Anticipo La Rampa-Padovani 0-6. I ragazzi di mister Sansini si sono sciolti dopo 44 minuti per opera di Di Meglio che di testa ha insaccato il corner. Per tutto il primo tempo i carrozzieri hanno spinto ma troppo evanescenti e sprecisi in area di rigore anche se i tavarnellini una sola volta hanno avuto la possibilità di presentarsi in area con azione ragionata ma per un tiro da dimenticare. Nel recupero del primo tempo il rigore per il Padovani che Caruso batte forte ma non troppo angolato e Gretti G. si distende bene per la respinta. La ripresa, come dicevamo, inizia subito con la rete di Di Meglio e con una concentrazione elevata, la resistenza de La Rampa si affievolisce e la partita vive esclusivamente nella metà campo di casa con le occasioni che si moltiplicano e Morocica di testa spizzica per il 2 a 0, Morocica che si ripete poco dopo con un bel tocco sottomisura che brucia Gretti. L'ingresso di Castaldo dà ancora più brio all'assalto gialloblu e proprio lui nell'arco di dieci minuti mette a segno la propria doppietta personale completata dall'ultima segnatura, la sesta, opera di Paolino Senesi da poco in campo.
Top
La Rampa: Sansini-Gretti Gia. Padovani: Lotti-Morocica
IL SABATO ....NEL PALLONE 14 marzo 2015
curato da Marcello Cecconi
E' il sabato di Vico-Usap sul poggio ad infiammare il campionato ma è anche il sabato di un "definitivo" Marcialla-San Gimignano (per questi ultimi), Tavarnelle - Castellina in Chianti e Staggia-Asav. Lunedì la sfda da pari a pari fra Uopini e Mobili Sacchini e martedi Raddese-Gracciano. L'anticipo di questa sera (venerdì) al sussidiario di Colle fra La Rampa ed il Padovani.
Diallo, all'andata, sbaglia l'occasione del possibile pari
Sei per chi ancora non ha "subito" il turno di riposo e sette per chi dovrà ancora "subirlo", sono le possibilità per incidere negli obiettivi di questo girone e di questo campionato della ristrutturazione. Il chiaccherato anno zero almeno un pregio lo ha, quello di riproporre il calcio uisp provinciale nel suo stato logico, un campionato unico all'italiana per le società più attrezzate e due gironi geograficamente più abbordabili ma collegati per tutto il campionato minore. L'inizio ha fatto storcere la bocca a molti che vedevano livellate le posizioni dei campionati terminati ad aprile 2014 ma poi, mano a mano che il calcio giocato riprendeva il sopravvento sulle chiacchere, ecco che l'interesse iniziava a salire ed ora, appunto, a sette sabati dal termine, molte società si stanno giocando il futuro. Questo girone, del resto, sta dimostrando come possa funzionare benissimo anche il prossimo campionato di eccellenza all'italiana dove potrà vincere solo una squadra poichè nessuna delle squadre che hanno perduto speranze di promozione ha mollato clamorosamente ed anzi Castellina in Chianti, Asav e Raddese lo stanno dimostrando in ogni gara.
Il turno appena trascorso è stato quello del San Gimignano, terza vittoria consecutiva e ancora un piccolo filo di speranza alimentato soprattutto da questo macroscopico cambio di marcia che invece non c'è stato in casa Gracciano, così come troppo evanescente nel Tavarnelle e, forse, non troppo marcato nemmeno nello Staggia che ha dalla sua una gara in più a di sposizione ma che da ora in poi non potrà accontentarsi dei soli pareggi per raggiungere almeno il sesto posto. Se queste sono le out sider in attesa di qualche debacle clamorosa delle altre che precedono in classifica e se eliminiamo dalla conntesa Vico, Usap, Marcialla e Padovani, che hanno l'obiettivo a portata di mano, la lotta vera per il quinto posto che da ancora l'immediata promozione più il sesto per la sfida incrociata con il Girone C è fra Uopini e Mobili Sacchini con l'aggiunta ball'Ancaiano che ha però un turno in meno da mettere a profitto, certo che da ora in poi non è possibile sbagliare e fra le tre è proprio il Mobili Sacchini a dimostrare più continuità anche se, non cosa da poco, ha ancora viva ed impegnativa la Coppa di Lega regionale.
Sguardo alle rubriche personali dove fra i Top continua la marcia in testa il Pertici del Marcialla, ogni gara sugli scudi, mentre fra i cannonieri c'è sempre Lorini (ma per la prima volta in questi ultini anni sta mettendo in palio il trofeo) con Ricci, Morocica ad un tiro di schioppo.
Il bollettino torna a multare società, Tavarnelle ed Asav per errata trascrizione nelle liste gara mentre nessun giocatore ha sentenze superiori ad una giornata. Il terzo giallo ferma Autieri, Ermini e Castri (Asav), Pagano e Bartalini (Padovani), Pagni (Gracciano), Morelli (Tavarnelle), Khemiri (Sacchini), Porciatti F. e Butini L. (Raddese), Guarino (San Gimignano), Stella e Ceccherini (Staggia). Invece per doppio giallo Nasello (Ancaiano) e Sbandelli (Gracciano), per proteste nei confronti del DG Bucalossi (Gracciano).
Si torna a spezzettare con un anticipo al venerdì, quattro al sabato, il solito lunedì di Uopini ed il martedi di Radda.
Venerdì al Sussidiario di Colle, ore 21,00, La Rampa gioca "in casa sul campo...di casa" del Padovani che potrà, dopo il pieno sofferto ma davvero vitale con il Tavarnelle, incrementare la propria posizione im classifica ed andare alla giornata di riposo con la massima fiducia nel futuro. Il ritorno di Nakour dopo la squalifica potrà sopperire al meglio la probabile assenza di Di Meglio e quella di Bartalini e Pagano ma mister Pieri è già tornato in campo dopo l'influenza con messaggi di concentrazione poichè il mix di sensazione fra il secondo tempo di lunedì e l'arrivo de La Rampa non creini atteggiamenti di rilassamento superiori al consentito. Mister Sansini continuerà a far girare tutta la rosa a disposizione perpetuando il disegno inziale di condivisione totale delle emozioni alla vastissima platea di tesserati.
Sabato appetitoso anche a Marcialla (14,00) con la frizzante Calosi's Cytiband che si misurerà con i pari "aggettivati" delle torri medioevali. Due squadre divise da una classifica impietosa ma accumunate da un momento tecnico-agonistico positivo. Sarà interessante notare però come senza la boa centrale Guarino (squalifica) chi aprirà i corridoi agli illuminati centrocampisti Errera e Governa, per muoversi nella difesa di casa, così come sarà curioso capire con quali alchimie Di Pasquale metterà il divietto alle ripartenze micidiali delle punte fiorentine. Di certo c'è che se il San gimignano uscirà con le mani vuote da Marcialla l'ossigeno sarà definitivamente staccato.
A Castellina in Chianti (14,30) "derby di campo" con ospiti del Tavarnelle proprio i ragazzi di mister Panti che giocano solo in prospettiva della prossima stagione ed il Tavarnelle appunto, dopo il clamoroso mea culpa del sussidiario di Colle di lunedì scorso, farà fatica a ritrovare lo spirito migliore e dovrà mettere sul piatto della gara ancora più forza per ottenre il risultato pieno e poi sperare in (troppi?) incidenti di percorso delle avversarie. Mister Leo Massai perde Morelli per squalifica ma ritroverà Relidion a supportare l'attacco fiorentino, vediamo come Romano e compagni risponderanno al tutto per tutto dei provvisori padroni di casa.
A Staggia (14,30) l'Asav arriva con una buona serie di squalificati (Autieri, Castri ed Ermini) ma anche Milanesi dovrà rinuciare all'apporto dei centrali Stella (di centrocampo) e Ceccherini (difesa) e le alternative obbligano comunque il mister a variare schema. I due punti sono irrinunciabili per lo Staggia ma non sarà certo la squadra di Valiani e Sostegni a far da inteprete di secondo piano e, proprio ultimamente, Raddese ed Uopini possono testimoniare.
Nel posticipo di lunedi ad Uopini (21,00) la sfida nella sfida fra i locali ed il Mobili Sacchini, entrambi i a 25 punti con riposo già consumato, sfida che non deciderà tutto ma inciderà molto nel futuro delle due squadre. E se l'Uopini sta attraversando un momento delicato per quanto riguarda i risultati i poggibonsesi invece non perdono gara da più di due mesi ma anche lecito osservare quanto gli stessi potranno reggere, fisicamente e mentalmente ai due fronti campionato e coppa. Il recupero di Ricci e Bianchini assenti con l'Asav, è manna per Nocciarelli che così potrà contare su almeno due certezze, arretrata ed avanzata, indispensabili per tenere a freno le energie di Levica e Migliorini in attesa che mister Mannucci rimetta sul piatto anche il ritorno di Ademi.
Martedi (21,00) la Raddese di mister Porciatti riceve la visita di un Gracciano che dopo la sconfitta di sabato scorso non crede più ai miracoli e pur senza i puniti Sbandelli, Pagni e Bucalossi non rinuncerà a far di tutto per prendere l'intera posta al cospetto dei locali che nel girone di ritorno hanno perduto tutte le gare esclusa quella con La Rampa. Eppure non è mai venuto meno l'impegno dei chiantigiani che pur giocando un ottimo calcio spesso difettano di esperienza e sprecano energie ed occasioni. Mister Berti è di fronte ad una stagione che non avrebbe mai immaginato ma intanto non può rinunciare ad un finale a tutto fuoco....... poi si vedrà!
Arriviamo così alla gara top del sabato, quella che vede l'Usap salire sul poggio (15,00) e dare vita all'ennesimo duello con i campioni in carica. Primi contro secondi come all'andata anche se ora il distacco è abissale e gara che se non ha importanza estrema per gli obiettivi delle due squadre lo ha sicuramente sul piano psicologico e soprattutto per l'Usap diventa un nuovo esame per la maturità della nuova era "Serri-Pellegrino". Restiamo pertanto a quest'ultimo periodo, senza troppo storicizzare, e nei due incontri del periodo i gialloblu di Via Senese hanno ottenuto un pari per 1 a 1 a Vico e la sconfitta per 0 a 2 a Castellina Scalo nell'andata di questa stagione che frenò una gran partenza usappina che arrivò appunto a quella gara ad un solo punto di differeìza in classifica. Da allora acqua ne è passata, il Vico ha continuato a fenomeneggiare lasciando briciole agli avversari e l'Usap ha trovato il suo passo, un ottimo passo, che la tiene ancorata a quel secondo posto che, se mantenuto, rappresenterebbe un traguardo superiore alle attese. Che gara possiamo immaginare? Pellegrino non ha bollettini da "pagare" ma assenze importanti fra centrocampo ed attacco sicuramente. Indisponibili per infortunio ancora Masseti e Lunelio, assenti per motivi di lavoro i due "gemelli" Berti, Ciufegni ed insicura anche la presenza di Damiani oltre al solito Bencini. Stante così le cose non sarà un gioco da ragazzi rimettere insieme il trio di centrocampo ed è difficle ipotizzare chi farà compagnia a Vezzosi e Diallo, si opterà per il tecnico Coppola o si andrà a "promuovere" uno della linea difensiva con più capacità interdittive come per esempio Gor Pogosean o Gianma Casini?
Mister Funaioli non può permettersi di snobbare la gara solo perchè adesso in cima ai suoi pensieri c'è la partita di coppa di metà settimana, non può e non vuole permetterselo poichè nella gara ci sono anche plurimotivazioni al di sopra della classifica con la serie degli ex che il passaggio del trio "Fovafo", (così chiamerebbe il DS Iasparrone il trio Fornai, Valiani, Fontanelli) trasferito sul poggio per incrementare la quantità e qualità della rosa, dopo quello più datato di Grassini, assicureranno maggiore pompa all'adrenalina di una gara che già ne contiene a bizzeffe. Ed allora Funaioli, con il bollettino che gli ha tolto di mezzo il dilemma Nidiaci - Parri, punterà proprio sui quattro per dare scheletro eergico alla gara, lasciando a rimorchio tutto il resto....che non è poco. Oltre ai due suddetti forse lascerà in panchina anche Bianchi, in via di recupero dall'in fortunio di coppa e tornerà al classico 3 - 5 -2 che tante volte quest'anno ha tradito.
In base a quanto sopra ecco come potrebbero scendere in campo le squadre:
Usap: Cucini in porta con Pogosean, Sottile, Marmo e Rocchi F. dietro, Vezzosi, Casini e Diallo nel mezzo con Graziano (Cica), Panti e Bartarelli in avanti.
Vico: Valiani. Fontanelli, Pruneti e Baldini dietroi, Grassini, Fornai, Tosi, Sagliano, Dei nel mezzo con la coppia Lorini e Fermi terminali offensivi.
In bocca al lupo
Marcello Cecconi