Seguici su Instagram
Articoli
Articoli USAP
Alcune amichevoli di sabato 6 settembre: Gracciano-Juniores San Gimignano 4-1 co reti tutte nel secondo tempo di Cadinu, Calamassi (2) e Matteucci.
Vico-Radicondoli: 2 - 0 con un gol per tempo, prima Mangino eppoi Evacuo, oggi in attacco.
M.Sacchini-Cral Mps 3-2: Dopo il primo tempo in svantaggio per 1 a 2 (Ademi) rimonta e vittoria nel secondo tempo con reti di Migliorini ed ancora Ademi.
San Rocco-Castellina in Chianti 3-0: in un San Rocco già rodato segnano Suljoti, Akinocho, ed Hocha.
Meronii-Padovani 4-2: primo tempo con doppio vantaggio del Padovani (Pinna e Pogosean) e secondo tempo quaderna del Meroni
IL SITO USAP VIVRA' ANCHE SENZA "MURO"?
Dieci anni di sito , muro e quamt'altro di simile, ne parla Marcello Cecconi, (Redazione) quello che senza averglielo "ordinato il dottore" si è trovato ad accudirlo, svezzarlo. crescerlo, ed involontariamente "moderarlo" nella crescita impetuosa di un "muro" che si è fatto una fama contradditoria.
Siamo ormai all'inizio della decima stagione di attività raccontata sul web che lascia indelebile (ammesso che ce ne fosse bisogno) la storia dell'Usap di questi ultimi anni, storia nemmeno troppo agghindata di trofei ma ancora piena di quel fascino storico consolidato anche da coloro che hanno scritto su queste pagine e che hanno saputo ben comunicare, non tanto per quello che raccontano ma per come lo raccontano . Al sottoscritto il compito (non difficle ma complicato) di organizzare la raccolta di articoli, notizie, corredarle di immagini, titoli e cappelli aggiornamento classifiche e rubriche in tempi solleciti e soprattutto "tenere d'occhio " quel muro per limitarne lo "svalvolamento" eccessivo, compiti ardui ma svolti almeno con passione, determinazione, tempestività. Questo lavoro ha avuto per me due risvolti. Il primo, personale, che mi ha "costretto" a relazionarmi con web, hard , soft, usb, macchine fotografiche, ecc. ecc. accrescendo competenze in età "difficile" per queste robe e nel contempo aiutandomi a consolidare, settimana per settimana, i rapporti con tutti gli "uomini" di questo nostro calcio che hanno interagito con impegno, simpatia e serietà. Il secondo ma non ultimo è quello che gratifica di più, il ruolo che il sito si è guadagnato divenendo anno dopo anno il punto di riferimento per tutta la provincia "amatoriale".
Proprio per questo ultimo punto la "creatura" è divenuta anche, in qualche modo, la "pietra dello scandalo" specialmente per il "muro" che con la sua fresca ed anonima costruzione assurgeva, nei momenti più critici dell'attività, a pulpito "dannato e feroce". Le non sempre firmate ed educate analisi, giudizi, proposte, richiami, provocazioni, satire e comunque valutazioni che pur moderate dal sottoscritto in tempi non sempre (per ragioni comprensibili) velocissimi, hanno lasciato l'amaro in bocca e, talvolta, molto di più, ad alcuni rappreserntanti del nostro mondo che si sono sentiti violentati da questo libero, spregiudicato e per certi versi inatteso modo di comunicare, scorgendone, a qualche livello, azione da mettere a repentaglio la solidità di base di tutto il movimento.
Non condivido assolutamente queste visioni poichè sono sempre stato convinto, ma è solo un mio parere, che la libertà del muro fosse necessaria per rendere più frizzante e curioso il sito aumentandone l'attesa quotidiana e di conseguenza migliorare l' aggregazione e la conoscenza del nostro mondo, aiutando a diffondere il messaggio del calcio amatoriale a platee più vaste, corroborando popolarità e fiaccando così la crescita di altri movimenti associativi del calcio a 11 in provincia. Il pagare il pegno di qualche critica feroce e non sempre ortodossa per me era un bagno di umiltà che non disgregava ma pazientemente irrobustiva, creando, questo sì, una necessità di trasparenza sempre più marcata ed immediata che obbligava a comportamenti più impegnativi tutta l'organizzazione. Nessuna società , in questi anni, ha abbondonato la Lega per qualche parola di troppo del "muro" e nemmeno gli arbitri, spesso bersagliati ,(ma non poteva essere diversamente) si sono troppo risentiti, reagendo ed interagendo in alcuni casi, con arguzia ed intelligenza.
Il Commissario ed il gruppo di lavoro, (del quale faccio parte) pur consapevoli della enorme difficoltà della materia, hanno deciso a "maggioranza", per la prima volta, di indicare una strategia per i siti delle Società con la stesura della circolare che da ieri potete leggervi proprio cliccando sul "Muro". In conseguenza della stessa, il Consiglio Usap ha cercato prima di intuirne faticosamente il senso ma poi a "maggioranza" ha preso atto della "nuova e ancora più confusa" situazione e "tagliato la testa al toro" fermando il muro, con il sottoscritto, ligio alle regole di democrazia, che si adeguerà alla decisione (a malincuore), continuando a gestire ugualmente il sito con lo stesso entusiasmo di sempre. Del resto essere in minoranza, per il sottoscritto, non è un problema,, anche da consigliere di lega spesso mi sono trovato in questa situazione creando qualche scomodità non per il gusto della polemica ma per tentare di dare spazio a idee, ma più che idee, regole, che per me (e qualche altro) apparivano necessità impellenti di un processo di cambiamento della nostra associazione che non avrebbero lacerato ma modificato pian piano abitudini reiterate che stanno rallentando aperture alla maggiore trasparenza. Il mio rispetto per le regole democratiche lo prova il fatto che anche dopo il terremoto di aprile, che ha rischiato di fermare la macchina organizzativa, ho partecipato con totale applicazione al lavoro di gruppo a fianco del Commissario e di altri amici,, lasciando da parte le "regole" di cui sopra per pensare solo alla ripartenza materiale dei campionati con la difficile, complicata, costruzione della nuova stagione che la passione, e lo spirito di mediazione di Fabrizio Martinelli sta portando in porto con successo tra mille difficoltà, ostacoli e qualche personalismo di dubbio gusto.
Poi ad ottobre, a campionato in moto, ci sarà il Congresso e l'elezione del nuovo Consiglio di Lega al quale, come da tempo ne è a conoscenza quello che sarà quasi sicuramente l'unico capolista, non ho dato la mia disponibilità proprio per non portare "irrequietezza" a colui che dovrà impiegare tutta l'energia nel comunque difficile compito di direzione del meccanismo così com'è . Ci saranno forze nuove e nuove leve, il calcio amatoriale non si fermerà, statene certi, l'Uisp ha e continuerà ad avere un ruolo importante in questa nostra società proprio per quelli che sono gli scopi statutari, solo che ha impellente necessità di irrobustire i muscoli delle proprie gambe per... camminare da sola ed autoalimetarsi e noi tutti che l'amiamo, dobbiamo aiutarla a marciare con sicurezza in questa società dove la brutale crisi economica potrebbe essere propria la vera opportunità di svulppo per un'Associazione che avrà sempre più bisogno di vero e concreto volontariato.
Avanti tutta ragazzi, il sito Usap vivrà senza muro si, ma con la stessa passione, vi aspetto tutti per la prossima stagione.
Marcello Cecconi
5 Settembre 2014
