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14ª giornata di campionato

 

Usap asd Ele-Mac- Ancaiano

Campionato Provinciale UISP 2016/2017 – 14ª Giornata

 

 

Castellina Scalo, 17/12/2016.

 

USAP ASD ELEMAC   -  G. S. ANCAIANO A.S.D.  0-0 

 

USAP ASD: Romano, Damiani, Rocchi F.; Pagano, Pucci, Pruneti; Bartarelli (49’ Vezzosi), Graziano, Pertici, Giannini (52’ Masseti), Fedi (58’ Dainelli).

A disposizione: Rinaldini, Rocchi S., Pogosean, Coppola, Rea.

All. Leonardi (sq. Pellegrino).

 

ANCAIANO: Giuntini T., Giuntini M., Virgili, Bianciardi (65’ Labindi); Faleri, Nencini, Belardi; Fontani  (57’ Di Giorgi), De Carolis, Mugnaini, Marchetti (66’ Vitale), Federici (63’ Olmedo).

A disposizione:  Rabissi, Machetti, Saburri, Sguerri, Palaia.

All. Nocciarelli

 

Arbitro: Sig. De Santis di Siena.

 

Note: Pomeriggio soleggiato, ma tendenzialmente freddo. Spettatori 24. Ammoniti: Bartarelli e Gianini (Usap); Bianciardi, Virgili e Federici (Ancaiano).

 

 

L’Usap Asd Elemac conferma che non è in casa che si è conquistata, finora, la palma di squadra che ha segnato più di tutti, confezionando il secondo nulla di fatto consecutivo, al cospetto di un Ancaiano apparso tutt’al più onesto e compatto, ma non decisamente granitico o insuperabile.

 

La partita l’ha fatta prevalentemente l’Usap, un po’ più in maniera equilibrata nel primo tempo, laddove l’Ancaiano è riuscito a reggere l’urto agonistico, decisamente più insistentemente nella ripresa, ma dove ha palesato una mancanza di concretezza più che latente, un che di accondiscendenza al rifiatamento, finendo, addirittura, per concedere una clamorosa palla gol ai rivali per portarsi a casa l’intero bottino.

 

Rivoluzionato nuovamente l’assetto strutturale, con il rientro in difesa di Pagano e Damiani (siamo a meno due dalle 200 in campionato per il veterano dell’Usap) ed il ritorno di Pertici in attacco dalla squalifica che gli ha fatto saltare la trasferta di Campiglia, Pellegrino (con Leonardi a dirigere il traffico per il perdurare del castigo del mister titolare) prova  a  presentare una squadra a trazione anteriore, con Fedi e Giannini a supportare il tridente offensivo e Pagano con il colpo in canna per i suoi inserimenti sul versante destro, schieramento  tattico che porta al goal già al secondo minuto con azione da sinistra a destra, vanificato, però, dal repentino tocco di mano a concludere di Bartarelli che il sig. De Santis ravvede, inficia e punisce.

 

L’Ancaiano, colto di sorpresa, e compattato con una difesa all’atto granitica nei centrali supportati da Belardi (mentre Nencini che non ha nessuno da guardare, se ne va spesso per i fatti suoi) e ben coperti da Faleri, pressoché stanziale, e De Carolis in un tourbillon di rientri e raddoppi accostati ai fili di collegamento per l’attacco in cui Mugnaini pare accompagnato in prima linea, ma uno (Fontani) cade spesso in fuorigioco e si isola, e l’altro (Marchetti) sale anche libero, ma a volte pare trasparente per i palloni che i compagni non gli danno, risponde due minuti dopo con il gran tiro dalla distanza di Faleri che incoccia il corpo di Pucci e finisce in angolo.

 

L’insistenza iniziale dell’Usap si estrinseca al 6’ allorché da fallo laterale, Pertici opera un finta che smarca tutto solo in area Fedi, ma il suo tiro ravvicinato è respinto dalle terga di Virgili in trafelata chiusura.

 

Il duello si fa prospicente in mezzo al campo poiché i due pacchetti difensivi non hanno intenzione, e ci riescono, di non concedere alcunché agli avversari e quando si apre qualche piccola crepa gli attaccanti si trovano o impreparati o sorpresi di cosiffatta abbondanza da non scegliere l’opzione ottimale per la finalizzazione come, ad esempio, nell’incunearsi di Mugnaini al 25’ dalla destra che non sfrutta lo spazio libero conquistatosi per il tiro, rientrando alla ricerca di un ulteriore dribbling che consente a Damiani la chiusura del pericolo, o, sul fronte opposto, a Graziano al 28’ che raccoglie palla direttamente dal rinvio di Romano, ma non brucia definitivamente il ritorno di fiamma di Belardi che gli contrasta il tiro al volo a botta sicura concedendo soltanto un calcio d’angolo.

 

Al 30’ Rocchi raccoglie la deviazione della barriera sulla punizione di Graziano e centra in area per l’inserimento di Fedi che arriva in anticipo di testa fra i due centrali, ma il suo colpo risulta troppo spizzicato e si perde ai lati del palo alla sinistra di Giuntini.

 

L’offensiva dell’Usap prosegue fino al 33’ con la conquista di un corner che Graziano batte in area con traiettoria ingannevole; la respinta della difesa è impacciata e debole, ma sia Fedi che Bartarelli non si aspettano così tanto regalo e non ne approfittano.

 

All’imbocco dei due minuti di recupero concessi dal direttore di gara Pertici riesce a sfuggire alla guardia di De Carolis che tenta di bloccarlo senza riuscirci prima dell’area; l’attaccante locale vi penetra in velocità e viene ulteriormente sbilanciato fino a cadere per terra dall’intervento congiunto di Belardi e Virgili, ma l’arbitro fa segno di proseguire fra le vibranti proteste dell’Usap, consegnando il tempo al limbo delle incompiute.

 

La ripresa inizia con l’unico fuoco di un deludente Bartarelli che entra in area dalla sinistra seminando un paio di avversari e, dalla riga di fondo, mette un bel cross teso che i compagni, però, non hanno seguito con convinzione, facendo sfumare la ghiotta opportunità.

 

Al 47’ Bianciardi (già ammonito) stende Bartarelli all’imbocco dell’area dalla sinistra e la conseguente punizione laterale va a batterla Pagano con un potente passante a centro area dove Pertici anticipa tutti, ma, sottomisura, alza la palla oltre la traversa.

 

 

Al 49’ Leonardi opera il primo cambiamento di rotta inserendo Vezzosi al posto di Bartarelli impossessandosi del centrocampo e costringendo l’Ancaiano ad abbassarsi considerevolmente a protezione dei propri sedici metri. Tre minuti dopo reitera la situazione con l’inserimento del regista Masseti al posto del claudicante Giannini.

 

L’Usap prepara lo squillo di tromba al 54’ con lo scambio Pagano-Graziano e palla che arriva in area a Pertici, che non tira al volo, perdendosi in un ulteriore tentativo di dribbling che viene contrato e, quindi, sventato.

 

 

Al 57’ l’Ancaiano opera il primo cambio togliendo il generoso, ma inconcludente, Fontani per l’inserimento di Di Giorgi che va a centralizzare l’attacco spedendo Mugnaini nella fascia sinistra.

 

La risposta di Leonardi è la riproposizione delle tre punte con Dainelli al posto di Fedi e spostamento ai lati di Graziano e Pertici. Mossa che libera definitivamente l’estro di quest’ultimo che comincia a seminare il panico, ma soltanto fino all’imbocco dell’area di rigore, laddove iniziano i problemi di concretezza dell’attacco dell’Usap a vanificare il predominio territoriale intavolato per tutta la ripresa.

 

Al 60’ un maldestro intervento in area di Virgili fa gridare nuovamente al rigore per un controllo con il braccio di una palla sfuggente (a Fedi in casa del Cus Siena gli fu fischiato contro), ma non è tale per il direttore di gara.

 

Al 62’ Dainelli vince un contrasto all’imbocco dell’area, sull’angolo sinistro, supera due avversari accentrandosi, ma anziché tirare cerca un improbabile suggerimento dentro che la difesa intuisce e spazza via.

 

Al 65’ Mister Nocciarelli decide di sollevare alcuni suoi uomini in debito di ossigeno e, nello spazio di tre minuti, fa entrare Olmedo, Labindi e Vitale al posto di Federici, Bianciardi e Marchetti.

 

Gli sforzi dell’Usap nel tentativo di aggirare e superare l’attenta difesa ospite si infrangono quasi tutti sugli interventi, anche svirgolati ma comunque efficaci, di Nencini, De Carolis e Labindi, mentre Virgili troneggia sui palloni alti.

 

L’Ancaiano riesce a malapena a far uscire la palla dalla propria metacampo, pur soffrendo il giusto nel rintuzzare l’offensiva ospite.

 

Tuttavia, al 77’, confeziona, forse, la palla più micidiale per portarsi in vantaggio ed aggiudicarsi la partita.

 

Anche con un po’ di fortuna Mugnaini fa filtrare un pallone dalla destra che sorprende il pacchetto difensivo centrale locale con conclusione di Vitale sporcata da Damiani e dall’intervento reattivo di Romano, che stava, comunque, per entrare in porta senza il provvidenziale intervento di Vezzosi, quasi sulla riga, a rinviare di testa. Azione non completamente finita, però, poiché sulla palombella che si verifica si catapulta di testa Di Giorgi che, seppur debolmente, indirizza verso l’angolo lontano sul quale si avventa con un bel colpo di reni in tuffo Romano per deviarne la traiettoria a mano aperta e consentire a Rocchi di sventare definitivamente la minaccia.

 

Punta sul vivo ed impaurita l’Usap ribalta l’azione nell’area opposta e nei minuti di recupero della partita riesce a confezionare anche la sua brava azione da gol sull’appoggio di Graziano per l’accorrente Pagano che finta il cross bello alto per servire rasoterra Pertici a centro area, il cui tiro sotto la traversa viene deviato da Giuntini oltre la traversa, in calcio d’angolo.

 

Sulla battuta del corner e sua inconcludente finalizzazione si chiude l’ultima partita del 2016, con un nulla di fatto che lascia molto amaro in bocca all’Usap, per diversi intrinseci motivi, ed un pizzico di rammarico anche nelle fila dell’Ancaiano per l’occasione d’oro capitata nel finale; un risultato che lascia pressoché inalterate le rispettive posizioni di classifica rinviate le proprie ambizioni al rientro dalle vacanze natalizie e di fine anno, che significa incontrare per entrambe le due inseguitrici del Campiglia, tornato capolista solitario: in caso dei campioni in carica del Vico per l’Usap, con il Padovani in casa per l’Ancaiano.

 

 

                                                                                  Mariano Rocchetta


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