USAP - Unione Sportiva Amatoriale Poggibonsi

28ª giornata di campionato

 

Usap asd EleMac - Campiglia

Campionato Eccellenza UISP 2016/2017 – 28 Giornata

Usap ASD Elemac  -  Campiglia 0-0

Castellina Scalo, 8/4/2017

USAP ASD Elemac: Romano, Damiani, Rocchi F. (31’ Vezzosi); Pruneti, Cipriani, Masseti; Pogosean, Fedi (62’ Rea), Bartarelli, Castaldo L. (57’ Alyou), Giannini.

A disposizione: Rocchi S., Coppola, Leoncini, Pucci.

All. Leonardi (sq. Pellegrino).

Campiglia: Volpi, Bulli, Camara; Di Meglio (69’ Butini), Castaldo V., Noni; Saine, Sagliano Tafuro (63’ Pierangioli), De Angelis, Mattone Vezzi (57’ Donati).

A disposizione: Maffei, Menicucci, Cinci, , Capitani Mass.no, Capitani Mirko,

All. Mannucci.

Arbitro: Sig. Mencarelli di Perugia

Note: Pomeriggio dannatamente afoso da far temere la fuoriuscita di lapilli e lapislazuli dalle fornaci del dio vulcano. Spettatori 25, la maggioranza dei quali abbastanza vaneggianti per il caldo opprimente. Espulso Noni del Campiglia al 56’ per escandescenze reiterate (o questo è quello che s’è capito). Ammoniti, inoltre: Cipriani e Bartarelli nell’Usap; V. Castaldo e Mattone Vezzi nel Campiglia.  

Finisce con il risultato in bianco il classico scontro fra Usap e Campiglia al termine di una partita che ha regalato poche emozioni (almeno sul piano delle giocate), che si è trascinata per lunghi tratti nell’incapacità di risolvere delle due squadre, che aveva una valenza interessante, in particolar modo, per il Campiglia che si sta “litigando” il secondo posto con Fomenta e Padovani, mentre l’Usap ha, soltanto, l’orgoglio di riscattare la sconfitta di Sangimignano.

Entrambe le formazioni sono ampiamente rimaneggiate lamentando l’Usap la depauperazione dell’attacco (anche colpevolmente, visto che la “coppia d’oro” è squalificata), rimuginando il campiglia sulle defezioni che la costringono quasi ad improvvisare in ogni reparto.

Pe cui la difesa ospite si crea qualche grattacapo, soprattutto in disimpegno, prima d’avere la meglio sulla batteria leggera avversaria Bartarelli-Castaldo, mentre il centrocampo ha più d’una volta il sopravvento su quello locale specialmente quando si “scalda” Saine, che inizia ad intermittenza, ma si scatena in un crescendo di finale, proprio quando la squadra rimane in dieci per l’alzata d’ingegno di Noni. La difesa dell’Usap zoppica inizialmente contro la prepotente verve di Mattone Vezzi, ma quando ne prende le misure (Cipriani, in pratica, non sbaglia un intervento), deve solo temere gli inserimenti da dietro del “solito” Saine, Sagliano e dell’ultimo entrato Donati in un finale quasi surrealistico.

In definitiva non è stata una bella partita, nonostante le squadre non approntassero ostacoli od opposizioni di sorta alle giocate dell’avversaria. Semplicemente la prestazione viene costellata da un congruo numero di errori tecnici che vanno a vanificare quel poco di buono che ogni tanto viene tirato fuori dal cilindro, finendo, poi, a far ristagnare il suo andamento in sacche di non gioco, di noia o di improvvisate esternazioni che hanno minato e rallentato il normale flusso del gioco.

Nel novero di un numero di situazioni pericolose decisamente limitato, la prima occasione importante è del Campiglia al 3’ con Tafuro servito da Saine al limite dell’area; abile giravolta  del “puntero” campigliese e tiro che sibila vicinissimo al palo alla destra di Romano.

Risponde al 10’ l’Usap con l’azione più pericolosa della sua partita, per merito di Castaldo che ruba palla a Bulli al limite dell’area, potrebbe già tentare la conclusione personale, ma intravede il compagno tutto solo sulla sua sinistra e gli serve un pallone da “piatto d’argento”, ma Bartarelli spreca l’invito con un tiro debole e  centrale che Volpi neutralizza a terra.

Al 17’ ancora scambio fra le punte locali a ruoli invertiti: è Bartarelli a lanciare Castaldo sulla sinistra che punta e supera il fratello in velocità dal settore di sinistra per scagliare un diagonale che viene deviato da Bulli in precipitosa scivolata quel tanto che basta per far alzare la traiettoria del tiro oltre la traversa ed in calcio d’angolo.

A parte queste estemporaneità la partita fila via farraginosa e confusa pe interrompersi al 30’ a causa dell’infortunio che subisce il bravo Fabio Rocchi nello scontro fortuito con l’avanzante Sagliano: cadendo per terra  l’esterno gialloblù si infortuna alla spalla sinistra ed occorre l’intervento dell’autoambulanza del 118 per il trasporto del giocatore all’ospedale di Siena pe gli accertamenti clinici del caso.

Fatto sta che il gioco, nell’attesa, rimane sospeso per 27 minuti e quando il Sig. Mencarelli della Sezione arbitrale senese (ma proveniente dal perugino), riavvia la partita il posto di Rocchi è preso da Vezzosi, mentre sul campo è Masseti che arretra in posizione.

Alla ripresa appare più pimpante il Campiglia che cerca di prendere d’infilata l’Usap sulle fasce e al 35’ Sagliano approfitta  della desuetudine al ruolo di Masseti per portargli via un pallone dagli aspetti capitali, servendolo a Tafuro che, però, spreca malamente oltre la traversa.

L’approccio del secondo tempo vede il Campiglia sempre improntato maggiormente sull’offensiva rispetto all’Usap.

Al 48’ V. Castaldo scheggia l’incrocio dei pali con un intervento di testa sul calcio d’angolo battuto da De Angelis.

Due minuti dopo è Sagliano a calciare altissimo da buona posizione una combinazione al volo con Tafuro.

Al 56’ avviene l’episodio che potrebbe anche incanalare la partita. Per motivi abbastanza futili si accende un parapiglia all’altezza della panchina dell’Usap che coinvolge un bel po’ di persone all’interno del terreno di gioco. Al termine di tutto ciò ne fa spese Noni che viene pizzicato ed espulso dal direttore di gara quale causa principale dell’intera vicenda.

Immediatamente Mister Leonardi sostituisce lo stanco Castaldo con il giovanissimo Alyou, mentre risponde Mister Mannucci alzando i centimetri del suo reparto centrale con Donati al posto di uno spento Mattone Vezzi.

Inizialmente è la mossa dell’Usap che parrebbe quella più nutriente. Alyou, difatti, usufruisce di un “dai e vai” di Vezzosi per puntare centralmente la difesa ospite costringendo V. Castaldo a “sprecare” il giallo per impedirgli di puntare l’ultimo uomo in velocità. La punizione successiva non ha un gran esito.

Leonardi, allora, inserisce un esterno d’attacco in più (Rea) in luogo di Fedi; Mannucci toglie Tafuro stremato per il più difensivo Butini.

Al 68’ il neo entrato gialloblù Rea inventa un guizzo fulminante sulla sinistra saltando netto l’uomo e centrando per l’accorrente Bartarelli che si vede tolta letteralmente dalla testa la palla del vantaggio dal tuffo dell’esperto Vopi a smanacciarne la traiettoria.

E’ in questo frangente che esce alla grande la verve di Saine, che pare aver iniziato la partita da poco, con alcune percussioni che tagliano a fette la difesa dell’Usap.

Al 75’ arriva la prima avvisaglia di pericolo con il colpo di testa a botta sicura di Castaldo sul calcio d’angolo dalla sinistra che finisce d’un soffio a lato.

Al 77’ l’allungo improvviso di Saine trova l’inserimento di Donati in piena area che tarda l’impatto con la palla quel tanto che serve a Masseti di effettuare il prodigioso recupero.

Al 79’ risponde l’Usap con Rea che va via sulla sinistra per servire al centro un pallone che Alyou accarezza di testa a cercare l’angolo lontano, ma la palla finisce a lato di mezzo metro.

All’81’ l’ultima emozione la regala ancora Saine con la fuga sulla destra per mettere un lungo centro che Sagliano va ad impattare in spettacolare rovesciata volante, ma il pallone impatta il compagno davanti a lui ed esce dall’area accompagnando gli ultimi sforzi di entrambe le squadre ad una conclusione che questo roboante finale aveva cercato di scongiurare.

                                                Mariano Rocchetta