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In "Sale e Pepe" la rubrica "PARLIAMO DEL GIRONE A" di Simone Antonini
Posticipi.
Mentre nel girone A lo Shqiperia surclassa per 4 a 1 l'Asinalonga il Buonconvento ha la meglio per 2 a 0 sulla Trieste
Girone B
Ad Uopini lo Sporting supera il Castellina in Chianti per 3 a 1 al termine di una gara dai due volti. Un primo tempo equilibrato rotto prima dal difensore Mastrandrea di testa che conclude con successo un corner e successivamente impattato dal l'altro difensore Pianigiani sempre di testa. Nella ripresa l'Uopini stringe i tempi e sakgono in cattedra Guerrini e Ricci con quest'ultimo che segna due ottimi goals che firmano la supremazia della squadra di Nocciarelli.
A Vico stesso risultato ma per gli ospiti, dopo un primo tempo dove l'Asav aveva rintuzzato le maggiori velleità dei fiorentini ed anzi andava in vantaggio con Ciacci che approfittava di una leggerezza difensiva contribuendo a tenere il risultato a favore anche per buona parte della ripresa, Fatali per i poggibonsesi gli ultimi dieci minuti durante i quali subivano il rovescione, prima rete segnata da Bagnoli, poi Morelli ed infine Mercugliano per un risultato anche troppo severo per la squadra di mister Valiani
Top
Uopini: Guerrini-Ricci Castellina: Bellini-Pruneti
Asav: Bettini-Ciacci Tavarnelle: Morelli-Tortelli
La fotocronaca è gà su "Immagini" ed anche il voti di Rocchetta sono on line sulla rubrica "Sale e Pepe", i problemi informatici tutti risolti
L'USAP VINCE LA PRIMA, NON SUCCEDEVA DA DIVERSI ANNI
L'Usap si presenta con un punteggio tennistico (6 a 1) e con l'unico punto segnato dall'avversario frutto di un Karakiri Sottile/Vargas. Eppure la gara non è stata così "serena" per i gialloblu che in un primo tempo volenteroso ma non troppo composto sono stati imbracati dai giovanissimi tavarnellini, dal loro portierino e da alcune decisioni arbitrali. Poi la seconda frazione con il duo Panti-Bartarelli (3 reti per il Barta) a sfavillare per rapidità ed intesa, capovolgere il risultato ed abbassare la "volontà" degli ospiti mentre veniva fuori la voglia e l'applicazione dei "ragazzi" di Pellegrino che oltre a Graziano, mandavano in porta gli "juniores" Bencini e Macrì.
Buona la prima dello Staggia che supera brillantemente il Padovani che nel primo tempo aveva collaborato con i padroni di casa tenendo basso il ritmo e lontano i pericoli per i portieri. Poi la ripresa con fulmine Shemsho che aspetta come un falco l'occasione giusta sulla sua fascia dove spadroneggia, semina tre avversari ed infila la porta colligiana, era il 27'ed appena cinque minuti dopo si ripete, stavolta accentrandosi, e portando così la squadra di Milanesi sul doppio vantaggio, lo sforzo degli ospiti, rimasti in dieci per l'espulsione di Lotti, non sortisce effetti anche se prima della fine Genca è bravo ad ingannare Cinquini e dimezzare lo svantaggio.
Il Mobili Sacchini ancora alla ricerca di se stesso, difficle il contrario di fronte alla rivoluzione estiva, non è riuscito ad andare oltre lo 0 a 0 con il Marcialla City di mister Calosi. Manovra non fluida nel primo tempo e portieri quasi mai chiamati in causa e c'è voluta la ripresa per un pizzico di emozioni come quella di Buttitta che si è presentato in area e superato il portiere non ha indovinato il tiro finale, mentre dall'altro lato l'occasione è capitata ad Ademi ma anche lui non è riuscito a finalizzarla, Mobili Sacchini ancora da perfezionare ed un Marcialla che ha messo in campo un buon collettivo.
Sono stati sufficienti 10 minuti al Vico per firmare la gara e spegnere qualsiasi dubbio di successo. Bomber Lorini ha ricordato a tutti il proprio ruolino di marcia ed ha timbrato subito il cartellino, poi il Vico non brilla ma l'Ancaiano non ha la forza di reagire e Nidiaci raddoppia con un pregevole lob dal limite che supera il portiere avversario. Nella ripresa c'è il tentativo di reazione degli ospiti e un paio di volte il piccolo Melis si trova in condizione di concludere con pericolosita, poca roba però per spaventare il Vico che con Mangino segna la terza rete e chiude la prima gara della stagione ancora con una vittoria.
Nella differita di Belvedere San Gimignano supera la Raddese per 3 a 1. Prima del vantaggio siglato dal solito Governa G. c'era stato Borgianni a prendere il palo esterno ma anche gli ospiti non erano stati a guardare tanto che avevano avuto due chiare occasioni per passare in vantaggio ma non ne hanno approfittato. Nella ripresa arriva fulmineo il pareggio della Raddese che appprofitta di una leggerezza di Mannozzi e Corona R. è lesto a mettere nel sacco. Lo spirito dei ragazzi di di pasquale però non vine meno e lo sforzo è subito premiato con il nuovo vantaggio di Governa G. che conclude una schema su punizione e poco dopo Di Piazza porta a tre il bottino e spegne le ultime speranze per la Raddese.
Top
Vico: Nidiaci-Grassini Ancaiano: Melis-Nencini
Staggia: Shemsho-Ierardo Padovani: Pinna-Fazzuoli Se.
Sacchini: Giotti-Pagni Marcialla: Brutto-Branchi
Usap: Panti-Bartarelli La Rampa: Dainelli-Gori
San Gimignano: Governa G.-Borgianni Raddese: Butini R.-Bulli A.
Virtus La Rampa, Usap, mister Sansini e mister Pellegrino ed il trio......se la gode!
Campionato Uisp 2014-15 – 1ª Giornata
Usap ASD Elemac – Virtus Tavarnelle La Rampa 6-1 (0-1)
Castellina Scalo, 20/9/2014
USAP ASD Elemac: Vargas, Sottile, Rocchi F. (51’ Bencini; Diallo, Marmo (71’ Damiani), Masseti; G. Pogosean, Graziano (71’ Macrì), Panti (68’ Panichi), Vezzosi (47’ Coppola), Rea (41’ Bartarelli).
A disposizione: Galgani, Cinci, Cucini.
All. Pellegrino
Virtus Tavarnelle: Gretti Giulio, Taiti (68’ Lelli), Putzolo; Bianchini, Bartalesi, Gretti Giacomo (58’ Raspollini); Sansini F. (66’ Fontirossi), Gori, Scollato (51’ Gennari), Dainelli, Avdija (51’ Taddei).
All. Sansini S.
Arbitro: Sig. Fiaschi di Colle Val d’Elsa.
Reti: 20’ aut. Sottile, 46’, 48’ e 68’ Bartarelli, 56’ Graziano, 64’ Bencini, 74’ Macrì rig..
Note: Serata da sole a picco con gran tripudio per vespe e zanzare che scorrazzano all’impazzata dalla tribuna alla terrazza, passando per il piano bar. Spettatori 33. Ammonito: Bartalesi.
Nella storia dell’Usap Asd Elemac non vi era mai stata una partenza così roboante, con una prima giornata da risultato tennistico. Eppure, se osserviamo il tabellino delle reti, risalta il risultato del primo tempo, complice, è vero, la sbadatezza della stessa squadra di casa sotto la porta avversaria, nonché nella confezione di una clamorosa autorete, ma anche la verve della giovanissima squadra tavarnellina che si accingeva, per la prima volta, a pochissimo tempo dalla sua creazione (da poco più di un mese), ad affrontare una delle società più prestigiose del campionato amatori senese. E se Dainelli (il valente capitano) fosse riuscito a sfruttare l’unica occasione capitatagli a mezzo secondo dalla fine del tempo saremmo qui, forse, a parlare di un’altra partita.
L’Usap affronta questo primo impegno casalingo con un 4-3-3 classico dove la regia se la disputano a turno Masseti e Diallo, mentre Graziano dà più ampio respiro alla manovra di attacco con tagli al centro a sollecitare l’interscambio con Panti, più che le discese di Rocchi. La Rampa lascia pressoché da solo Dainelli a cavarsela davanti portando in aiuto Scollato dalla sinistra e Gori dall’interno destro, mentre risulta evanescente Avdija. La difesa si muove a fisarmonica, ma rischia troppo con l’uno contro uno centrale che concede agli avversari scenari d’attacco di cui l’Usap non sa approfittare e tenendo Giulio Gretti perennemente sul chi vive.
Dopo l’approccio guardingo, ma di studio, la partita ha il suo primo sussulto al 10’ sulla verticale Pogosean – Rea: il cross di quest’ultimo viene faticosamente allontanato sui piedi dell’accorrente Diallo che vede la sua conclusione al volo deviato in angolo. Sulla battuta Vezzosi non coglie l’attimo giusto davanti a porta e l’azione sfuma. Dopo un tentativo dalla distanza di Gori torna pericolosa l’Usap al 14’ allorchè Masseti chiede ed ottiene il triangolo a Graziano e, approfittando del velo di Panti, si presenta tutto solo davanti a Gretti che gli blocca il tiro in uscita. Due minuti dopo discesa di Rea sulla destra e traversone dalla parte opposta che viene raccolto da Diallo per un contro cross che trova Vezzosi solo davanti alla porta, ma il suo colpo di testa è alto di pochi centimetri. Al 19’ l’occasione è tutta di Diallo che si catapulta per un colpo di testa ravvicinato su corner, ma Gretti si supera e gli si oppone con un mezzo miracolo.
Al 20’ clamorosamente La Rampa Tavarnelle si ritrova in vantaggio: sull’incauto passaggio indietro a balzello di Sottile, Vargas sceglie male il tempo di intervento e si fa superare dal pallone nonostante l’estremo tentativo di deviazione con la mano.
Al patatrac difensivo l’Usap risponde con un perentorio assedio nella tre quarti avversaria, ma deve attendere il 29’ per avvicinare il pareggio quando Vezzosi ribatte prontamente di testa il corto rilancio di Gretti consentendo a Graziano di presentarsi solitario davanti al portiere in uscita dalla sinistra. Il suo tiro è angolatissimo, ma va ad incocciare la base del palo e sulla ribattuta il tiro al volo di Pogosean è chiuso con il corpo da un difensore.
L’occasionissima per il pareggio giunge, tuttavia, al 34’ allorchè Panti salta il suo uomo con un tocco di prima e questi non può far altro che deviare il pallone di mano. Calcio di rigore assegnato dal Sig. Fiaschi che tira lo stesso centravanti, ma Gretti para e sulla ribattuta in porta di Panti l’arbitro scorge una irregolarità ed annulla la rete.
L’Usap ci prova fino alla fine del tempo e, nei minuti di recupero, prima Panti vede il suo potente sinistro ribattuto da Gretti, poi l’ocasionissima di Dainelli per il raddoppio, previo duetto con Scollato, cui Vargas nega la gioia del goal con una parata a terra, infine lo spunto di Graziano che si fermare, ancora, da Gretti in uscita bassa.
La ripresa inizia con un cambiamento nelle file dell’Usap che si rivelerà fondamentale: la punta Bartarelli al posto del tornante Rea e in men che non si dica la partita ne viene letteralmente stravolta. Al 46’ l’Usap pareggia al termine di un’azione in verticale che parte dal suggerimento di Graziano per la fuga di Panti (in evidente fuorigioco) e, sull’uscita di Gretti, appoggio invitante a Bartarelli che segna a porta vuota. Al 48’ precisa identica azione Graziano, Panti (stavolta partito con i tempi giusti) e ancora Bartarelli ad accompagnare la palla nella porta incustodita.
Nel giro di un paio di minuti l’Usap fuga tutte le ombre autocreatasi nel corso del primo tempo e, nel contempo, la squadra tavarnellina crolla verticalmente, soprattutto sul fronte psicologico.
Al 56’ terzo goal dell’Usap con Graziano che riceve da Panti dopo una sua discesa sulla destra ed insacca al secondo tentativo sull’uscita di Gretti.
Intanto le due squadre avevano iniziato una girandola di sostituzioni che cambiano letteralmente l’impronta dei due schieramenti. Al 57’ è Bartarelli che si fa ingolosire dalla tripletta personale, non serve i compagni liberi al centro e si fa ribattere la conclusione da Gretti.
Al 61’ eccellente esterno destro al volo di Coppola che accarezza la traversa.
Al 64’ ancora Bartarelli vede un suo tiro deviato in calcio d’angolo, sulla cui battuta si eleva Masseti per deviare di testa la palla quel tanto che basta per farla giungere al liberissimo Bencini tagliando fuori tutta la difesa, per un tocco facile facile entro la porta sguarnita.
Al 68’ arriva pure il quinto goal con Bartarelli che capitalizza al meglio la corta ribattuta di Gretti sulla punizione dal limite dell’area di Panti
Al 70’ Bartarelli si invola sulla sinistra e serve il solissimo Graziano a centro area che cicca clamorosamente il tiro lasciandosi sfuggire l’occasione.
Al 74’ Luciano Macrì (entrato poco prima al posto di Graziano) penetra in area e si conquista un calcio di rigore che va a realizzare con freddezza sulla sinistra di Gretti.
Gli ultimi minuti servono a fornire un po’ di accademia ai giocatori in campo. Tuttavia Vargas viene chiamato in causa da una penetrazione del solito Dainelli per sbrogliare una matassa che si stava intricando.
Il Sig. Fiaschi vede di non prolungare oltre i tempi della partita e fischia la fine dopo appena un minuto di recupero.
Partenza promettente, quindi, per l’Usap in questo primo impegno di campionato, ma è proprio in questa ottica che dovrà stare attenta, poiché la Virtus Tavarnelle, alle prime evidenti difficoltà, si è sciolta come neve al sole fornendo alla fine un banco di prova non eccessivamente probante per misurare le ambizioni della squadra gialloblù. Ora l’Usap è attesa dal turno di riposo che l’accompagnerà alla successiva trasferta di Gracciano che già può cominciare a dirsi appuntamento importante.
Mariano Rocchetta
