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Anticipo Fomenta-Uopini 2- 0: il Fomenta si lascia alle spalle Ancaiano e torna a ruggire abbattendo la resistenza dell'Uopini. La partenza è tutta di marca ospite con Roncarà che deve esibirsi in un paio di respinte non facili su altrettanti calci da fermo, poi il Fomenta rallenta la pressione ospite e comincia a salire facendosi vedere in area avversaria senza però impensierire Ciulli. E' la ripresa che cambia la partita con la squadra di Panti che mette più forza e convinzione ed è Lorenzi, cvo azione insistita a spaccare la gara; taglia l'area da destrra a sinistra per poi esplodere un tiro incrociato sul palo opposto con Ciulli che non arriva. L'Uopini non ci stà e cerca di rimettere le cose a posto e perfora un paio di volte la difesa fomemtosa entrando in area sulla sinistra ma i due ottimi inviti non trovano per un'inezia il rifinitore. Nella ripartenza c'è l'atterramento in area di Lorenzi che guadagna il rigore e Zagami lo realizza. I cambi si susseguono e l'inerzia della gara è tutta in mano al Fomenta che può gestire con relativa tranquillità anche se gli ospiti non demordono e tentano a più riprese di accorciare fino all'ultimo minuto di recupero.
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Fomenta: Zagami-Mancini Uopini: Mastrandrea-Cresti
IL SABATO NEL...PALLONE 5 febbraio 2016
a cura di Marcello Cecconi
Il problema informatico ad ora non risolto in Lega non ha permesso la spedizione del Comunicato settimanale, quindi orari di gare e squalifiche sono state comunicate via telefono, quindi attenzione a non commettere errori. L'Usap va in bocca al "fenomeno" della stagione a misurare il proprio temperamento e la propria posizione nei valori dell'anno, Campiglia fa rischiare il San Rocco mentre il Vico va a Marcialla. Il Mobili Sacchini affronta il pericolante Padovani. il Monteroni l'Ancaiano ed il Gracciano aspetta il Cral. L'anticipo del venerdì a Torre Fiorentina ed il posticpo al San Miniato
All'andata fu 0 a 0. Gamba tesa sul Ciufegni?
Eccoci arrivati alla quinta di ritorno, mese di febbraio, il mese che normalmente è decisivo per la testa e spesso almeno semplificativo per la coda. Due squadre che lottano e non succedeva ciò da diverse stagioni vista la reiterata supremazia del poggio che lasciava pochi spiccioli di brividi solo per merito della formula di quei play off che rimescolavano le carte finali. Nonostante il cambiamento di formula, il campionato resta aperto grazie soprattutto al San Rocco che è pur vero che non ha saputo approfittare con decisione dei leggeri momenti di difficoltà del Vico ma che resta incollato li a quattro punti con giustificate speranze del grande colpo. Ad oggi si può affermare, classifica alla mano e senza tema di esser smentiti, che non è assolutamente diminuito il gap tecnico degli anni passati fra il Vico e le altre anche se i punti di distacco vanno letti con il valore inferiorizzatto dai tre punti per vittoria. Si può invece sostenere che il rallentamento di questa stagione è stato concesso dal Vico come pegno per il superamento delle tre gravi crisi che avrebbero potuto minare il gruppo molto più profondamente di quello che è stato: l'abbandono di Funaioli, lo scorporo di Parri e il rigetto di Mister Lapini. Forse sarà proprio in questo terzo di campionato che le squadre potranno confermare o smentire quanto detto. Ora che le tre crisi sono alle spalle del poggio la misura fra tutte le squadre dovrebbe essere solamente tecnica e qui il San Rocco in primis e le altre poi potranno dimostrare se c'è stata o no un recupero del gap. Intanto le altre comprimarie si sbracciano per non superare i dieci punti di distacco che lasciano matematicamente aperta ancora la speranza al sogno, trenta punti ancora da suddividere sono tanti, ma intanto mettiamola così: tutte, dal San Gimignano al Campiglia, per passare dal Mobili Sacchini, Usap e Fomenta dicono ai quattro venti di correre solo per l'onorevole terzo posto. Se il Petroio è ormai a rischio quasi intero per la retrocessione diretta è ancora difficile individuare l'altra mentre intanto i play out per le altre quattro non lasciano tranquilli del tutto nessuna delle altre partecipanti.
Un black out informatico ha bloccato la Lega Calcio che questa settimana non ha potuto inviare i bollettini che evidentemente non potranno essere qui riportati con la consueta modalità. C'è pertanto da riferire che le date ed ore delle gare programmate sono quelle indicate nel comunicato della scorsa settimana e che quindi non si può garantire che non ci siano stati cambiamenti, magari comunicati via telefono alle società interessate. Quindi, per regolamento, anche se non a mano delle società, il bollettino valido sarà solo quello compilato manualmente dalla Commissione Giudicante con le squalifiche relative e,, da quando ci risulta,, comunicate anche via telefono alle società dal segretario. Quindi attenzione a non commettere errori.
Un anticipo al Venerdi, un posticpo al lunedì e sei gare al sabato pomeriggio, questo è il programma della ventesima di campionato.
Derby cittadino (o quasi) a Torre Fiorentina, stasera venerdì alla 21,00, fra il Fomenta di Panti e l'Uopini del trio Fantini-Franchi-Zeppi. Il turno passato poco propizio per entrambi che hanno dovuto alzare bandiera bianca; i fomentosi alla montagnola al termine di una gara stregata mentre l'Uopini ha dovuto alzare bandiera bianca in casa di fronte alla terza forza del campionato. Se per il Fomenta la gara è delicata per cancellare definitivamente il vento contrario e riprendere quella marcia che la squadra e l'esplosione di Zagami avevano favorito, per l'Uopini invece c'è bisogno di muovere la classifica per non avvicinarsi troppo al fuoco. Tutto ciò contribuirà a rendere appassionante ed anche divertente una gara fra due squadre diverse tecnicamente ma che hanno potenzialità di dinamismo fuori dal comune.
Sabato, ore 14,00, a Belvedere i gialloblu di Pellegrino arrivano a mettere il dito nella .... presa elettrica della stagione, una 320 di tutto rispetto che nessuno riesce a mettere in cortocircuito e che il "perito elettrico" Mariani preserva dagli sbalzi. Squadra corta e mobile con difesa attenta ma non impenetrabile e con un centrocampo che non da tempo di ragionare e che sa diventare a cinque od a tre a secondo dei bisogni e che spedisce Bruni e Governa ripetutamente fino alle bandierine a cercare quei raddoppi che sfollano l'area avversaria di difensori facilitando il compito dei propri centrocampisti che si buttano in area non sempre inseguiti dagli stancati corrispondenti. Sarà una gara importante per entrambi che contribuirà in maniera decisiva a dare un colore a tutta la stagione, specialmente per l'Usap che proviene dall'entusiasmo di cinque gare senza sconfitte anche se l'ultima settimana, con la sconfitta in Coppa e la frenata casalinga con il Gracciano lo hanno stemperato ma facendo risaltare positivamente l'organizzazione difensiva (nonostante le assenze) e la crescita esponenziale del ragionatore Giannini. Fra i turriti il solo Parigi non sarà della partita per squalifica mentre per l'Usap l'emergenza continua ad essere preoccupante. Pertici e Cappelli squalificati che non facilitano la costruzione della formazione che specialmente nel reparto centrale ed arretrato soffre proprio numericamente. Ecco come potrebbe scendere in campo la formazione poggibonsese: Vargas in porta con Pogosean, Damiani, Bencini e Rocchi F. dietro, Giannini, Vezzosi e Coppola a centrocampo con Ciufegni, Graziano e Provvedi in avanti.
Campiglia ore 15,00, c'è Campiglia-San Rocco, gara del giorno ed incontro storico che quest'anno vede il San Rocco proiettato nel resistere al Vico ed il Campiglia in rapida rimonta dopo l'inizio stentato. Settimana passata eccezionale per il Campiglia con vittoria in Coppa ed un lunedì ottimo in campionato anche se lo Shqiperia l'ha tenuta sotto scacco di possibile agguanto fino a cinque minuti dal termine. Giornata di estremo riposo imvece del San Rocco che ha sistemato la patica Marcialla in dieci minuti per poi continuare l'allenamento, ma ciò potrebbe essere proprio il punto debole poiché l'aria che si respirerà a Campiglia sarà completamente diversa ma mister Savelli ne è convinto e non accetterà cali di tensione che qualche volta hanno rappresentato il lato debole dello squadrone della valdimerse.
A Marcialla, ore 15,00, la risposta alla gara di Campiglia. Qui arrivano i campioni del poggio con l'intenzione di continuare nella concentrazione, solidità e precisione della gara che ha bloccato il Monteroni in campionato ed il Gavena in Coppa, due gare che stanno a dimostrare come i momenti incerti siano ormai alle spalle. Giubbolini dietro, Fiordaliso nel mezzo, Marcoionni e Nidiaci più avanti e Lorini lassù sono le armi appuntite e spesso dolorose per gli avversari e per il Marcialla visto a San Rocco sarà necessario un processo numerico (recupero uomini importanti) e mentale (credere nelle proprie possibilità) per rendere al Vico una serata non facile. Motivazioni ce ne sono a bizzeffe ed il Marcialla ci ha abituato a gare sopra le righe.
A Malltraverso, ore 14,30, il Mobili Sacchini riceve il Padovani che non riesce a mettere la testa fuori da una situazione così deficitaria che la qualità del gruppo non merita, ma il solo punticino preso a Petroio è troppo poco per chi vuole uscire da una posizione scomoda. Mister Bianchini, nonostante la battuta d'arresto con l'Usap, ha già in saccoccia due vittorie esterne. Uopini e Cral, e soprattutto pare aver fatto digirire al gruppo il "suo" modo di stare in campo anche se il laoro da fare è ancora lungo ma qualità e volontà ci sono ed il tempo non manca. Mister Bisignano chiede una svolta e questa potrebbe avere una valenza doppia. IIpunti da Maltraverso sarebbero un'iniezione talmente forte da aver ripercussioni importanti anche successivamente e rendere possibile un'agognata risalita.
A Monteroni, 14,30, i ragazzi della valdarbia affrontano l'Ancaiano di Nocciarelli. La sconfitta del poggio non dovrebbe pesare troppo sulla truppa monteronese poichè tappa "quasi" prevista mentre quello di oggi è scontro vitale per riprendere quel camino che sembrava portare la Popolare addirittura fuori dai play out. Se il meccanismo non si è interrotto tempo ancora c'è e il recupero di Chiappone F. a centrocampo sarà indispensabile per rifornire di "idee" a ripetizione. L'Ancaiano ha incassato con felicità i tre punti di sabato scorso e depositati su quel conto classifica che da ora buona sicurezza anche se non certezza. Domani la difesa ospite dovrà non sbagliare niente ed avere pazienza di attendere poichè il Monteroni non potrà non sbilanciarsi per ottenere il massimo da questa gara.
A Gracciano (14,30) la squadra di Vannetti riceve il Cral che non sta attraversando un ottimo momento e che ha bisogno di recuperare qualche pedina e soprattutto tanta fiducia che pare aver smarrito nei meandri di un campionato più difficile del previsto. Riassettare obiettivi a metà percorso non è facilissimo ma Peluso e compagni ci stanno provando e dopo lo stop casalingo con il Sacchini questa diventa gara scottante. Il Gracciano dop tre gare consecutive perdute (ma erano Vico e San Rocco due di queste) ha dimostrato di essere vivo e vegeto battagliando da pari a pari in casa dell'Usap per quel punto importante che però, adesso, va trasformato immediatamente in tre per far beneficiare una classifica ancora rischiosa. Il recupero di Cadinu e Argtim riuscirà a migliorare la fase offensiva?
Il posticipo del lunedì, ore 21,00, a San Miniato è quello fra Shqiperia e Petroio. Per il Petroio il ricordo della prima gara vinta in questo difficile campionato con il contemporaneo riordo per gli albanesi della seconda gara perduta, sconfitta che segnò a caratteri cubitali l'inizio della crisi profonda dalla quale ancora oggi non sono riusciti a venirne fuori. Infatti sono ancora entrambi in fondo alla classifica e per lo Shqiperia è una buona possibilità per incamerare tre punti e lottare per uscire da quella scomoda attuale posizione. Certo la fortuna non è dalla loro, la sconfitta cn il Campiglia ne è testimone, ma il ritorno del figliol prodigo Morin Bakaj potrà aiutare gli ultimi sforzi anche se ci sarà bisogno di pensare un pò a rendere più impenetrabile il reparto arretrato. Mister Trabalzini non spera di salvarsi ma non ha carenze di motivazioni e chi crede di incontrare un Petroio senza garra si sbaglia di grosso, provare per credere!
In bocca al lupo
Marcello Cecconi
