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Su "Sale e Pepe" gustatevi statistiche ed aneddoti di quarantanni di Derby
Anticipo Ma.No. Energia Cral Mps-Padovani 1-2: assaggia la prima vittoria il Padovani di Morocica che con la sua doppietta preziosa uccide i fantasmi che svolazzavano all'Acquacalda e fa il pieno di punti ed adrenalina. La gara inizia con i senesi che ben messi in campo pressano e cercano di salire ma senza mai impensierire Diaferia, poi pian piano il Padovani sale ed il primo ad avere la palla buona è Castaldo che dopo una serpentina entra in area ma alla fine non riesce a concludere con efficacia, poi è Morocica che per due volte conclude da posizione favorevole ma senza preoccupare Lazzeri. La ripresa inizia con le due squadre che cominciano ad allungarsi ed il centrocampo spesso saltato da lanci lunghi poi il Cral resta in dieci per un doppio giallo e gli ospiti forzano i tempi. Morocica ben inbeccato entra in area e Chiechi lo stende per il rigore che Caruso getta alle stelle e proprio dalla immediata ribattuta del portiere di casa è Pagliaro che addomestica la palla facendo fuori la difesa troppo alta del Padovani e con un pallonetto beffa Diaferia. Rabbia e delusione ma anche tanta voglia di reagire e, dopo qualche errore di misura, arriva la rete di Morocica che da il pareggio e la forza di insistere con il premio che arriva poco dopo su una ripartenza interrotta ai locali con ancora Morocica sul filo del fuorigioco va ad approfittare e segnare la rete che fa arrabbiare il Cral e fa tornare il sorriso a mister Pieri ed a tutto l'ambiente
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Ma.No Energia: Pagliaro-Tucci Padovani: Morocica-Castaldo
IL SABATO NEL...PALLONE 3 ottobre 2015
a cura di Marcello Cecconi
Dopo l'anticipo di questa sera all'Acquacalda fra Cral e Padovani domani occhi puntati sul derbissimo Usap-Mobili Sacchini, poi Vico-Fomenta, Petroio-Campiglia, Ancaiano-San Gimignano, San Rocco-Monteroni. Lunedì Uopini-Gracciano e Shqiperia-Marcialla.
Parte anche il Campionato di Promozione A a solo dieci squadre.
Ecco l'ultimo derby, era San Valentino, finì 1 a 1,.......con l'arcobaleno!
Siamo alla terza giornata di questo campionato nuovo e diverso che offre una classifica che ha poco senso commentare se non che, a differenza del passato, non c'è più nessuna compagine a zero reti subite, sarà sintomo di un maggior equilibrio? Comunque troppo poche due gare per giudicare ed immaginare il futuro ma abbastanza per individuare quelle squadre e quegli allenatori che hanno trascorso questa settimana con qualche ambascia di troppo. Mister Nocciarelli alla montagnola è totalmente insoddisfatto dell'andazzo, dopo la nervosa gara con il Mobili Sacchii si aspettava il cambio di marcia a Gracciano ed invece buio pesto: quattro subiti e zero segnati sono il termometro di una situazione che adesso ha fretta di cambiare; anche mister Panti a Fomenta non ha digerito gli ultimi avvenimenti e se poteva essere parzialmente soddisfatto del pari con gli albanesi non si capacita dell'involuzione con il San Rocco quando il cedimento strutturale è stato completo lasciando Zagami lassù a cercare inutilemnte di trasformare quelle pochissime palle arrivate fin li. Mister Trabalzini ed il suo Petroio restano ancora al palo ma in tutti loro la consapevolezza di non essere mai stati surclassati dagli avversari incontrati ed anzi i risultati gridano vendetta ma sarà necessario trovare più determinazione e continuità sotto la porta avversaria. C'è pur chi senza problemi di classifica ha trascorso una settimana di duro impegno motivazionale, così è stato per mister Mannucci che ha visto davanti ai suoi increduli occhi, a solo una settimana di distanza, un Mobili Sacchini completamente trasformato con testa "fuori binario" ed incapacità fisica e mentale a reggere il ritmo di un vigoroso e vivace Uopini che ha saputo approfittare con determinazione dei ripetuti harakiri poggibonsesi. Vita più tranquilla per tutti gli altri mister in campo con qualcuno che dovrà faticare ad ottenere qualche miglioramento ed altri che faticheranno a mantenere il ritmo soddisfacente mentre Pellegrino e Lapini, almeno per una settimana, si son goduti il primato in solitario.
Ancora scarsi, ovviamente, i provvedimenti del Giudice che questa settimana punisce con due gironate Menchettio (Fomenta) per scorrettezza a gioco fermo, Isufi (Shqiperia) per offese al DG. Una giornata invece a Pieri del Monteroni per proteste nei confronti del DG.
Un anticipo al venerdì, cinque gare al sabato e due posticipi al lunedì, il programma di questo week-end.
Venerdì, ore 21,00 all'Acqualcalda il Padovani,in qualche modo rafforzato dalla discreta prova con l'Usap, va a far visita al Cral con mister Pieri non troppo consolato dalla "buona gara niente punti" e di certo sa che deve ancora trovare variabili differenziate la davanti. Il Cral invece ha ripreso fiato dopo la scoppola della prima ma i tre punti con il Petroio non accontentano Meini cosciente di aver necessità di trovare ancora equilibri più producenti.
Sabato, ore 15,00 a Castellina Scalo ecco Usap-Mobili Sacchini, il derby dei derby, la storia contro la storia, quarant'anni di indimentabili scontri. Il Mobili Sacchini, come dicevamo, arriva al derby dopo una settimana di sconforto e di incredulità che ha fatto vacillare la "forte" sostanza che il mercato, il precampionato ed anche l'inizio del campionato stesso avevano certificato, si certo siamo all'inizio e niente è perduto ma non è immaginabile, per i pupilli del presidente Rocchi, un'altra settimana di passione come quella trascorsa e, quindi, non resta che attendere poche ore per capire quanto il lavoro di Mannucci e l'autostima di tanti giocatori di caratura tecnica importante abbia influito sul sognato immediato riscatto. L'Usap viaggia a pieni giri e la più fortunata gara con il Padovami rispetto a quella con il Cral non è un meno ma anzi è il chiaro frutto di un gruppo che crede nella propria forza contando sulla maturità raggiunta, dalla migliorata capacità di andare in rete con discreta continuità alla dispendiosa ma sempre ricercata volontà di andare in pressione in tutti gli spazi. Come si porranno in campo le due squadre? Il Mobili Sacchini potrebbe schierarsi con un quattro, tre, uno, due piazzando davanti a Pistolesi Giotti, Castaldo, Cissé e Leoncini, il trio centrale composto da Dede, Donati e Galgani con Levica libero di svariare ed i due bomber estracomunitari Ademi ed Ibra a minacciare Vargas e compagnia. Mister Pellegrino potrebbe confermare il tre, quattro, uno+due sperimentato nel tempo e che dovrebbe prevedere davanti a Vargas la conferma del trio composto da Benucci, Pucci e Sottile con un centrocampo formato da Pruneti, Diallo, Masseti e Cappelli a supportare, almeno inizialmente, Ciufegni, Provvedi e Pertici.
Ad Ancaiano, 14,30, mister Nocciarelli avrà la prova del nove incontrando subito un'altra ripescata, il San Gimignano, consapevole che un'ulteriore sconfitta avrebbe un peso non troppo immaginabile. Eppure la rosa a disposizione non è deficitaria, Sguerri e Polito ad esempio sono due arrivi importanti, ma manca ancora qualcosa che evidentemente il gruppo nel suo insieme non ha ancora partorito e la gara con i turriti diventa già di vitale importanza per gestire un futuro che nnn veda troppo grigio. Mister Mariani tiene fra le mani quel bellissimo punto guadagnato a Sovicille ma non stringe niente della gara con i Campioni che hano lasciato lassù solo qualche sfida verbale di troppo però, appunto, sono i Campioni e quindi non incidono troppo sul progetto del nuovo San Gimignano che invece è obbligato a non tornare a mani vuote dalla montagnola, pena dover ricominciare tutto daccapo.
Sul poggio, 14,45, è il Fomenta ad essere ricevuto da quel mister Lapini che qualche anno fa "rischiò" i play off proprio con loro ed ora eccolo lassù a guidare la corrazzata di Parentini che non ha perso il ritmo degli anni scorsi. Brutta anche la settimana di mister Panti che ha il compito improbo di andare a cercare punti là dove non sono mai riusciti a prenderli in passato ma vero anche che proprio per questo non hanno molto da perdere e la reazione al sabato passato sarà comunque indispensabile. Mannini, Zagami e Fabiani hanno il compito di dare la carica ai loro compagni e poco importa se gli avversari oltre agli straconosciuti Lorini e Nidiaci e c. metteranno sul piatto anche i tre pezzi con certifcazione FIGC, Giubbolini, Marcoionni e Bandinelli.
Sovicille, ore 15,00. Il Sanrocco disteso e rassicurato dalla confortante e netta vittoria di Torre Fiorentina ospita il Monteroni reduce da una gara di resistenza che ha ottenuto il pareggio con gli albanesi. La comsapevolezza di essere una delle squadre da primato mette in condizione Savelli e Co. di non sperperare le potenzialità intrinseche di un gruppo uscito rinforzato da una buonca campagna acquisti, quel Seferi e Manasse, se non altro, vanno a colmare una lacuna evidente. Il Monteroni è consapevole che questo campionato è tutta un'altra storia e che solo con l'abnegazione di lunedì scorso si può partecipare senza rotolare. Chiappone e compagnia ne hanno preso atto e promettono che non ci saranno altri...Campiglia.
A Petroio, ore 15,00, eccolo il grande Campiglia a solleticare l'orgoglio petroiano che potrà misurare in maniera completa il proprio valore sulla scala del campionato. Certo è che a Petroio qualcosa che fa ben sperare, sotto sotto c'è eccome ed è il teorema che se il Marcialla ha fermato facilmente i colligiani....niente è perduto in partenza!!!! Ma il calcio non è teoremi ma corsa, sudore, testa e capacità di mettere la palla in quella rete che fa e farà sempre la differenza. Mister Trabalzini è la che si aspetta un cambio, Bambini, Duchini e compagnia son chiamati a dare un segno....! Francini, dal canto suo, non è rimasto del tutto soddisfatto della gara di Marcialla e non certo per una questione di punti ma per i rischi corsi, forse anche troppi per chi ha degli obiettivi importanti?
Lunedì, ore 21,00 a San Miniato lo Shqiperia, per la terza volta consecutiva in casa, riceve quel Marcialla che sta viaggiando ad ottimo ritmo e, soprattutto, non concede vita facile la dietro dove una difesa che gioca a memoria è supportata da un centrocampo che gioca a fare l'elastico on estrema facilità, se poi i piccoli davanti continueranno a folleggiare non sarà nottata tranquilla per mister Genci. Lo Shqiperia dal canto suo continua a giocare bene, tenere palla anzi nasconderla quasi ma manca ancora dei guizzi in area che possano concretizzare il lavoro di preparazione.
Luned', ore 21,00 ad Uopini il Gracciano rivitalizzato dal doppio Cadinu di sabato scorso vuol mettere in discussione il buon calcio che il rinnovatissimo Uopini di mister Fantini ha fatto intravedere sia con il Padovani che a Maltraverso dove i nuovi hanno fatto la loro parte, Pavesi e Vanni, due di questi. Sarà un bel banco di prova per entrambi le squadre, per l'Uopini una vittoria sarebbe la conferma della validità dell'impianto e la presa d'atto di un'autostima che verrebbe buona in futuro mentre se la vittoria rridesse al Gracciano certificherebbe la consapevolezza che la strada intrapresa ha un filo logico facilitando il lavoro ed obiettivi futuri.
In bocca al lupo
Marcello Cecconi
