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Posticipo Raddese-San Gimignano 2 - 4. Vittoria importante per i turriti che lasciano accesa la fiammella della speranza. Eppure la partenza era stata in salita poiché lo small siza R. Corona era il più lesto ad approfittare di una corta respinta di Capperucci. Poi il filo del gioco andava e restava sempre in mano agli ospiti che pareggiavano con Errera e andavano in vantaggio con Bruni, su angolo, prima del riposo. Anche la ripresa, dopo il timido tentativo di reazione della Raddese, restava di proprietà degli uomini di Di Pasquale che andavano ancora in rete con Errera e dopo anche G. Governa aveva la gloria del goal. Nel recupero il rigore per la Raddese che il vecchio Rossi trasformava.
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Raddese: Corona R.-Butini L. San Gimignano: Parigi-Errera
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Posticipo Tavarnelle-Asav 1 - 1. Ottima la prova dell'Asav al cospetto del Tavarnelle che ha dpvuto soffrire fino all'ultimo secondo per ottenere il pari. Dopo un primo tempo sottotono e senza pericoli per le due porte, qualche timido tentativo da fuori aerea ma senza determinazione. La ripresa si apre con la rete dell'Asav grazie a Fiaschi che su calcio d'angolo approfitta di un rimpallo favorevole e infila il portiere valpesano Samuele Grandi, nuovo arrivo, poi la reazione dei ragazzi di mister Panti che mettono pressione e si avvicinano a Bettini, ma per due volte Relidion e Morandi mancano le ottime occasioni ed infatti, come dicevamo, s'è dovuto attendere il recupero quando Alunno viene atterrato in area, per il direttore di gara non ci sono dubbi e Morelli sbriga la pratica per un pareggio molto sudato.
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Tavarnelle: Tellini F.-Tortelli Asav: Cicali-Canocchi
L'USAP VINCE L'ANTICIPO, IL VICO INTERROMPE IL RECORD, IL PADOVANI POKER ALLO STAGGIA
Dopo il facile, previsto ma non scontato anticipo l'Usap tiene la posizione poichè il Padovani non si lascia superare stendendo senza pietà un esangue Staggia che si presenta al sussidiario di Colle senza spina dorsale. La squadra di Pieri mette il giovane Pineschi in luogo del regista Mazzolani influenzato e oltre al marocchino Nakour si affida alle puntate di Morocica e Sasso mentre Milanesi affida il centrocampo a De Marco, Gaziano e Stella innalzando la vecchia guardia Cioffi e Mariani. Il Padovani dimostra subito una predisposizione a pressare il portatore di palla e lo Staggia si smarrisce presto anche se i pericoli per Cinquini iniziano solo con un rigore evitabile che Caruso non sbaglia. Lo Staggia si precipita in forza nella metà campo avversaria ma non fa i conti con Morocica che in contropiede buca la lenta difesa ospite e fa il 2 a 0 e poco dopo è il marocchino Nakour, senpre in contropiede, a superare con un lezioso pallonetto Cinquini. La scoppola mette in crisi ancora di più lo Staggia che nella ripresa prova a salire ma con scarso risultato e dopo alcuni contropiedi non finalizzati ecco la serpentina di Pinna che anticipa un avversario sul cerchio del centrocampo e s'invola in solitario, saltando un nugolo di avversari, per andare a depositare la palla in rete per un 4 a 0 di difficle digestione per Milanesi.
Finisce alla montagnola la serie incredibile del Vico, finisce di fronte ad un Ancaiano in ristrettezze numeriche, finisce dopo che i campioni in carica in settimana hanno giocato in Coppa. Dopo un primo tempo povero di emozioni e di azioni da ricordare con i due portieri completamente inoperosi nella ripresa la gara si accende anche in seguito ai cambi di Funaioli che butta dentro Lorini come tera punta ed i tre iniziano ad impensierire la difesa di casa con l'area ancaianese la più frequentata tanto che l'uscita di Giuntini sull'attaccante di turno viene considerata fallosa dal direttore di gara ed è rigore. Nidiaci sibila fuori dei pali e l'Ancaiano respira e prende coraggio ed in due contropiedi Marchetti va vicino alla rete, prima tira troppo debolmente e Valiani salva, poi c'è il palo a frenare la gioia della montagnola.
Gara dai due volti a Vico, campo casalingo provvisorio del Marcialla, con il Mobili Sacchini sul trono per tutto il primo tempo ed il Marcialla in cerca di sè stessa, è ancora Levica l'uomo in più di mister Manucci che in dieci minuti , dal 5' al 15' porta sul doppio vantaggio e tiene in sofferenza il Marcialla fino al fischio dell'intervallo. La ripresa scioglie i ragzzi di Calosi che entrano in campo com maggiore determinazione ed al 10' è Parrini a dimezzare, direttamente su punizione, lo svantaggio e poco dopo (25') su un cross dalla linea di fondo di Pampoloni il più lesto di tutti in area è ancora Pertici ed è parità. L'espulsione di Parrini al 34'mette il turbo agli ospiti che provano a vincere la gara ma il Marcialla si chiude bene e resiste.
Ancora vittoria per l'Uopini, ancora 1 a 0, ancora bomber Ricci a togliere le castagne dal fuoco per Nocciarelli. La perla di Ricci a metà del tempo, che finalizza in torsione di testa sul palo lontano di Romano su cross di Brutti, è la cosa più importante della prima frazione che ha visto equilibrio in campo fino alla doppia ammonizione in tre minuti di Pianigiani che lascia i compagni in dieci e da la stura agli attacchi dell'Uopini fino al fischio del riposo. Nella ripresa il Castellina sembra aver dimenticato l'inferiorità e prende possesso del campo andando ad insidiare Ciulli che si difende da par suo su un gran tiro di Mersi che poco prima aveva avuto l'occasione di segnare ma si era fatto recuperare ad un metro dalla riga dal difensore. Intanto l'Uopini prova a destra ed a sinistra con i contropiedisti Guerrini e Brutti ma non trova occasioni vere per chiudere la gara che alla fine arride proprio uomini di Barblan che scalano la classifica.
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Padovani: Morocica-Pinna Staggia: Cioffi-Gaziano
Ancaiano: Buttiglione-Clavo Vico: Fiordaliso-Baldini
Castellina: Mazzeschi-Mersi Uopini: Brutti-Ciulli
Marcialla: Pertici-Parrini Sacchini: Levica-Giotti
Le due formazioni iniziali e il colpo di testa di Vezzosi per la terza segnatura
Campionato Eccellenza UISP 2014/2015 – 16ª Giornata
G. S. Virtus La Rampa Tavarnelle - Usap ASD Elemac 0-3 (0-3)
Colle Val d’Elsa, 16/1/2015
La Rampa: Sgaramella, Meloni (58’ Avdija), Berti E.; Bartalesi (60’ Piacenti), Taiti (68’ Gretti Giacomo), Scollato (75’ Fontirossi); Gori, Dainelli, Taddei (79’ Gretti Giulio), Bianchini, Raspollini.
All. Sansini S.
USAP ASD Elemac: Cucini (50’ Galgani), Damiani (55’ Panichi), Rocchi F.; Casini, Cinci, Masseti (62’ V. Berti); Diallo (41’ Coppola) Panti, Lunelio (72’ Leonardi), Rea (60’ Macrì).
A disposizione: Rocchi S., Marmo.
All. Pellegrino.
Arbitro: Sig. Frosali di Siena.
Reti: 3’ Rea, 12’ Lunelio, 23’ Vezzosi.
Note: Giornata nuvolosa e fredda con vento spazzolante il campo che fischia raggelante dalle tribune. Una spruzzata di pioggerella in mezzo alla ripresa tanto da far girare le scatole ai pochissimi spettatori (19) che, intemerati, hanno assistito alla partita dalle improvvisate parterre. Ammoniti: Dainelli, Diallo e Casini.
L’Usap Asd Elemac chiude la “pratica” La Rampa Tavarnelle dopo appena ventitre minuti portandosi sul confortante e ragguardevole vantaggio di 3-0 senza grossa difficoltà, spremendo il giusto dalle energie dei suoi uomini e rischiando altrettanto stante la pochezza offensiva dei padroni di casa (oggi “in trasferta” a Colle Val d’Elsa per quei “soliti” problemi logistici che colpiscono soltanto ed unicamente gli amatori) nel corso del primo tempo.
Difatti gli ospiti sono in vantaggio già al 3’ allorché dal pronto, e lungo, rilancio di Cucini, che aveva bloccato facilmente il primo, timido, affondo locale, la difesa della Rampa ha quel fatale attimo di distrazione che consente al pallone di scorrere verso la porta sul quale si fiondano Panti e Rea ed è di quest’ultimo il tocco che supera il portiere Sgaramella.
L’offensiva ospite prosegue sull’onda di un pressing che mette in difficoltà il centrocampo locale fin dall’inizio della manovra e nello spazio di un paio di minuti, l’Usap prima colpisce il palo con Vezzosi da distanza ravvicinata all’11’ e, poi, raddoppia un minuto dopo con Lunelio che vince d’astuzia un contrasto sulla tre quarti, supera in velocità due uomini e si fionda in area per superare con un preciso rasoterra l’uscita di Sgaramella.
La Rampa colpita così perentoriamente a freddo non riesce ad imbastire niente che possa infastidire l’attenta difesa ospite ben comandata da Casini che sfrutta l’attenta applicazione di Cinci ed i raddoppi in copertura di Rocchi e Damiani. Anzi è di Rea, imprendibile quando parte dalla fascia destra, l’ulteriore occasione sul servizio di Lunelio, ma la sua mira è di poco imprecisa.
Al 23’, tuttavia, arriva il terzo goal dell’Usap da azione di calcio d’angolo, laddove viene lasciato tutto solo Vezzosi di colpire di testa a centro area la parabola di Panti senza che Sgaramella possa abbozzare la mossa.
La Rampa agisce prevalentemente dalla fascia sinistra dove si mette in evidenza Meloni (agonistico il suo duello con Damiani) e da dove preferisce partire Dainelli, ma la mediana dell’Usap si vede particolarmente ispirata in questo inizio di tempo e nonostante un Diallo a scartamento ridotto (molti gli errori ed un nervosismo che convince mister Pellegrino a non farlo rientrare nella ripresa), difende bene e supporta il pendolo di Lunelio che spazia da centravanti di manovra aprendo gli spazi centrali ai tagli di Panti e Rea.
Da uno di questi scaturisce, difatti, il corridoio pescato da Lunelio che indirizza Rea verso la porta al 36’, lato sinistro, con tiro che lambisce il palo alla destra di Sgaramella.
Ripresa che inizia, si diceva, con Coppola al posto di Diallo, mentre La Rampa mantiene invariata la sua intelaiatura di gioco.
Dopo appena tre minuti la puntata di Panti sulla destra che va al tiro dal limite, anziché scegliere un passaggio nel cuore dell’area dove si era liberato Lunelio, lascerebbe intendere che la musica continua con la stessa solfa del primo tempo.
Ma non è così! Al 49’ La Rampa usufruisce di una punizione dalla lunga distanza alla cui battuta va Dainelli. Il capitano, inaspettatamente, prova un tiro forte e radente che va a stamparsi netto contro il palo alla sinistra di Cucini con palla che attraversa l’area per terminare la sua corsa sul lato opposto. E’ il segnale che qualcosa sta radicalmente cambiando nelle sinergie della partita.
Vieppiù, in occasione della punizione, l’Usap deve rinunciare a Cucini che sente riacutizzarsi un dolore alla caviglia per una storta procuratasi maldestramente nel corso del primo tempo e, pertanto, viene sostituito da Galgani che, con questa presenza, raggiunge le 50 partite nell’Usap fra campionato e coppe.
L’Usap ha un ulteriore colpo di coda al 52’ allorché Panti, servito da Coppola, invita Lunelio al tiro in diagonale dalla sinistra, ma la palla esce d’un metro dal palo opposto.
Pertanto con Masseti che inizia ad accusare le fatiche del mercoledì di coppa, con Vezzosi che smarrisce la linearità del gioco commettendo errori sempre più frequenti in sede di appoggio e con Coppola che tarda ad entrare in partita, il centrocampo della Rampa assume la paternità del gioco, soprattutto, con Gori, cresciuto esponenzialmente dal punto di vista tecnico ben coadiuvato da Raspollini e Bianchini.
E’ proprio di Gori, difatti, il taglio sulla destra con il quale riceve palla poco entro l’area, ma il suo tiro è centrale e Galgani blocca a terra.
La reazione dell’Usap è di un minuto dopo, con il solito Rea che riceve palla nel suo taglio al limite dell’area, ma il tiro finisce alto di poco.
Al 57’, tuttavia, c’è la clamorosa occasione per La Rampa di accorciare le distanze: Taddei si fionda veloce su un pallone filtrato dalle maglie difensive e giunto davanti a Galgani lo supera con un diagonale rasoterra che ha solo il torto di essere leggermente impreciso poiché termina pochi centimetri fuori del palo destro.
Al 59’ altra azione tambureggiante centrale della Rampa che Casini si vede costretto a fermare con le maniere forti. Sull’invitante punizione dal limite dell’area va il solito Dainelli e il suo tiro angolato viene deviato in tuffo da Galgani.
A cavallo di questi minuti vengono effettuate la maggior parte delle sostituzioni nell’intento di cambiare le carte in tavola, da una parte, ed apportare quei correttivi necessari dall’altra. Per cui per La Rampa Avdija, Piacenti e Gretti prendono il posto, ed i compiti, di Meloni, Bartalesi e Taiti, mentre nell’Usap Panichi, Macrì e V. Berti sostituiscono Damiani, Rea e Masseti.
In qualche modo l’Usap pare riassestarsi meglio, soprattutto, a centrocampo. Dall’iniziativa del neo entrato Berti si dipana un’azione aggirante al 67’ che porta Lunelio ad un tiro da fuori che viene respinto da Scollato di testa da terra per aver effettuato un intervento in copertura su Macrì.
La Rampa è ancora pericolosa al 69’ con Taddei che riesce a sfondare sulla destra fino a superare anche Galgani in uscita, ma si decentra troppo rispetto alla visuale di porta e la immediata quanto decisa chiusura di Casini e Cinci gli chiudono lo specchio senza che la punta locale possa concludere felicemente.
Con Fontirossi al posto di Scollato, e conseguente accentramento di E. Berti in difesa, La Rampa prova ad aumentare la dotazione offensiva però senza riuscirvi. Diversamente vanno le cose dalle parti offensive dell’Usap, il cambio Leonardi/Lunelio porta il neo entrato (all’esordio assoluto) a sfiorare per ben due volte la rete del quarto goal, ma l’opposizione di Sgaramella al 78’, che respinge anche la ribattuta di Macrì, e di Giulio Gretti all’82’, che aveva sostituito il centravanti Taddei infortunatosi e, per mancanza di cambi, Sgaramella era andato a fare la punta, mantengono intonso il tabellino del secondo tempo.
Mariano Rocchetta
