USAP - Unione Sportiva Amatoriale Poggibonsi

FIRENZUOLA - USAP ASD ELEMAC  2-1

Firenzuola, 6/5/2017

Firenzuola – Usap Asd Elemac 2-1   (1-0)

Firenzuola: Puccetti A., Galvan (41’ Giovannardi L.), Visani; Marchi, Galeotti F., Noferini (41’ Sartoni); Giovannardi E. (41’ Galeotti M.; 73’ Giovannardi E.), Ballini (41’ Scarpelli), Mentor (41’ Balaska), Geroni (56’ Jair), Puccetti M.

All. Livi.

Usap: Romano, Damiani (68’ Ibou), Rocchi (56’ Sahir); Pruneti (41’ Masseti), Forte, Pucci (41’ Coppola); Rea (41’ Fedi), Graziano, Dainelli (44’ Mor), Giannini (41’ Aliou), Vezzosi.

All. Lecami.

Arbitro: Sig. Bandinelli della sezione UISP di Siena

Reti: 35’ Geroni, 64’ Balaska, 70’ Aliou.

Note: Tempo terribile che, tuttavia, danneggia i bambini per salvaguardare i grandi. Campo spettacolarmente in sintetico. Spettatori 17 in grande  maggioranza dell’Usap – retaggio della gita “premio”, la cui attenzione non era proprio tutta tutta incentrata sulla partita. Accesa tavola rotonda sul tema: “Una volta si poteva saltare anche l’uomo…”

Al termine della stagione 2016/17 l’Usap Asd Ele.mac si regala una bella gita a Firenzuola per incontrare la locale squadra iscritta al torneo Uisp del fiorentino, visitare alcuni luoghi suggestivi della zona e gustare la locale specialità culinaria in una cena finale pressoché epocale.

Anfitrione della giornata è Marcello Lecami, gloria calcistica dell’Usap per avervi giocato per 331 volte nel periodo gennaio 1982 / giugno 1999 (terzo posto assoluto nella graduatoria all time), in qualità di portiere, per detenere il record delle presenze come capitano della squadra (264 volte), per detenere il record delle presenze consecutive in campionato (240 volte), per aver vinto per quattro volte il torneo Uisp di Siena, ritornato al vecchio amore, dopo alcuni anni di distacco, in qualità di assistente del team tecnico nella funzione di preparatore dei portieri e, quest’oggi, promosso a capo della panchina Usap, per l’impegno amichevole con il Firenzuola, stante la forzata assenza della guida tecnica titolare.

Una giornata cha ha inizio affrontando un mero calcolo (risoltosi poi in prossimità del pranzo d’approccio) relativamente alla accoglienza meteorologica che prevedeva una brutta china, proseguita, poi, con la visita al cimitero tedesco ed al museo della pietra serena di Firenzuola, che han riempito il resto della mattinata a trasporto eseguito da Renzo Piersimoni (altro glorioso ex – 232 partite dal 1978 al 1988 - 10° posto in graduatoria).

A compimento del frugale pranzo pre partita (e di un breve giro panoramico della cittadina – 18 caffè e 12 sambuche pagati dall’improvvido, generoso, G.M.) le due squadre si approminquano al campo in sintetico che ne deve accogliere le gesta che, intanto, sta presentando le evoluzioni di quattro squadre di giovanissimi (2008, ca.).

E’ verso la parte finale del mini-torneo dei ragazzi che si scatena Giove Pluvio in tutta la sua arroganza, lasciando bagnati come pulcini i giovani calciatori e presagire un proseguimento di serata da tregenda.

Fantasticamente, invece, all’atto del fischio di inizio del Sig. Bandinelli cortesemente, e generosamente, resosi disponibile per la direzione di gara in trasferta, la tempesta, improvvisamente, si placa lasciando spazio alle evoluzioni dei due schieramenti (in maglia rossoblù

I locali del Firenzuola; in maglia gialla abbagliante gli ospiti dell’Usap), poco prime delle ore 17,00.

Le due formazioni si schierano entrambe con un 4-4-2 a variazione di intenzioni.

Le punte Puccetti e Mentor fra i locali, supportate da un centrocampo nel quale è Geroni il raccordatore ed E. Giovannardi il puntellatore, davanti ad un reparto difensivo bloccato per tre quarti, laddove è l’esterno destro Galvan ad agire con maggiore libertà e profondità.

Le punte Graziano e Dainelli fra gli ospiti, sono attridentate da Rea sulla destra, mentre spetta a Vezzosi il compito di collegare i due reparti e a Pruneti parare una difesa nel quale esordisce il (prossimo) acquisto Forte, anche nelle avanzate più di Rocchi che di Damiani.

Pare più pimpante l’Usap, dopo i primi approcci di gioco, tanto da portare la prima offesa alla porta difesa da Puccetti con Rea al 10’, ma il suo tiro da posizione centrale sul servizio di Graziano, è debole e centrale.

Un minuto dopo lo scambio veloce Damiani-Dainelli consente il tiro al rimorchio di Vezzosi che va a sfiorare il palo alla destra di Puccetti.

Le trame di gioco dell’Usap appaiono ben congegnate, carine a vedersi, ma troppo timide e senza quel nerbo necessario ad incidere. Le risposte del Firenzuola si schiantano sistematicamente contro la diga centrale, laddove il solo Pucci commette una leggerezza che poteva costare cara.

Sembra che la partita si stia incanalando verso una stuccosa fase di stanca quando, al 28’, si aprono i fuochi di artificio.

Comincia il Fiorenzuola con Mentor pescato tutto solo sul lato sinistro dell’area ospite, si accentra e lascia partire un fendente che si stampa sul palo esterno ed esce sul fondo.

Risponde l’Usap al 30’ con la discesa di Rocchi sulla sinistra per servire Dainelli il cui colpo di testa finisce alto.

Al 31’ è il momento di Giannini ad effettuare un pallonetto che va a sfiorare la traversa della porta locale.

Al 32’ improvvisa bordata di Puccetti da lontano che sorvola di poco la porta difesa da Romano.

Al 33’ Vezzosi in azione personale, salta l’uomo (per la gioia dell’invocante Edo), e spara un gran tiro che, deviato, costringe il Puccetti  portiere ad una gran deviazione in tuffo sulla sua destra.

Al 34’ Geroni fa le prove del goal con un gran tiro che impegna Romano.

Al 35’, difatti, Geroni riceve un gran assist da Mentor, completamente liberatosi sulla destra con tutto il tempo di mirare e piazzare la palla nell’angolo lontano dalla portata di Romano.

La risposta dell’Usap è del 37’ sulla combinazione Vezzosi – Graziano, quest’ultimo viene contrato da un difensore con la palla che schizza dalle parti di Dainelli che è pronto a tirare da distanza ravvicinata, ma Puccetti si supera in un grande intervento a terra.

Infine, al 39’ ci prova anche Pruneti dalla distanza costringendo Puccetti al nuovo intervento in corner.

La ripresa ha inizio con numerose novità in entrambi gli schieramenti.

In quello locale entrano M. Galeotti, L. Giovannardi, Balaska, Scarpelli e Sartoni in luogo di E. Giovannardi, Ballini, Galvan, Noferini e Mentor.

In quello ospite Coppola, Fedi, Masseti e Aliou prendono il posto di Rea, Pucci, Pruneti e Giannini.

E’ Puccetti il primo portiere impegnato della ripresa, sul tiro di Graziano al 43’ a rifinitura di una lunga manovra aggirante di attacco.

Al 44’ nell’Usap entra Mor al posto di Dainelli.

Al 51’ M. Puccetti fugge sul filo del fuorigioco involandosi fin nel cuore dell’area ospite per appoggiare un passaggio all’accorrente Balaska che manca l’impatto sul blocco di Forte.

Al 52’ ci prova Fedi da fuori area, ma con traiettoria centrale.

Al 55’ slalom di Vezzosi con tiro di poco alto.

Al 56’ il Firenzuola sostituisce Geroni con Jair, mentre l’Usap immette Sahir al posto di Rocchi.

Al 59’ azione insistita di Graziano con tirocross che Puccetti ribatte d’istinto,

Al 63’ l’avvisaglia del raddoppio nell’errore di misura di M. Galeotti nel servire l’assist al solissimo L. Giovannardi.

Raddoppio che arriva al 64’ per merito di una tambureggiante azione sulla sinistra di M. Galeotti  che raccoglie un traversone dalla destra per tirare su Romano il pallone carambola sul corpo del portiere, vi si avventa Balaska che non ha difficoltà ad insaccare di testa.

L’Usap prova subito una rabbiosa reazione e accorcia le distanze al 70’ con Aliou che raccoglie un cross di Fedi dalla sinistra per superare sottomisura i portiere locale.

 Poco prima era entrato anche l’ultimo dei ragazzi senegalesi in dotazione all’Usap, Ibou al posto di Damaini.

Al 72’ Aliou ha la grandissima occasione di pareggiare i conti nel solo arco di due minuti, ma sull’assist servitogli da Vezzosi, che lo manda di fronte a Puccetti, non si fida di tirare con il sinistro cercando un esterno destro che il portiere gli ribatte di piede.

L’ultima azione della partita è di Fedi che va a calciare una forte punizione al 76’ cercando il primo palo, ma trovando la pronta reattività di Puccetti che respinge la minaccia.

Con soli tre minuti di recupero, infine, il Sig. Bamdinelli, al culmine di una direzione di gare ottima e  dai tratti esaurienti, comanda la fine della partita, giusto in tempo per lasciare il dovuto spazio all’improvviso scroscio d’acqua che saluta l’evento sportivo.

Trasmigrazione finale, quindi, verso la postazione dove i valenti cuochi della Frazione di Traversa hanno predisposto il sontuoso menù, per una sontuosa cena a base di tortelli al ragù e carne mista alla brace.

Al termine della giornata i giusti ringraziamenti da entrambe le presidenze con lo scambio di ricordi tesi a suggellare l’intera manifestazione nella memoria di chi l’ha vissuta.

Mariano Rocchetta