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Anticipo La Rampa - Usap 0-3. È stato sufficiente il primo tempo per chiudere la gara, i gialloblù hanno perforato la solita difesa alta dei tavarnellini prima con Rea sul filo del fuorigioco poi Lunelio con azione personale ed infine Vezzosi di testa su angolo. La ripresa ha visto i ragazzi di Sansini prendere campo, colpire un palo su punizione ed andare più volte alla conclusione senza pero mai riuscire a superare prima Cucini e poi Galgani subentrato. I contropiedi dell"Usap non riuscivano ad avere effetto.
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La Rampa: Scollato-Gori. Usap: Lunelio-Rea
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curata da Marcello Cecconi
Prima di ritorno con l'anticipo al venerdi per La Rampa-Usap a Colle, quattro al sabato fra le quali Ancaiano-Vico e Padovani-Staggia, poi domenica mattina per Tavarnelle-Asav e martedi addirittura per Raddese-San Gimignano
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Panti ed il rigore "buono" ma nnullato nella gara di andata con la Rampa
Troppo ovvio ma inevitabile spendiere qualche parola per il Vico che si aggiudica ancora una volta il titolo di mezza stagione con la quattordicesima vittoria consecutiva con numeri che resteranno scritti chissà per quanto tempo, del resto la forza è espressa anche a livello regionale nella Coppa Toscana di metà settimana dove si sbarazza con un 3 a 1 della concorrente (anche se non spietatissima) piazzando più che un paletto per la semifinale. Picchiano la testa le due .... inseguitrici, il Padovani è frenato con ardore dall'Uopini di bomber Ricci che ancora una volta segna una rete pesantissima così come l'Usap che più che frenato dal Tavarnelle ha sbattuto la testa nella malasorte e nella propria incapacità di cambiare marcia, ritmo e testa nel momento topico e, così facendo, si accorcia la classifica allungando almeno a nove le pretendenti ai cinque posti validi a partire dal Padovani fino proprio al Tavarnelle passando per l'Usap ed il suddetto Uopini, Marcialla vincente nell'ultima, Ancaiano e Staggia che hanno impattato nel posticipo, Mobili Sacchini che ha spadroneggiato a Belvedere e compreso quel Gracciano stoppato si ma dal Vico. Ecco che se si vuol presumere che per arrivare sesti siano necessari 34 punti sarà complicato ma non impossibile per il San Gimignano al quale ne mancano...23, ancora più duro il compito di Castellina, miracoloso per Raddese ed Asav, impossibile per La Rampa.
Bollettino caliente questo primo del 2015 dove fa la voce grossa l'Ancaiano che oltre a beccarsi una multa per "qualche carenza organizzativa" è ben rappresentato anche come giocatori. Si comincia proprio da lui, Melis (Ancaiano) squalificato fino a maggio per atto di violenza a gioco fermo, mentre la doppia giornata se la becca anche Dede (Sacchini) per scorretteza a gioco fermo. Una giornata per il terzo giallo a Marzi (A.Valdelsa), Petrini (Padovani), Mugnaini e De Pau (Ancaiano), Pagni (Gracciano), Vannoni (Tavarnelle), Fedi (Marcialla), Furielli (Raddese) e Ceccherini (Staggia), per doppio giallo invece Baglioni (Castellina), De Carolis (Ancaiano), Sampoli (Raddese), Giomi (San Gimignano), per proteste nei confronti del DG Mannucci (San Gimignano), mentre per scorretteza in azione di gioco Nelli (Tavarnelle).
Le difficoltà della disponibilità dei campi fa fluttuare su giorni diversi il girone di ritorno (la partenza del girone FIGC una settimana prima ha scombinato i piani della lega Uisp) e questa prima giornata ha la prima al venerdi, quattro al sabato, una lunedì e l'ultima martedi.
Cominciamo stavolta propria dall'Usap (Colle Suss. 1 21,00) che apre il girone di ritorno di venerdi ospite de La Rampa di Tavarnelle che ha dovuto emigrare per mancanza del solito campo di Marcialla. Pellegrino e Burresi, rassicurati dalla....sconfitta di Coppa (gara perduta ma pregevole per l'impegno e la qualità del gioco) non possono sbagliare questa gara. Dopo lo sterile bottino delle ultime due gare casalinghe è necessario prendere i due punti prina di tutto ma anche ribadire le alchinie tecniche proprio della gara di Coppa. La compagine di mister Sansini non può rappresentare un ostacolo insuperabile anche se non avendoniente da perdere in questo campionato può affrontare ogni gara senza remore reverenziali e proprio per questo i gialloblu dovranno dimostrare di essere in grado di gestire tutte le situazioni, in ogni momento della gara e, se ce ne fosse bisogno anche negli ultimi minuti senza farsi possedere dall'ansia. Fermi Vargas, Bencini, Jacopo Berti, Pogosean e Sottile questa la formazione che potrebbe scendere in campo: Cucini fra i pali con Cinci, Casini, Marmo, Rocchi F. dietro, Masseti vezzosi, Coppola a centrocampo com Bartarelli, Panti e Graziano in avanti.
Sabato (Ancaiano 14,30) la macchina asfaltante del poggio affronta alla montagnola la mutilatissima squadra di Taddeo che ha pagato caro gli ultimi minuti di lunedi e se all'andata perse nettamente nel punteggio ma non nel gioco, questa volta sarà ancora più difficile tenere a freno la truppa di Funaioli. Taddeo potrà pescare nella rosa abbastanza vasta ma inutile negare la pesantezze di alcune assenze anche se lo stimolo di giocare con la capoclassifica e la consapevolezza che prendere un punto per primi oltre ad una gratificazone infinita darebbe una spinta in classifica da tener di conto.
Classica al Sussidiario di Colle (14,00) fra il Padovani e lo Staggia con i primi che dopo sei gare consecutive vinte hanno riassoporato il gusto amaro della sconfitta e una gara senza reti, cosa avvenuta solo in quella con il Vico di inizio campionato con i i secondi gasati dal recupero in extremis ma strameritato di Ancaiano che ha ridato ossigeno anche se una piena vittoria manca dalla gara con l'Uopini, proprio quello che ha battuto il Padovani sabato scorso. Chissà se la corsia di Morocica sarà impegnata anche da Shemsho, sarebbe un bel duello ma Milanesi e Pieri hanno avuto il tempo di studiare le mosse giuste e la gara non può che essere attraente, del resto all'andata finì 2 a 1 per lo Staggia ma il Padovani non meritava la sconfitta.
A Castellina in Chianti (14,30) arriva l'Uopini che Nocciarelli sta riportando in quota dopo la significativa vittoria di lunedi e cercherà di sfatare l'arcano destino di non essere capace di vincere più di due gare consecutive. Il Castellina in Chianti si lecca le ferite di Radda, ferite che ancora bruciano per come e quando è maturata la sconfitta se vogliamo immeritata, ma così è il calcio e rabbia dietro le spalle e concentrazione sul campo. Mister Panti da buon ex dovrebbe conoscere gli avversari anche se l'Uopini di questa stagione ha serbato ben poco della vecchia struttura.
A Vico (14,30) emigra il Marcialla per giocare la casalinga con il Mobili Sacchini che è convinto ormai di aver cambiato marcia e lasciato alle spalle il periodo più nero, cinque punti nelle ultime quattro gare non sono moltissimi ma da lì si parte per migliorarsi e per la scalata definitiva che la rosa si può permettere, il Marcialla dopo la sconfitta nel derby all'undicesima è sempre andato a punti e soprattutto ha recuperato uomini importanti oltre a qualche inserimento di valore e la crescita esponenziale di quel Pertici autore anche di reti pesanti.
Il Tavarnelle che si frega le mani per la inopinata vittoria con l'Usap con la "santificazione" di Morelli domenica mattina (10,30) a Castellina in Chianti per incrociare l'Asav che sabato scorso è stata un osso duro proprio per il Marcialla. Zero punti nelle ultime sei gare con un solo goal segnato non sono davvero un buon viatico per Valiani e Sostegni che si apprestano ad iniziare il ritorno, ma almeno le ultimissime prestazioni sono migliorate. Il Tavarnelle di Massai, sornione e astuto aspetta il momento giusto per colpire ma soprattutto è capace di arroccarsi con ordine intorno ai propri centrali rendendo viita dura a che sfida loro sulle palle alte, l'unico rischio non calcolare le moltivazioni degli avversari.
La Raddese invece aspetta martedi (ore 21,00) per ricevere i ragazzi di Di Pasquale che lassù si giocano carte determinanti per sperare nel riaggancio e le assenze della Raddese non potranno che aiutare a trovare una squadra più debole poichè è innegabile che Furielli e Sampoli siano cardini importanti per mister Porciatti.
M;arcello Cecconi
16 gennaio 2015
