda fase come prima classificata, le Cerbaie si giocheranno tutto nella terza giornata contro l’USAP Poggibonsi, fra due settimane...e non ci sarà da fare i conti poiché passerà la squadra che vince visto che anche in caso di pareggio ci saranno i rigori.
Su "Sale e Pepe" Antonini e Torrero con i Gironi A e C
TORNA LA COPPA TOSCANA
Questa settimana, delle tre sconfitte del primo turno, torna in campo solo il Mobili Sacchini che facente parte dell'unico girone a quattro non ha turno di riposo e domani (mercoledi) ore 21,15 a Maltraverso ospita Le Querci del comitato pistoiese che nel primo turno ha sconfitto la Real Isola dell'empolese-valdelsa
Invece, per la prima volta, scendono in campo i campioni del Vico che ospitano sul poggio l'Agraria Ercolani di Certaldo che nel primo turno ha surclassato i Combatten ti S: Frediano di Pisa per 6 a 3. (giovedi ore 21,00)
Posticpo Uopini-Gracciano 1 - 0: solita lunga rimessa, con le mani in mezzo all'area, di Tiberti e Ricci di nuca anticipa Visalli e mette alle spalle di Guerranti. Non erano trasxcorsi ancora dieci minuti e su questa rete l'Uopini costruisce il proprio successo di fronte ad un Gracciano che non è stato reattivo soffrendo la costruzione a centrocampo e lasciando le punte lontane e fuori dai giochi. Anche la ripresa vedeva l'Uopini arcigno e determinato a spazzare i tentativi del Gracciano ed innestare contropiedi non riuscendo a concretizzare anche se la più bella occasione l'ha avuta ancora Ricci che si è visto parare una bella conclusione da Guerranti. L'inferiorità numerica del Gracciano per buona parte della ripresa (Rega per proteste) non ha scomposto la determinazione dell'Uopini nel difendere con ordine il risultato acquisito mentre la pericolosità degli ospiti è stata solo in un paio di angoli, in uno dei quali Martorana di testa per poco non indirizza all'angolino. Poi lo scontro violento ma non cattivo con Tiberti (in bocca al lupo) che ha avuto la peggio e gioco sospeso in attesa del soccorso, dopo un quarto d'ora la gara riprendeva per gli ultimi cinque minuti che non cambiavano niente.
Top
Uopini: Bianchini-Ricci Gracciano: Cret-Bucalossi
Fotocronaca su"Immagini" e voti su "Sale e Pepe"
IL PADOVANI SCOMBINA IL PUZZLE USAP E SALE IN ALTO
Capitan Fazzuoli conclude in modo esemplare un contropiede "ragionato" inziato da Morocica che dopo uno scambio al limite con Edo Pogosean mette il proprio capitano, arrivato in solitario sulla corsia sinistra, di fronte a Vargas che non può far niente. Siamo alla fine del primo tempo e il vantaggio non è estemporaneo in quanto il centrocampo di casa era da un po' in sofferenza, sovrastato in aria da Mazzolani e Lotti, contrato continuamente dalla maggiore determinazione degli avversari e poco aiutato dalle tre punte. La ripresa non cambia molto le carte in tavola anche se ora il Padovani punta solo sui contropiedi di Morocica mentre l'Usap tenta di tenere la palla a terra ma gli errori di misura e la tempestività della difesa colligiana inibiscono l'ingresso in area e anche quando si tenta l'assalto all'arma bianca si ottengono angoli e palle che girano intorno a Diaferia che comunque riesce sempre a precedere i disperati tentativi degli avversari. Un ostacolo importante superato dai carrozzieri che navigano ora con serenita, una pessima caduta dei gialloblu di Pellegrino e Burresi che pretende immediata ripresa.
E' Zarra, su punizione, con un missile terra-aria da fuori area a fermare il record di Evacuo dopo 738 minuti. Tutto ciò non è stato sufficiente però al Mobili Sacchini che nel primo tempo era andato subito sotto con un gran destro di Lorini a superare Gambassi che si esalta dopo pochi minuti impedendo allo stesso il raddoppio con una splendida parata. La rete di Zarra dava il pareggio e stimolava la padronanza del centrocampo con un Galgani e lo stesso Zarra superlativi ma con Ademi e Migliorini davanti che non riescono ad incidere. Nella ripresa il Vico cambia marcia e sale a conquistare angoli e, proprio su uno di questi, Bianchi di testa da il vantaggio ai locali che non si accontentano fino a quando Nidiaci va a battere rapido un calcio da fermo innestando il solito Lorini che stavolta con il suo piede preferito fa fuori Gambassi sul palo opposto. Il Mobili Sacchini non ci sta e cerca di salire con un Vico che arretra ma che si difende senza orgasmo e anche l'ingresso dell'esperto Ballerini da parte dei mobilieri non è servito a mutare il risultato di una gara che finisce con un po' di nervosismo.
Il Tavarnelle vince il derby ed abbandona un periodo negativo, ne fa le spese il Marcialla che non è riuscito a fermare la voglia dei "vicini" di casa. La gara sin dall'inizio è stata in mano ai ragazzi di mister Panti che sbagliano una buona occasione con Guarducci e con Morelli che coglie la parte superiore della traversa mentre il Marcialla tenta di giocare ma non riesce a farsi pericoloso. Nella ripresa continua la lotta nella parte centrale del campo ma in area i pericoli nascono solo in quella del Marcialla con Guarducci che coglie il palo prima che Morelli porti in vantaggio i propri compagni. La reazione del Marcialla è sterile e dopo dieci minuti ecco la rete di Lombardini che chiude la gara.
Il treno d'Ancaiano passa sopra l'Asav che deve alzare bandiera bianca di fronte ai ragazzi della montagnola che dimenticata subito la sconfitta del posticipo conquistano il campo con sicurezza e impongono subito la propria superiorità concretizzata nel primo tempo dalle reti di Mugnanini e Marchetti. Nella ripresa i padroni di casa rallentano e lasciano campo agli avversari che però non riescono ad incidere e si procurano l'unica grossa opportunità con A. Capezzuoli su angolo che però non va a buon fine. La terza rete è ad opera di Olmedo imbeccato con precisione da Mugnaini e mentre esce per doppia ammonizione Marzi c'è tempo per la quarta rete di Nencini che con un tiro da lontano supera il portiere ospite mal posizionato.
Il San Gimignano supera per 3 a 0 La Rampa dopo un primo tempo sofferto e durante il quale i ragazzi di Sansini sbagliano il penalty con Raspollini, rigore che avrebbe potuto dar loro il meritato vantaggio. Un San Gimignano stranamente confuso non riusciva a reagire fino a quando Borgianni batteva una punizione che Nencini riusciva a mettere dentro. Ora le cose diventavano più facili e quando ancora Borgianni taglia per Guarino il puntero turrita non sbaglia e da il doppio vantaggio che Latino, prima della fine, triplica.
Lunedi per Uopini-Gracciano.
Top
San Gimignano: Mannozzi-Borgianni La Rampa: Gretti G.-Dainelli M.
Tavarnelle: Morelli-Guarducci Marcialla: Brutto-Lazzeri
Ancaiano: Mugnanini-Marchetti Asav: Capezzuoli A.-Canocchi
Vico: Lorini-Bianchi M.Sacchini: Galgani-Zarra
Usap: Vargas-Berti J. Padovani: Morocica-Sasso
Le due formazioni, la rete e capitan Fazzuoli ed il frizzante sorridente mister Pieri
Campionato Eccellenza UISP 2014/2015 – 11ª giornata
Castellina Scalo, 29/11/2014.
USAP ASD ELEMAC - ASD PADOVANI 1990 0-1 (0-1)
USAP asd: Vargas, Casini, Rocchi (68’ Coppola); Diallo, Masseti, Vezzosi; G. Pogosean, Graziano (56’ Damiani), Panti (64’ Berti J.), Lunelio, (51’ Bartarelli), Berti V. (76’ Gragnoli)
A disposizione: Galgani, Cica, Cinci, Rea.
All. Pellegrino.
PADOVANI: Diaferia, Bartalini, Petrini; Caruso, Pinna (74’ Pagano), Fazzuoli (77’ Pineschi); Sasso, Mazzolani, E. Pogosean (67’ Castaldo), Lotti (46’ Mestici), Morocica.
A disposizione: Iodice, Brasiello, Fortunato, Bartali, Senesi.
All. Pieri
Arbitro: Sig. Marrucci di Siena.
Rete: Fazzuoli (PA) 39'
Note – Pomeriggio brullo con il grigiore della volta celeste che attanaglia anche le idee dei giocatori, in particolare, quelle dei locali. Spettatori 54. Ammoniti: G. Pogosean, Mazzolani, Damiani, Pinna.
Per il sesto anno consecutivo l’Asd Padovani 1990 esce indenne dalla trasferta in casa dell’Usap e, quest’anno in particolare, non poteva assolutamente esimersi dal vincere nell’unica occasione veramente importante di tutta la partita (contropiedi finali esclusi laddove gli attaccanti ospiti di tutto hanno fatto, anziché di chiudere il risultato), in maniera, oserei dire, assolutamente pacifica, vista la completa e totale inettitudine nelle idee offensive da parte dei padroni di casa.
L’Usap ricalca lo schieramento vincente di Ancaiano, costretta a sostituire lo squalificato Bencini con l’arretramento di Vezzosi che lascia il posto al rientrante Diallo, mentre in attacco c’è l’avvicendamento Berti con Panti, fra Lunelio e Graziano. Il Padovani supporta il Centravanti E. Pogosean con le ficcanti ali Sasso e Morocica, che giocano sempre alte e consentono al centrocampo compatto Mazzolani-Fazzuoli di alternare stanzialità a rilancio favorendo gli inserimenti fra le linee di Lotti.
La diversa efficacia dei due schieramenti viene esplicata dopo appena tre minuti allorché l’inserimento sulla destra di Bartalini, agevolato dall’elastico di Morocica, porta il difensore ad un diagonale che Vargas è costretto a deviare in calcio d’angolo. E dopo altri due minuti un preciso rilancio a gocciola per E. Pogosean viene sbucciato da questi a mezzo fra un tiro e l’assist per Morocica con la difesa locale già in grande affanno.
L’Usap prova a rispondere con Lunelio al 9’ che si intrufola sul lato destro per un centro in area dove Diallo viene ferocemente contrastato da Caruso.
Dopo l’inizio un po’ vivace la partita quasi si spegne nelle more delle elucubrazioni tattiche che vedono maggiormente gli ospiti occupare territorialmente la zona centrale del campo sulle ali della libertà concessa a Mazzolani e Fazzuoli dalla marcatura ampiamente a vista elargitagli da Diallo e Berti.
Al 23’ vi è l’improvvisa fiammata della punizione laterale calciata da Petrini (esecuzione di seconda) che fa bruciare i guantoni a Vargas per una respinta impegnativa.
Mentre da una parte si prova con conclusioni in equilibrio precario, o da lontano (Lunelio fuori di contro balzo, Panti centrale e facile), dall’altra si cerca maggiormente la profondità degli affondi di Morocica e Fazzuoli (tentativi entrambi fuori, ma contrastati dai trafelati rientri di Rocchi e Casini) e, soprattutto, si ha l’impressione di una miglior collocazione spazio-temporale sul campo e nelle sinergie della fluidità del gioco.
Al 34’ l’affondo di Morocica su suggerimento di Mazzolani suona come campanello di avvertimento: la difesa è superata di slancio e deve uscire Vargas al limite dell’area a bloccarne lo slancio.
Quando l’azione viene ripetuta al 39’ sul rilancio di un attacco dell’Usap, scaturisce il vantaggio del Padovani, che risulterà, alfine, decisivo.
L’appoggio è su E. Pogosean entro l’area, spostato sulla destra; sembra perdere il controllo della palla, ma resiste alla pressione di Casini e Vezzosi per servire il taglio a circumnavigare di Morocica dalla fascia. Trovatosi solo in area diviene facile per l’ala ospite accorgersi del precipitoso rimorchio di Fazzuoli, in completa solitudine, che non ha difficoltà a superare l’accenno di uscita di Vargas.
Ecco predisposto per l’Usap un altro svantaggio allo scadere del tempo (come quello subito dal Vico una paio di giornate prima). Come si comporterà nella ripresa?
Ad onor del vero il primo tempo dell’Usap non è che si a stata proprio una partita indimenticabile: difesa ospite non particolarmente impegnata, sempre secondi negli interventi d’acchito a centrocampo, aggressione sulla palla sempre subita e mai cavalcata, il portiere avversario si è presentato all’uscita dal campo per il meritato riposo………
L’avvio di ripresa sembrerebbe rinfrancare le previsioni pessimistiche con l’affondo immediato di Lunelio sulla destra e retropassaggio in area che, però, non è seguito e, tantomeno, raccolto da alcun compagno.
E’ uno spurio fuoco di paglia, poiché i lucchetti degli stalletti del Padovani vengono tutti ermeticamente chiusi intorno a Caruso e all’esibiozinistico Pinna, con i soliti Mazzolani e Fazzuoli che si attestano sulla trequarti difensiva ad innalzare una “maginot” di difficile superamento.
Dal canto suo l’Usap fa spegnere ogni tentativo di attacco ben prima dell’approssimarsi dell’area di rigore anche con errori di misura abbastanza evidenti.
Più Morocica di Sasso nelle proposizioni di contropiede del Padovani. Al 53’ prende bene l’infilata, ma nel puntare direttamente Vargas un maligno difetto di controllo lo fa incartare consentendo il ritorno di Rocchi e la sfumatura dell’occasione.
In questo frangente Pellegrino prova a cambiare le equazioni d’attacco con l’inserimento di Bartarelli per Lunelio e alzando G. Pogosean sostituendo l’inefficace Graziano con Damiani. Ma il Padovani è in pieno controllo di partita e pur limitandosi a piazzare qualche timido contropiede, non dà mai l’impressione di andare in difficoltà nei confronti delle azioni offensive dell’Usap.
Nel quarto d’ora finale, anzi, inserisce il duo Castaldo-Mestici per approfittare degli spazi che il mantenimento delle posizioni larghe degli esterni favoriscono e, per poco, non scaturiscono quelle occasioni che possono chiudere definitivamente la partita.
L’azione del 72’ difatti fa venire i sorci verdi alla difesa dell’Usap, ma anche un bel travaso di bile al proprio allenatore, poiché per ben tre volte consecutive la palla viaggia da destra a sinistra e viceversa, con la difesa locale in grossissima difficoltà e né Castaldo prima, Mestici poi e ancora Castaldo dopo, riescono ad indirizzarla verso la porta da distanza ravvicinata.
Al 78’ l’Usap fa conoscenza con il portiere avversario, Diaferia (piacere…) con Jacopo Berti (entrato al 64’ per Panti) che ricevendo palla da Bartarelli entro l’area fa un bel movimento a liberarsi verso l’out sinistro, ma un pessimo tiro addosso al portiere.
A tre minuti dallo scadere Pieri toglie Fazzuoli con la lingua ciondoloni e fa entrare Pineschi che, di lì a poco, ha lo scatto bruciante che lo porta fin dalle parti di Vargas sull’out destro, ma il suo tiro ravvicinato è deviato dal portiere locale e definitivamente allontanato.
Nell’Usap fa il suo esordio stagionale Gragnoli a rimpolpare un reparto offensivo già in esubero per gli spazi disponibili ed i locali provano un forcing finale e l’ammassamento di truppe nell’area ospite approfittando di un paio di calci da fermo concessi dal (quasi) impeccabile sig. Marrucci.
Ma svettano sempre le braccia di Diaferia a togliere le castagne dal fuoco e la volta che fa il bugiardo ci pensa Caruso a deviare di testa l’eventuale pericolo, ribadendo fino all’ultimo secondo che la puntualità e la precisione negli interventi difensivi o ad interrompere le azioni dell’avversaria è stata, in pratica, la vincente chiave di lettura di questo ennesimo derby.
Mariano Rocchetta
