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curato da Marcello Cecconi |
Sabato al completo con risultati tutti conosciuti alle 16,45. Pomeriggio da leoni a Castellina Scalo per lo scontro al vertice fra Usap e Vico ma sarà anche strordinariamente importante il campo di Maltraverso. E la prossima settimana via alle Coppe con in campo Vico, Campiglia, Usap e Mobili Sacchini.
Richard Nidiaci e Giamma Casini nell'ultimo duello sul poggio
Se ne va il primo quarto di campionato e la classifica comincia a prendere forma anche se, è pleonastico affermarlo, la parte più importante e confermativa sarà quella del secondo quarto che finirà dopo l'Epifania. Insieme all'ennesima conferma del Vico (che ha riposato) in un campionato che ovviamente non può essere paragonato più di tanto a quello terminato nella scorsa primavera non si può non notare il "cambia verso" (...o il seguito della primavera 2014'?) dell'Usap che pur facilitata da un inizio non troppo complicato tiene il passo dei campioni e tiene soprattutto in saccoccia una quantità di punti che l'anno scorso poteva vantare solo a fine gennaio, così come è evidente il nuovo ruolo del Mobili Sacchini che ha già un punto in più di quelli di fine gennaio 2014. Anche l'Ancaiano si è fatto trovare pronto e sta migliorando nettamente la performance rispetto alla brutta stagione passata così come lo Staggia che fra alti e bassi ha comunque un ruolino di marcia più consono alle aspettative. Tiene la solita marcia il Padovani mentre stenta più dell'ipotizzato il Gracciano che della vecchia eccellenza lascia dietro di sé solo il Castellina ed il San Gimignano. Delle provenienti dalla promozione c'è il Marcialla che dimostra una costruzione consolidata che può aprirsi ad obiettivi importanti, l'Uopini della grande rivoluzione "Caldiana" che deve ancora dimostrare maturazione ed affidibilità, il nuovissimo Tavarnelle che partito in quarta ha frenato ultimamente in modo preoccupante con Raddese ed Asav che si trovano ad affrontare le difficoltà di questo campionato di "Ecce..zione" solo in parte previdibili. Campionato a parte quello della Rampa che pur lottndo spesso alla pari non riesce, alla lunga, ad arginare la maggior potenza fisica e l'esperienza degli avversari.
Bollettino sempre abbastanza moscio che anche stavolta non ruba più di otto giocatori alla vetrina del sabato di cui due alla stessa squadra, La Rampa, che dimostra il nervosismo sofferto in una gara perduta solo negli ultimi minuti.
Torna una multa alle società, Marcialla, per errata compilazione lista gara, mentre si beccano una giornata Fazzuoli (Padovani), Benucci (Gracciano), Gelli (Staggia), Bruni (La Rampa) per terzo giallo; per doppio giallo Buttitta (Marcialla), per scorrettezza in azione di gioco Nencini (Ancaiano) e per scorrttezza a gioco fermo Guerrini (Uopini) mentre addirittura quattro giornate a Mori (La Rampa) per scorrettezza in azione di gioco seguita da proteste ed offese aggravate nei confronti del DG.
IE' il giorno della nuova e vecchia grande sfida fra Usap e Vico e si gioca tutti al sabato e nel primo pomeriggio a cominciare da Belvedere (14,00) dove il Sangimignano ospita il brillante Marcialla che dopo aver battuto, con molta difficoltà, il Castellina ora prova l'altro fanalino di coda della vecchia Eccllenza. Il momento no dei ragazzi di Di Pasquale è stato certificato proprio dalla sconfitta con il Gracciano, sconfitta senza discussioni proprio in un confronto dove i turriti hanno cercato di stare sempre in partita, eppure nonostante ciò il pesante risultato è caduto come un macigno su questa squadra e pur con l'abitudine consolidata a lottare mostrata tutti gli anni è necessaria un cambio immediato di tendenza, poiché potrebbe essere l'ultimo appello per restare nel grande giro e qujhindi .... attenzione mister Calosi!!!
Al Sussidario di Colle (ore 14,00) il Padovani non potrà mancare i due punti che sabato sera la potrebbero collocare nell'olimpo della classifica e capitan Fazzuoli non poteva scegliere meglio per ...ripulirsi. Non sarà importante la formazione per mister Pieri ma la predisposizione mentale sicuramente si poiché non si potrà prendere sotto gamba l'impegno con i ragazzi di Sansini che proprio sabato scorso, hanno dimostrato di saper vendere cara la pelle....peccato per quelle due squalifiche importanti.
Sempre alle 14,00 a Vico l'Asav è decisa a cambiare impronta, un solo punto in casa per i poggibonsesi oggi di fronte allo Staggia che invece in casa ne ha fatti sei su otto dimostrando al contrario debolezza esterna con Milanesi impegnato anche ad attutire l'impatto della sconfitta di sabato scorso, Valiani e Sostegni sono forti della buona gara di lunedì ad Uopini ma arrabbiati per come si sono lasciati sfuggire un risultato che poteva cambiare già qualcosa, tempo ce n'è ma l'ansia potrebbe diventare cattiva consigliera.
A Castellina in Chianti il derby "di campo" con il Tavarnelle. Incontro fra due squadre che raccontano un periodo terribile, improvviso quello della nuova squadra tavarnellina che è ferma da quattro giornate dopo una partenza fulminea, più strutturato il blocco dei chiantigiani che dopo la vittoria di Staggia e il harakiri del Padovani hanno messo in cassaforte solo il pareggio con il Gracciano. I due nister Panti uno di fronte all'altro per riannodare un discorso con questo campionato, uno di fronte all'altro per mutare le sorti dei rispettivi attacchi sterili in maniera uguale (6 reti a testa), ognuno impegnato al massimo per togliersi dagli impicci e per gettarvi l'altro.
A Maltraverso (14,30) la gara alternativa ad Usap-Vico. Mobili Sacchini e Sporting Uopini sono attesi dalla riprova dell'ultima gara di campionato, vinta da entrambi. Forte entusiasmo nei poggibonsesi dopo la ormai datata sconfitta nel derby con le tre ultime grandi prestazioni e soprattutto quelle dieci reti segnate nelle tre gare che rappresentano lo sblocco psicologico per un attacco pieno di nomi ma che non era ancora esploso vivendo "alle spalle" di una difesa sorprendentemente insuperabile. Mannucci ora può cominciare a sorridere mentre il sorriso non può ancora impadronirsi del volto di mister Nocciarelli nonostante i due punti con l'Asav. I due punti erano vitali e ci sono stati ma ora è necessario qualcosa di più, trovare quel gioco di squadra che ancora latita, trovare quell'amalgama che vada oltre le ottime individualità che per ora tengono a galla il team di Luciano Barblan.
14,30 a Gracciano ecco la sfida con la Raddese. Riccardo Berti, sabato scorso, ha visto vincere la prima gara ai suoi e finalmente ha visto premiati gli sforzi che sembravano dare solo delusioni. Il cliente di domani è quello giusto per tentare di dar seguito alla positività e ritornare a salire, il tempo c'è, gli uomini lo stesso. La Raddese di mister Porciatti stenta troppo sotto porta e predicare benissimo in mezzo e sulle fasce non è sufficiente, gettare alle ortiche le occasioni e vederne spegnere una gran parte al limite dell'area avversaria è pericoloso e deleterio per una difesa che per questo subisce troppi contropiedi.
Infine ore 15,00 a Castellina Scalo la gara più attesa di questo scorcio di campionato, la prima (da sempre) contro la seconda (da pochissimo), la storia recente contro la storia storia che tenta di rinnovare, trofei variegati e freschi del poggio contro quelli naftalinati di Via Senese, un albero che si rigenera dall'interno contro quello innestato che comincia a mettere fiori in ansiosa attesa di frutti, il bomber indiscusso degli ultimi anni contro il capocannoniere parziale della stagione, il miglior attacco contro il secondo, la miglior difesa contro la terza. A parte le inutili iperbole è una gara attesa soprattutto per quello che ha fatto vedere la squadra di Pellegrino e Burresi e per la curiosità di capire se in grado di riprodurre le medesime fasi di gioco anche contro lo squadrone del poggio o se invece subirà il fascino discreto degli avversari ammorbidendo mente e muscoli in questa interminabile estate di San Martino. Sarà davvero succolento osservare come la difesa di casa, per l'occasione senza papà Bencini, possa essere in grado di limitare le scorribande del rientrante Lorini, le invenzioni dello sfebbrato Nidiaci o, ginocchio permettendo, le sfuriate di un Dei in palla od ancora le rincorse fin dentro l'area di Gabry Grassini (attenti ai rigori!!!!). Curioso anche capire come Diallo potrà vincere i duelli di testa con Bianchi e come Graziano, Bartarelli e J. Berti possano far girar la testa ad una difesa immacolata. E' comunque davvero emozionante poichè, domani, di scontato non c'è niente e lo sa bene anche mister Funaioli che ha preparato con cura e meticolsità la settimana....gli uomini di campo sanno bene come l'approccio alla gara sarà determinnante. Resta indelebile la certezza di una formazione che non ha "bassi" di rendimento di classifica da anni contro quella che ogni sabato è di fronte ad un esame da superare per se stessa e per gli altri.
Scontate le assenze di Sottile e Bencini questa potrebbe essere la formazione iniziale: Vargas con Pogosean, Casini, Marno e Rocchi F. dietro, Diallo, Masseti e Vezzosi a metà campo con Graziano, J. Berti e Bartarelli in avanti.
In bocca al lupo
14 Novembre 2014
