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Anticipo Asav-Padovani 0 - 3: sono stati sufficienti i primi dieci minuti al Padovani per chiudere la pratica Asav poichè dopo la rete improvvisa di Castaldo era Morocica a cogliere il doppio vantaggio. Poi la rete di Sasso ed il primo tempo finiva senza tropope reazioni da parte degli uomini di casa. Nella ripresa l'Asav provava a salire prendendo confidenza con il campo ma il Padovani gestiva la gara senza troppi rischi.
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Asav; Castri-Guglielmino Padovani: Morocica-Castaldo
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curato da Marcello Cecconi
Quattro gare al sabato fra le quali spiccano Staggia-Uopini e Castellina in Chianti-Usap, martedi Mobili Sacchini-Ancaiano e Raddese-Vico. L'anticipo del venerdi a Vico fra Asav e Padovani. |
IL
La rete di Bartarelli nell'ultimo Castellina-Usap
Questa settimana non ha chiarito molto la classifica anche se la vittoria rotonda ma non facile del Vico su un Mobili Sacchini che era salito al poggio convinto di giocarsela alla pari ha dimostrato ancora una volta di che pasta sono fatti i campioni. L'aver bucato il record di Evacuo con il siluro di Zarra e messo in difficoltà il centrocampo avversario per un buon periodo di gara non ha scalfito più di tanto la sicurezza di Lorini e Nidiaci che hano condotto in porto una gara che si stava mettendo male senza farsi scalfire dal nervosismo che stava avvolgendo il campo dentro e fuori. Non ne gode sicuramente il clan dei mobilieri che da tre gare (cinque se ci infiliamo la coppa) non vedono punti e dovranno sperare in un abbassamento di tensione dell'Ancaiano per il posticpo del 9 Dicembre. Non ne gode nemmeno il mondo Usap della poco digeribile battuta d'arresto di fronte ai carrozzieri che sono stati ammirevoli per come hanno affrontato e superato i gialloblu poggibonsesi sotto il piano del gioco e della concentrazione favorendo il ritorno delle nebbie del dopo Vico appena dissipatesi con la buona gara della montagnola. Risorge il Tavarnelle a spese di un Marcialla che sta smarrendo identità, riparte l'Uopini dopo la sfortunata avventura raddese e mette sotto un Gracciano bloccato sulle fasce e con centrocampo poco dialogante con le punte favorendo così i padroni di casa che in vantaggio sin dai primi minuti hanno gestito la gara con tranquillità. Splende l'Ancaiano, e si era visto anche con l'Usap nonostante tutto, di fronte ad un'Asav che pur facendo continui inserimenti non riesce a trovare i giusti equilibri, il San Gimignano mette a frutto il facile turno e lo Staggia nell'anticipo coglie l'intera posta a Radda e torna li dove conta. Equilibrio quindi nelle parti di classifica che contano, equilibrio rotto solo dalla strapotere del Vico e ristabilito dal ridimensionamento dell'Usap che apre a sette squadre (con altre tre ancora non fuori dai giochi) per un inverno che potrebe ancora mescolare carte e obiettivi.
Caldo davvero il bollettino settimanale con un paio di multe alle società:, Gracciano per offese a tesserai avversari ed il Mobili Sacchini che oltre ad offese a soci, è sanzionato anche per offese al pubblico e proteste con il DG. Ed il frutto delle offese e proteste si esplica in una punizione di quattro giornate per Roberto Iasparrone (Vico) con aggravante speciale quando son dirette ad un ufficiale della Lega Calcio, due giornate a Braccagni (Vico) per proteste nei confronti del DG ed a Parri (Vico) per atteggiamento minaccioso.
Ed eccoci poi alla giornata di squalifica per terzo giallo a Mazzolani (Padovani), Tellini A. (Tavarnelle), Franchi (Sacchini), Tiberti (Uopini), Rossi e Pescara (Staggia), Pogosean (Usap). Per doppio giallo nella stessa gara Marzi (Asav), Furielli (Radda) e per proteste nei confronti del DG Rega (Gracciano), Funaioli (Vico) mentre R. Corona (Raddese), Latino (San Gimignano) e Piacenti (La Rampa) per scorretteza in azione di gioco. Nella classifica dei cannonieri Ricci ha raggiunto Lorini a quota 8 mentre fra i top sale Borgianni.
Quattro gare al sabato, un anticipo al venerdi e due gare martedi, questo il programma del turno che sta per coninciare. E' l'Asav ad aprire le danze sul poggio venerdì alle ore 21,00 e l'avversario non è poi tanto comodo poichè è in arrivo quel Padovani che dimostra di aver raggiunto un invidiabile assetto, non perde gara dalla seconda di campionato ed ha si qualche problema realizzativo ma quante occasioni che macina! L'Asav ha chiesto ed ottenuto aiuto anche ad Andrea Muzzi ad al vecio Antonio Grillandini e pertanto Sostegni e Valiani non alzeranno bandiera bianca in anticipo e questo sarà quello che vorranno trasmettere, ci riusciranno?
Il Gracciano emigra a Pievescola (ore 15,00) e là cercherà di dimenticare velocemente l'insuccesso di lunedi e semmai caricarsi pensando che con la "riserva fiorentina" le cose non sono andate male ma Morelli e compagnia si sono da poco ripresi ed entrambe sanno che chi uscira sconfitto dallo scontro odierno vedrà ancora più lontano l'obiettivo.
A Marcialla (14,00) La Rampa si scontrerà proprio con gli "amici" del Marcialla City e questi ultimi non potranno perdere l'occasione per fare il pieno, lasciare da parte qualche remora psicologica frenante e riprendere quota in classifica perché sanno bene che fra le prime otto sono l'unica squadra ancora a doversi fermare. La Rampa dopo il primo tempo eccellente di San Gimignano tenterà di riannodare il complicato filo di un campionato davvero difficile.
A Staggia (14,30) gara di cartello con mister Milanesi che ospita l'Uopini di Nocciarelli che va a corrente alternata con una rosa talmente spaziosa da non fermare mai una "formazione" ma con alcune certezze poichè capitan Bianchini là dietro e Ricci là davanti restano le "figurine" più indelebili di Alberto Caldi mentre lo Staggia dopo l'Usap non ha più conosciuto insuccessi e soprattutto ha saputo mettere in campo le armi che da sempre sono la migliore carta a disposizione del gruppo, esperienza, volontà e capacità di gestire i risultati.
A Maltraverso, martedi ore 21,00, ecco i corridori di Taddeo che dopo il boccone "dolce" Asav ora dovranno mordere un "velenoso" Mobili Sacchini che spesso convince eppoi perde smarrendosi sul più bello. Non può più bastare a Mannucci prendersi qualche complimento ora è il momento della massima concentrazione e non lasciare svanire occasioni da rete. L'Ancaiano non è certo facile preda ma ha il gusto di correre, giocare e riprovare così all'infinito e forse, ciò, per il Mobili Sacchini potrebbe essere il minore di quei pericoli che l'hanno vista sbandare a Staggia ed a Vico.
Anche la Raddese posticpa a martedi (ore 21,00) con il Vico che nel frattempo vince 1 - 0 in Coppa Toscana con l'Agraria Ercolani di Certaldo grazie alla "solita" rete di Lorini innestato da una "solita" intuzione di Nidiaci che l'ha messo in corsa verso la porta certaldese e, lui, non ha sbagliato. I campioni saliranno in chianti con la voglia di non fermarsi un attimo a pensare, prima il risultato poi ...vedremo e Max Funaioli guiderà il "pullman" del poggio da fuori della rete. Porciatti dal canto suo non si farà spaventare da tanto lignaggio sapendo che questa è la gara da giocare con quella serenità che solo quando ci sentiamo inferiori possiamo godere anche se infortuni e squalifiche non gli daranno una mano.
A Castellina in Chianti (14,30) ecco la prova del nove dell'Usap che dopo l'autorevole stop dei carrozzieri ha il dovere di dimostrare he trattasi di incidente di percorso e Pellegrino e Burresi, classifica e risultati alla mano, avranno certo capito e fatto capire che quello che si è lesionato va velocemente saldato e che l'autostima debba ricominciare a circolare, autostima che non vuol dire presunzione ma umiltà di dare qualcosina in più caricandosi ognuno di responsabilità e serenità matura. Il Castellina di mister Panti non demorde di sicuro e cambia rapidamente faccia alla formazione con inserimenti pesanti (Spada per esempio od il "vecio" Bocci) e dopo il riposo di sabato riparte per un "nuovo campionato".
Assenti per squalifica od altro Pogosean, Vezzosi, Sottile Rocchi S. Damiani e Panichio questa la probabile formazione usappina: Vargas fra i pali con Casini ,Marmo, Bencini, Rocchi F. dietro con Masseti Diallo e Berti V. al centro per Graziano, Berti. J. e Bartarelli in avanti.
In bocca al lupo
Marcello Cecconi
