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Su "Sale e Pepe" Torrero ed il Girone C ed Antonini con l'A
Posticipo Padovani-Tavarnelle 4-3. Torna alla vittoria il Padovani di Mister Pieri, stasera assente per influenza e sostituito da Sandrino Fazzuoli, alla fine.....proprio alla fine di una gara a dir poco controversa. Primo tempo con i carrozzieri sugli scudi, presenti, pressanti e concentrati che hanno disciolto il centrocampo fiorentino, tenuto isolato il duo davanti Morelli - Cinelli e messo in imbarazzo una difesa poco attenta. Tutto ciò ha procurato la prima rete del sempre pronto Morocica al quarto d'ora dall'inzio e poco dopo è stato Di Meglio a raddoppiare infilando un impacciato R. Nelli che doveva capitolare per la terza volta di fronte a Morocica che di testa ad un passo dallo stesso portiere metteva vicino al palo un bel cross dall'angolo di Petrini. La gara sembrava morta e sepolta ma la ripresa vedeva il Tavarnelle mettere in campo un diverso cipiglio con Tortelli e Conti che da dietro cercavano e riuscivano ad impostare il gioco, un rigore ottenuto e realizzato da Morelli dava inizio alla rimonta che proseguiva poi con Vannoni che andava via al proprio difensore ed in corsa con l'esterno destro incrociava sul palo lontano impedendo il tentativo di Iodice (ieri in porta dei carrozzieri), rimonta che terminava poco dopo, alla mezz'ora, con il "piccolo" Cinelli che di testa ingannava la difesa piazzata del Padovani e meno male che poco dopo proprio Iodice si esibiva in una bella parata ancora su Cinelli. Colpo davvero duro per i locali che trovavano difficoltà a mantenere la giusta calma per ripartire e tentare il colpo risolutore contro una squadra che ormai era fisicamente alle corde e con ricambi contati e c'è voluto il secondo minuto dei quattro di recupero per l'importantissima rete di Bartalini che andava a colpire di testa sottomisura un bel cross di Morocica. Spreca così forse l'ultima occasione di classifica il Tavarnelle mentre si consolida al quarto posto la squadra del Presidente Fazzuoli.
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Padovani: Bartalini-Pinna Tavarnelle: Tortelli-Vannoni
Fotocronaca in "Immagini" ed i voti su "Sale e Pepe"
L'USAP E' MENO BRILLANTE DEL SOLITO E LO STAGGIA SI PRENDE UN PUNTO
Giusta divisione della posta, fra Usap e Staggia, dopo un confronto serrato ma corretto. Pimpante e rapida, anche se non precisa negli ultimi metri, la prima frazione dell'Usap di questo pomeriggio che scombina i piani agli avversari che non riescono a prendere il centrocampo dove Diallo, Vezzosi e Ciufegni imprimono velocità assistiti da il gran lavoro dii Panti e J. Berti. La ripresa vede subito il vantaggio proprio con J. Berti che ancora una volta si libera della marcatura e con un sinistro micidiale trova il sette e Cinquini troppo fuori si vede superare. Il vantaggio non scoraggia lo Staggia che non si scompone ed anzi prende campo arretrando Stella che insieme al centrale Massini propongono idee per il reparto avanzato che ora riesce a trovare qualche varco verso Cucini che prima sventa in volo una punizione di Cioffi ma niente può sulla seconda quando ancora Cioffi la stampa sul palo con palla che ritorna nell'area piccola dove Rossi, ben appostato, non ha difficoltà a metterla nel sacco di testa. Entrano Cica e Coppola e successivamente anche Rea in luogo di Bartarelli, Panti e Ciufegni a dare nuova linfa ma lo Staggia continua ad essere vivo e pericoloso grazie ai nuovi ingressi Nencini e Landolfi e nessuna delle due squadre vuole rischiare più di tanto. L'Usap mantiene così il secondo posto e lo Staggia resta ancora in corsa per l'obiettivo minimo.
Vince il Mobili Sacchini che dopo la faticosa gara di coppa mette in campo i meno stanchi ma la gara non si presenta così facile tanto che per tutto il primo tempo tiene la supremazia ma la Raddese risponde in contropiede ed alla fine le reti restano inviolate anche perchè Shullani trova la traversa ad impedire il vantaggio. Mister Mannucci, durante il the, chiede qualcosa di più e appena in campo trova la risposta dai suoi che iniziano con una lena diversa che porta presto alla prima rete di Dede e subito dopo al raddoppio di Shullani che mette il sigillo alla contesa ammorbidendo le pretese degli ospiti, c'è tenpo anche per Levica che davanti al portiere spreca grossolanamente la più ghiotta delle occasioni.
Ancora San Gimignano sugli scudi, terza vittoria consecutiva e stavolta la vittima è il Gracciano che con questa sconfitta rende improbabile ogni rimonta. Primo tempo combattuto ma con emozioni scarse, Esposito servito da Calamassi non riesce ad approfittare così come Rega che in area non tira e cerca l'improbabile cross. La ripresa inizia con il fallo in area di Sbandelli che prende anche il secondo giallo e lascia i compagni in inferiorità, Borgianni s'incarica della massima punizione ma spreca oltre la traversa, il San Gimignano comunque non si abbatte e costringe sulla difensiva il Gracciano che si arrangia per portare a casa il risultato di parità, cosa che poi non si realizza poiché a una manciata di minuti dal termine c'è la rete partita di Guarino che da due passi mette nel sacco una punizione deviata fortuitamente da un avversario.
Il Marcialla City vince anche a Castellina in Chianti con ancora due reti della coppia di "lusso". Castellina vivace che ha la prima occasione con il piccolo Antonelli che di testa manda alto, campio di campo con Pertici che va via in velocità ma sbaglia la conclusione poi ecco Provvedi, ache lui in contropiede, a sbagliare davanti a Romano. E' il 28' e ora non sbaglia Pertici che ben appostato in area riceve e batte Romano ma il Castellina è vivo, non demorde, e dopo tre minuti il pareggio è servito da un gran tiro al volo di Mersi. Nella ripresa la gara è aperta ad entrambi e le azioni si susseguono con continuità da una parte e dal'altra ed al 72' il palo frena la gioia di Pertici ma ci pensa Provvedi, pochi minuti dopo, con un gran tiro dai trenta metri che si infila al sette di Romano che ci arriva con la punta delle dita ma non riesce a deviare.
Ancaiano sbriga la pratica La Rampa anche se deve attendere il 60' per vedere scuotere la rete di Sgaramella che fino allora si era frapposto con la voglia di segnare dei padroni di casa. Pietroni, invece, immobile ad assistere alla gara, che stava diventando frenetica proprio per la difficoltà dei ragazzi di Taddeo di segnare. Sarà infatti al ventesimo della ripresa che la gara prende la defintiva via della vittoria con Bucci, autore di una splendida conclusione e, pochi minuti dopo, è De Pau a raddoppiare con un tiro incrociato che s'infila fra mille gambe e supera Sgaramella coperto dalla ressa. . Poi continua lo show del portierino di mister Sansini che per due volte impedisce al rientrante Rutilo la gioia della rete.
Non va oltre il pareggio l'Uopini sul poggio con l'Asav e si fa raggiungere in classifica dal Mobili Sacchini. Gara "gestita" dal vento questo pomeriggio con l'Asav che parte forte e Sessa prende il palo dopo due minuti, poi la gara si quieta e il vento prende il sopravvento sulla volontà di disegnare trame ma prima del riposo Muzzi, su punizione, impegna Ciulli. La ripresa non ha sussulti e la squadra di Nocciarelli non riesce a trovare lo spiraglio per piegare un'Asav che resta im partita fino al fischio finale.
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Usap: Berti J.-Casini Staggia: Massini-Rossi
Gracciano: Calamassi-Scilletta San Gimignano: Pucci-Borgianni
Castellina in Ch.: Mersi-Fellini Marcialla: Provvedi-Pertici
Ancaiano: Galgani-Bucci La Rampa: Sgaramella-Sansini
Asav: Sessa-Frosali Uopini: Mastrandrea-Guerrini
M.Sacchini: Dede-Shullani Raddese: Butini R.-Mercugliano
Staggia ed Usap, la rete di J. Berti e Rossi che di testa insaccherà dopo la ribattuta del palo
Campionato Eccellenza UISP 2014/2015 – 23ª giornata
Castellina Scalo, 7/3/2015.
USAP ASD ELEMAC - A. C. S. D. STAGGIA - 1-1 (0-0)
USAP asd: Cucini, Damiani, Sottile; Diallo, Casini, Vezzosi; Pogosean, Bartarelli (49’ Cica), Panti (56’ Coppola), Ciufegni (76’ Rea), J. Berti.
A disposizione: Galgani, Marmo, Rocchi S., Cinci, Macrì, Leonardi.
All. Pellegrino.
STAGGIA: Cinquini, Ierardo, Ceccherini; Stella, Bita (49’ Nencini), Shemsho; Massini, Rossi, Sorrentino (78’ Pescara), Gaziano (56’ Landolfi).
A disposizione: Zanelli, Gelli, Bellofatto, Sestini, Giuliani, Assanagora.
All. Milanesi.
Arbitro: Sig. Maddii di Siena.
Reti: 43’ Berti, 64’ Rossi.
Note – Pomeriggio felicemente soleggiato anche se il terreno di gioco è, ogni tanto, spazzato da un vento verticale tendente a condizionare alcune traiettorie in profondità. Spettatori 65. Ammoniti: Sottile, Panti e Ciufegni per l’Usap; Ceccherini e Stella per lo Staggia.
Il pareggio che scaturisce al termine di questo avvincente Usap-Staggia del girone di ritorno è il punteggio che contempla l’equilibrio manifestato nel complesso incedere della partita. Ad un primo tempo, per tre quarti, comandato ed indirizzato dalla maggior predisposizione dell’Usap ad incanalare la partita, è corrisposta una ripresa che, esplosa all’atto del vantaggio dell’Usap dopo pochi minuti, ha visto un netto cambiamento nell’approccio staggino, caricatosi dal gol subito, in contrapposizione ad un tenue, quanto inatteso, calo demotivazionale dei locali che lasciano spazio ed iniziative agli avversari fino al ritrovamento del pareggio e senza più reinnescare quella fluidità di giuoco che l’aveva contraddistinta nel corso del primo tempo.
L’Usap confermava integralmente l’undici vittorioso ad Uopini nella precedente giornata, con Diallo a sovrastare acrobaticamente Stella, Ciufegni ad intimidire tecnicamente Gaziano e Vezzosi a sopravanzare agonisticamente e tatticamente Rossi, riusciva a mantenere il continuo controllo di palla ed azioni, legando abilmente l’iniziativa offensiva con i recuperi difensivi. Nel reparto avanzato il maggior lavoro è sulle spalle del solito Jacopo Berti che attraversa tutto l’arco offensivo con alle calcagna il diretto marcatore Ceccherini e, a turno, uno dei difensori in raddoppio, mentre Bartarelli, pur vivace ed elettrico, trova fiera opposizione in Bita, molto propenso anche ad utilizzare le maniere forti. Panti inscena un bel duello con l’acrobatico Ierardo sfruttando la propria potenza e velocità, ma laddove riusciva a liberarsi, peccava sovente in imprecisioni tecniche che finivano per vanificare la profondità delle azioni o gli uno-due proposti con e per Berti per un finalizzazione che tardava ad arrivare.
Sul fronte opposto l’accoppiata Casini / Sottile se la vedeva all’ultimo sangue con il peperino Sorrentino e lo statico, ancorchè intelligente, Cioffi, mentre sulle corsie laterali Pogosean rinnovava l’eterno duello con Shemsho e Damiani agiva in elastico con gli avversari che a turno si allargavano dalle sue parti, non disdegnando di salire sulla fascia per proporsi quale sfogo d’azione.
Le ostilità si aprono già al sesto con la combinazione Berti-Pogosean e tiro vicino al palo di destra di Cinquini. Il successivo tiro in diagonale defilato di Panti (abbondantemente fuori) si incastona fra due ficcanti fiondate ospiti che costringono Cucini ad uscire con personalità da imbarazzi con i propri difensori di cui gli attacchi neroverdi avrebbero potuto approfittare. Ma è del 19’ l’azione tambureggiante e prepotente dell’Usap in piena area ospite dove prima Berti e poi Bartarelli vengono contrati sul tiro ravvicinato dai rispettivi marcatori.
Shemsho viene bloccato sul più bello (ingresso in area dalla destra) al 26’ e, allora, l’Usap risponde al 29’ con l’azione personale di Diallo accentratosi dalla sinistra, il cui tiro, deviato in partenza da un difensore, sorvola di non molto la traversa.
Il tempo s’acquieta all’altezza della mezz’ora, le squadre si placano un attimino per meglio squadrarsi e, magari, tirare un po’ di fiato rispetto all’intensità fin lì immessa alle proprie azioni.
Allo scadere del tempo si propone la miglior occasione del tempo per l’Usap con la punizione conquistata da Diallo sul quale Stella consuma un cartellino nell’intento d impedirgli l’ingresso in area. La conclusione di Ciufegni è angolatissima e precisa, ma senza eccessiva forza e ciò consente a Cinquini di raggiungere la palla a volo d’angelo e toglierla dal ”sette” cui era destinata.
Ad un primo tempo, già di per suo, vibrante, fa eco un inizio di ripresa veramente scoppiettante.
Pronti, via ed una combinazione ospite fra Sorrentino e Cioffi porta quest’ultimo ad un tiro dalla distanza che supera la traversa di una spanna. Risponde immediatamente Panti con un tentativo di servire palla in area che non supera lo sbarramento difensivo e sulla ripartenza Sorrentino tira improvvisamente dalla media distanza impegnando Cucini in una presa a terra.
E al 43’ l’Usap passa in vantaggio allorché da un’apertura, a mo’ di rinvio, di Panti sullo spazio in profondità, Bartarelli in taglio appoggia per l’accorrente Berti che controlla e lascia partire un gran sinistro dai venticinque metri che sorprende la posizione leggermente avanzata di Cinquini, spegnendosi nell’angolo alto lontano dalle sue possibilità.
Sulle ali dell’entusiasmo del goal Diallo propone un appoggio di Pogosean sulla fascia sinistra sulla quale si lancia Panti che lascia partire un poderoso diagonale appena entrato in area che l’attraversa tutta senza che nessuno possa intervenire ad intercettarla.
La reazione dello Staggia per poco non si concretizza al 48’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo spazzato dai difensori locali fuori dell’area dalle parti di Stella che è lesto ad allargare all’accorrente Bita che lascia partire un gran tiro sul quale Cucini si esibisce in una respinta volante.
Un minuto dopo il laterale difensivo ospite lascia spazio al più offensivo Nencini al quale risponde immediatamente Pellegrino inserendo Cica al posto di Bartarelli per contrapporvisi con freschezza.
Lo Staggia sta prendendo progressivamente il sopravvento a centrocampo rispetto al dispositivo locale che si fa molto più statico. Stella si affranca dalla marcatura rimanendo un passo indietro rispetto all’avversario e comincia a smistare quasi la totalità delle iniziative dello Staggia. Rossi si fa più ficcante nel suo movimento verticale e sugli spazi che gli aprono le punte. Al 54’ il lancio per Cioffi che entra in area dalla sinistra viene contenuto da Casini che costringe l’avversario a defilarsi e consente a Cucini l’uscita che lo emargina sul fallo di fondo.
Al 56’ Milanesi inserisce Landolfi al posto di Gaziano per donare ancora maggior profondità all’azione neroverde e, pertanto, Pellegrino corre ai ripari con l’inserimento di Coppola per Panti, che va a seguire le orme del nuovo arrivato ed alza la posizione di Ciufegni.
Al 59’ Cioffi controlla un buon pallone all’altezza dell’area piccola, schiena rivolta al marcatore, e sul movimento a liberarsi è abile Cucini ad uscire tempestivamente per attanagliarli la palla dai piedi.
Che il pareggio dello Staggia fosse per l’aria lo si concretizza la 64’, all’atto di una punizione da fuori area battuta da Cioffi. La conclusione sbatte contro il palo alla destra di Cucini (se fosse stata in porta, paradossalmente, ci sarebbe arrivato) e rimbalza in piena area piccola laddove il più lesto ad approfittarne è Rossi con un verticale tuffo di testa e perforare la porta oramai sguarnita.
Nelle immediate vicinanze temporali del goal le sinergie paiono tutte a favore degli ospiti che provano a forzare i tempi per avvicinarsi ancora dalle parti di Cucini, ma l’azione volante di Berti al 73’ che effettua un sombrero su Ceccherini vicino all’area piccola e calcia debolmente sul palo corto coperto da Cinquini, consigliano lo Staggia a non sbilanciarsi poi troppo ed a mantenere una più accurata gestione della partita.
Gli ultimi cambi della gara (Rea per Ciufegni, da una parte, e Pescara per Sorrentino, dall’altra) sono più tendenti ad intimidire l’avversaria su una fatale eventuale disattenzione, che una mossa a risolvere in proprio favore la partita.
Ci vorrebbe un colpo d’autore per sbloccare, stavolta, il nuovo empasse instauratosi ed è proprio quello che prova Cica al 79’ quando va a colpire in bicicletta volante un pallone innalzatosi a seguito di una respinta su tiro di Coppola dalla distanza: la palla viaggia verso l’incrocio opposto all’angolo di tiro, ma lo supera di un buon metro mantenendo insiti la bellezza del gesto tecnico ed il risultato finale della partita, che si chiude in parità nonostante il prolungamento di quattro minuti comandato dall’ottimo Sig. Maddii di questo pomeriggio.
Mariano Rocchetta
