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curato da Marcello Cecconi |
La gara più importante del sabato, nel giorno che il Vico riposa, sarà sicuramente Staggia-Usap che riserverà emozioni di fronte alla solita platea importante, mentre tutto il resto ancora di sabato con il posticipo del lunedì per Uopini-Asav
La sfida fra Ierardo e Graziano che si poitrebbe ripetere e la "spaghettata" dell'ultimo allenamento
La settima è stata sorseggiata pian piano partendo sin dal mercoledi, poi al venerdì ed infine al lunedi. Dopo un quarto di campionato il campo e la classifica sembrano dettare il gruppone delle prime otto nove squadre a lottarsi i cinque posti per l'Eccellenza della prossima stagione con qualche squadra che potrebbe entrare di rincorsa, vedi quel Gracciano che nelle prossime due abbordabili gare si gioca il tutto per tutto per tentare il rientro. Molto più difficile però stabilire chi sarà quella che potrebbe infastidire i campioni in carica per la vittoria del girone anche se. numeri alla mano, si proporrebbe proprio l'Usap che partita dopo partita sembra affinare amalgama ed autostima, Staggia e Vico, una dopo l'altra, stabiliranno il grado di perfezionamento raggiunto dai gialloblu. La gara del mercoledì era la più attesa, quell'Usap-Uopini era stata pronosticata come la prima gara vera per le due squadre che ambiscono al lotto delle cinque ed il primo round è andato nettamente a mister Pellegrino che ha costretto gli avversari a subire la determinazione e la sagacia tattica per una gran parte della contesa rimandando l'esame di "riparazione" per il complesso di patron Barblan obbligato a rivedere situazioni "interne" per valorizzare un gruppo importante anche se "work in progress". Nelle gare del venerdì spicca il pareggio interno del Padovani, con qualche rimpianto di fronte ad un sobrio e divertente Marcialla, il colpo di coda del San Gimignano a rubare ossigeno vitale al Castellina incerottato fisicamente e psicologicamente ed il pareggio che non condanna ma non assolve fra Asav e Raddese. Al lunedì spicca la grande affermazione del Mobili Sacchini che affonda un buon Gracciano e per questo gran merito a mister Mannucci che sta portando progressivamente la squadra nel posto che la caratura pretende, spiccano anche la doppietta di Mangino e Fermi nella cinquina del Vico con La Rampa che tengono ii campioni in testa alla classifica generale, al numero delle reti segnate e soprattutto ancorata a quello zero nelle subite che fanno la certezza di Funaioli e la gioia di Evacuo a rincorrere un record di valore generale. Brutta, infine, la terza sconfitta consecutiva del Tavarnelle. brutta e pesante per la classifica ma non è condanna per la squadra che ha dimostrato comunque di giocare alla pari con tutte mentre continua la regola del due per l'Ancaiano che ha vinto quattro gare segnando sempre due reti.
Il bollettino settimanale, uscito in ritardo in funzione dell'interminabilità del calendario della settima, non grava molto sulle società e condanna, al massimo per una giornata, solo otto giocatori, per il terzo cartellino giallo Grassini (Asav), Caporaso (Gracciano), Pagni e Marano (Sacchini), Butini R. (Raddese). Per il doppio giallo Pianigiani e per gioco scorretto Giammetti (entrambi Castellina in Chianti) mentre per proteste nei confronti del DG, Riccordo Pucci (Vico).
Vico che riposa con sei incontri al sabato e con il solo posticipo dell'Uopini. Si comincia alle 14,00 a Belvedere con una sfida ultradelicata fra il San Gimignano ed il Gracciano, due squadre che non riescono a trovare il passo di questo strano campionato con i ragazzi di Di Pasquale rinfrancati dalla vittoria di sabato e con gli ospiti con negli occhi quelle sberle di "Sacchino" così rumorose ma in pèarte immeritate. Da questo ripartirà Riccardo Berti che "fiduciato" dall'intero ambiente vede in questa partita la possibilità di uscire dalle difficoltà. A Marcialla (14,00) va il Castellina in Chianti a cercare riscatto di fronte alla truppa di mister Calosi che dopo la botta del poggio ha ripreso cammino spedito superando anche qualche pesante infortunio ancora non riparato ma la buona disposizione in campo, la sfrontatezza tecnica e la capacità di divertirsi giocando stanno producendo un risultato importante. Mister Panti, dal canto suo, cancella con fatica lo smacco Padovani e soprattutto sta pagando anche le assenze (squalifica od altro) che lo costringono spesso a cambiare assetto. A Castellina in Chianti (14,30) il Tavarnelle 1927 ospita quel Padovani che dopo i primi due stop iniziali non ha più conosciuto sconfitta riuscendo anche a risolvere, almeno parzialmente, il problema del goal. Certo che Pieri ha bisogno di recuperare qualche uomo poichè la contemporanea assenza arretrata dell'ultima gara di Pinna, Pagano e Petrini non è di facile assorbimento. Il Tavarnelle scottato da questte consecutive sconfitte che, in qualche modo gridano vendetta per come sono state subite e che pretendono un immediato riscatto cercherà di concretizzare quelle occasioni che anche sabato scorse avrebbero potuto ribaltare il filo della gara.
A Radda (15,30) il Mobili Sacchini arriva caricato a mille e con bomber Ademi sbloccato e, soprattutto, con l'acquisizione dell'indispensabilità nell'aprire varchi che sia Migliorin, che gli gioca accanto, che Pappalardo, con gli inserimenti, possono sfruttare con caparbietà. Della difesa poco da dire, dopo quella dell Vico è la meno perforata e sarà quindi difficile, la gara per i ragazzi di mister Porciatti che dovranno tener conto del momento magico degli ospiti e non aprirsi troppo alle incursioni invadenti degli avanti poggibonsesi che mister Porciatti conosce bene e inviterà capitan Bulli e compagni a gestire la gara con prudenza ed umiltà anche se le assenze di Pagni e Marano, fra i poggibonsesi, non sono da sottovalutare.
Sempre alle 15,30 a Marcialla, La Rampa torna in campo per misurarsi con l'Ancaiano e, come al solito, con se stessa. I ragazzi di Sansini, pur nella sconfitta numericamente importante, vengono dalla gara con i campioni che ha reso loro onore per il solito spirito partecipativo e senza complessi reverenziali di fronte ad una storia ed un presente tanto superiore, Mister Taddeo chiede i due punti per una classifica che sorride con un'affermazione non difficile ma mai scontata.
Il posticipo del lunedì (Uopini 21,00), vede il ritorno in campo dell'Uopini a distanza di dieci giorni dalla batosta con l'Usap in parte facilitata dalla debolezza caratteriale più che dalla differenza dei valori in campoe. Il rientro di Bianchini insieme all'analisi che questa settimana mister Nocciarelli avrà effettuato sul campo riuscirà a far tornare il sereno in casa Uopini?. L'Asav, che pure nom riesce a trovare e tenere il passo necessario, farà da testimone interessata al possibile cambiamento dei locali ma capitan Taddeini (anche lui al rientro) e soci non possono rimandare più di tanto quel colpo d'ala che aiuterebbe a soffiare sull'entusiasmo di un gruppo ancora in cerca di un'identità.
Ed invece a Staggia, ore 14,30, si svolgerà la gara clou della giornata che giustifica interesse ed attenzione per molteplici fattori a cominciare da quello, concreto, della classifica che trova i gialloblu del capoluogo in posizione, insolita negli ultimi anni, di vantaggio. Capitolo a partel l'ultimissimo confronto che chiudeva il campionato della stagione scorsa e che vide l'Usap rampante, appena salva, della nuova gestione Pellegrino-Burresi affossare, anche con una dose di buona sorte, lo Staggia di Gallorini che aveva giocato disastrosamente l'ultima parte di campionato. La riforma dei campionati medesimi e l'arrivo/ritorno del "profeta" Milanesi esaltato/abbattuto dall'esperienza rappresentativa provinciale hanno ridato fiato e motivazioni ad un gruppo che ha sempre fatto della determinazione e concentrazione il proprio credo. Ed i frutti di questo ritorno si cominciano a vedere con i successi consecutivi sulle due squadre di Tavarnelle che hanno preceduto il riposo dando quella giusta serenità ai gialloblu della frazionei per studiare ed affrontare la"sorpresa" del momento. La possibilità di usufruire del fido Pescare e del "precario" ma sempre vivo Cioffi offre a Milanesi alternative differenti all'esperienza di Mariani od alla freschezza di Galiano ed ancora alla corsa senza sosta di Shemsho. Sarà da gustarsi la sfida a centrocampo fra Stella ed il rivitalizzato Conforti a contendere le palle in cielo a Obi Diallo ed in terra a diesel Masseti, la sfida muscoli e resistenza fra Pogosean e il suddetto Shemsho mentre sarà curioso vedere come se la caveranno i quattro difensori usappini di fronte al triangolo mobile "milanesiano" che non lascerà mai punti di riferimento certi a Bencini e soci. Due formazioni che non lamentano assenze determinanti (Pellegrino lato Staggia e Gragnoli lato Usap) daranno vita ad un incontro il cui risultato non pesarà come un macigno sulla classifica ma, inutile nasconderlo, pesarà tanto sul lato psicologico, ovvio quindi, che il fattore che determinerà più di tutti sarà proprio quest'ultimo.
Dopo l'allenamento intenso e partecipato di mercoledì e viste le diverse imppostazioni provate da Pellegrino e Burresi si cerca di intuire la formazione usappina: Vargas fra i pali con il quartetto arretrato intorno a Bencini completato da Pogosean a destra, poi Damiani ed a sinistra Fabio Rocchi, Masseti centrale con Diallo e Vezzosi ai lati ed il trio davanti formato a Graziano, Jacopo Berti e bomber Bartarelli.
In bocca al lupo.
Marcello Cecconi
