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In "Sale e Pepe" il Girone C di Lorenzo Torrero
In "Sale e Pepe" il Girone A di Antonini, la rubrica di Torrero del Girone C domani dopo l'ultima gara della settima giornata in programma stasera mercoledi
Posticipi 3 Novembre
La Rampa- Vico 0-5. I campioni lascano fuori (per infortunio od altro) molti titlari e presentano la coppia di attaccanti Fermi-Mangino con Sagliano a suggerire . Dopo alcuni tentativi andati a vuoto e con i tavarnellini che tentano di giocare alla pari Fermi segna la prima rete seguita da quella di Bianchi di testa su angolo e, prima del riposo, Mangino triplica. Dopo il riposo girandola di sostituzioni con l'esordio d Marco Fornai fra i ragazzi del poggio e la gara già segnata scorre via senza troppi sussulti, poi Fermi di testa segna per la sua doppietta seguito e "copiato" poco dopo da Mangino.
Gracciano-M.Sacchini 1-4. Importante vittoria esterna della squadra di mister Mannucci che nonostante il risultato ampio ha trovato un Gracciano in palla che ha temuto il pallino per tutto il primo tempo gioando con brio e velocita sempre però tarpato dall'agonismo e dalla concentrazione dei poggibonsesi che non hanno mai fatto correre brividi a Gambassi ed anzi prima della fine Ademi ha la grande occasione ma non concretizza. Anche la ripresa sembra svolgersi sui canoni noti ma in cinque minuti, dal 20' al 25' ,subiscono l'uno due prima con Galgani e poi Ademi. Il Gracciano reagisce con orgoglio ed accorcia con Bucalossi mentre Matteucci perde clamorosamente l'occasione del pareggio, cosa che fa calare il velo sulla reazione dei padroni di casa che negli ultimi minuti si vedono infilare ancora da Pappalardo e Dede.
Ancaiano-Tvarnelle 2-0. Ancora sconfitta per il Tavarnelle che alla montagnola si vede negare la rete per tre volte dall'uscita perentoria di Giuntini, era sempre Vannoni a presentarsi da solo di fronte al portierone di mister Taddeo ed al contrario. alla fine del tempo ,c'è la grande occasione per Bucci che colpisce la traversa, riga, carambola sul portiere, palo e fuori. La ripresa vede un buon equilibrio in campo rotto dalla rete di Marchetti che approfitta di un errore difensivo degli ospiti e supera il portiere con un pallonetto, vantaggio che scatena la reazione dei fiorentini che però non riescono ad essere troppo pericolosi ed in contropiede Clavo, un minuto prima del termine, arrotonda il risultato e chiude la gara che porta in alto la propria squadra e per il Tavarnelle la terza sconfitta consecutiva.
Top
La Rampa: Cretti-Dainelli M. Vico: Manginp-Fiordaliso
Gracciano: Bartoli-Rega Sacchini: Ademi-Pappalardo
Ancaiano: Marchetti-Giuntini M. Tavarnelle: Morelli-Vannoni
Padovani-Marcialla 2 - 2. Equo, alla fine, il pareggio al sussidiario fra i carrozzieri ed il Marcialla City, pareggio scaturito in una gara nella quale le due squadre si sono suddivisi i tempi di predominio con gli ospiti più manovrieri e leziosi di fronte alla concretezza del Padovani. Và in vantaggio nel primo tempo il Marcialla con Brutto e lascia poi il pallino al Padovani che sale pericolosamente fino ad agguantare il pareggio su angolo con D'Esposito e poi passare in vantaggio con Morocica, Padovani che poi arretra pericolosamente fino a subire il pareggio per opera di Brutto per poi, negli ultimi minuti tentare il tutto per tutto ma Corti toglie dal sette un gran tiro di capitan Fazzuoli.
Asav-Raddese 1 - 1. Entrambi, provenienti da due pesanti sconfitte, hanno affrontato la gara con timore e qualche nervosismo di troppo che ha costretto l'arbitro a spezzattare il gioco. Nel primo tempo si può contare una sola occasione per parte mentre nella ripresa si cominciano a vedere i portieri più impegnati con le due squadre che si allungano e le occasioni aumentano ma è necessario un errore d'appoggio in ripartenza della Raddese per dare il via alla situazione che varrà il vantaggio ad opera di un volitivo A: Capezzuoli. Siamo alla metà circa della ripresa ed il vantaggio dura solo cinque minuti poiché l'Asav rende il favore agli ospiti e ne approfitta R. Corona che dal limite supera il portiere di casa per un risultato che non cambierà più.
Castellina in Chianti-San Gimignano 0 - 1. Torna alla vittoria, la seconda, il San Gimignano grazie ad una prodezza del giocatore più rappresentativo, Borgianni, che segna la rete della vittoria anche se grazie ad un marchiano errore della difesa chiantigiana che involontariamente serve su un piatto d'argento la palla per l'ottima conclusione di Borgianni. Escluso l'episodio suddetto tutta la gara si è svolta senza emozioni di sorta e con i rispettivi portieri mai chiamati in causa se non per la normale amministrazione.
Top:
Padovani:Bartalini-Morocica Marcialla: Pampaloni-Parrini
Castellina: Ceraj-Rappuoli San Gimignano: Borgianni-Guarino
Asav: Capezzuoli A.-Ciacci Raddese: Sampoli-Fuielli
Fotocronaca in "Immagini" e voti su "Sale e Pepe"
Su "Sale e Pepe" Lorenzo Torrero ci parla del Giorne C
LA REGOLA DEL "5" SI ABBATTE ANCHE SULL'UOPINI, L'USAP VOLA
Bellissima gara dei galloblu, stasera amarcord rossoblu, contro i fosforescenti ragazzi di mister Nocciarelli che devono alzare bandiera bianca di fronte alla superiorità del team di mister Pellegrino. Pochi minuti per leggere la gara eppoi è stato un crescendo di possesso palla, rapidità a centrocampo e un gigantesco "Obi" Diallo a rompere, cucire e spesso rifinire le occasioni più importanti. E' Graziano a segnare la prima rete di testa che da il vantaggio per tutto il primo tempo. Dopo la "frustata del riposo", i ragazzi di Nocciarelli sembrano avere un altro piglio e per qualche minuto vincono i duelli personali facendo presagire una reazione ma il rigore di Bartarelli frastorna gli ospiti e capitan Gor toglie l'ultimo respiro con la staffilata da fuori che secca l'impotente Ciulli. L'Usap staserà però non si riposa e così c'è gloria anche per Diallo che va caparbiamente a segnare la quarta rete prima che la reazione dell'Uopini metta bomber Ricci nella condizione di suoerare Vargas con un tocco di testa sottomisura che gli consente di tenere il passo nella classifica marcatori Prima del fischio del DG Quercioli c'è gloria anche per Vezzosi che premia una genialità di Cica che lo smarca davanti al portiere con un colpo di tacco.
Top
Usap: Diallo-Pogoseam Uopini: Sguerri-Tiberti
Lae due ormazioni, la terna, la prima rete di Graziano e quella di Ricci.
Campionato Eccellenza Provinciale 2014/2015
Uisp Girone B – 7ª Giornata
Colle Val d’Elsa, 30/10/2014
Usap ASD Elemac - Uopini 5-1 (1-0)
Usap ASD Elemac – Vargas, Casini, Rocchi F. (75’ Rocchi S.); Diallo (72’ Coppola), Masseti (80’ D’Alessandro), Bencini; Pogosean, Graziano, Panti (60’ Berti), Vezzosi, Bartarelli (63’ Cica).
A disposizione: Cucini, Panichi, Marmo, Cinci.
All. Pellegrino.
ASD Uopini – Ciulli, Tiberti, Menicucci; Gepponi (41’ Tempesti), Ganghini (70’ Lanti), Mastrandrea; Brutti (50’ Cresti), Ricci, Guerrini, Sguerri (59’ Chiesi), Khemiri (50’ Cubeddu).
A disposizione: Quaranta, Squillace, Capperucci.
All. Nocciarelli.
Terna Arbitrale di Siena: Sig. Quercioli, coadiuvato dai Sigg.ri Vegni e Frosali.
Reti: 36’ Graziano, 49’ Bartarelli rig., 53’Pogosean, 65’ Diallo, 76’ Ricci, 79’ Vezzosi.
Note: Serata da infreddolimento, ma il bel manto verde dell’ausiliario di Colle che traslava il suo tepore sugli spalti e le notizie, via etere, provenienti dai campionati minori, rinfrancavano le temperature corporee (non mi sono neanche messo il giubbotto che mi ero portato dietro). Spettatori scarsi (14) ma interessati …. per vari motivi. Ammoniti: F. Rocchi, Gepponi, Khemiri e Ricci.
E siamo al turno infrasettimanale, scomponibile, per onorare la festa di Ognissanti che succede a quella importata di Halloween e che potrebbe non consentire a tanti protagonisti di essere in granché forma per un eventuale impegno mondano-sportivo del prossimo Saturday Afternoon.
Lo spezzatino della 7ª giornata si apre questo mercoledì con l’interessante – sulla carta – Usap-Uopini, sull’ausiliario di Colle Val d’Elsa (campo di casa scelto dall’Usap per le notturne, coppa compresa) che propone il confronto fra due delle contendenti più accreditate per contendere al Vico tri-campione la leadership del torneo.
Alla realtà dei fatti (la partita nuda e cruda), la carta è stata abbondantemente sopravanzata e la superiorità dell’Usap si è rivelata netta, sotto molti aspetti, non ultimo quello della volontà di imprimere il suo marchio nitido nella fattura del risultato.
Il primo tempo si rivela, tuttavia, prevalentemente equilibrato, laddove l’Uopini regge discretamente il campo a centrocampo avvalendosi della propria catena di sinistra dalla quale preferisce imbastire le proprie azioni offensive, giacchè nella zona centrale ha difficoltà a far fronte alla grande prestazione di Diallo. Il capitano gialloblù Pogosean, arretrato per la bisogna sulla linea difensiva a quattro da Mister Pellegrino, ha il suo daffare ad arginare le folate che gli pervengono sul proprio settore, ma riesce con caparbia capacità a non prestare il fianco agli affondi coprendo bene l’area e rimettendo palla su Vezzosi per un pronto rilancio che non segue per tutta la prima frazione, dato che non vuole assolutamente lasciar scoperta la zona.
E’ compito del tridente d’attacco, allora e in particolare di Panti, arretrare per dar man forte ai centrocampisti gialloblù e aver così la meglio, progressivamente, sull’aggressività di Tiberti e Sguerri, e sul gioco più ragionato di Ganghini, mentre Menicucci resta fisso in marcatura passando da Diallo a Vezzosi a seconda di chi, dei due, sale.
Le due difese, entrambe a quattro, restano a zona, stringendo la marcatura quando l’azione si fa più pressante ed intensa, ma, mentre il dispositivo dell’Usap patisce il giusto poiché Ricci viene disinnescato facilmente da Casini e Guerrini e Brutti partono da troppo lontano per essere, poi, lucidi in sede di finalizzazione dell’azione, Tiberti su Graziano e, soprattutto, Gepponi su Bartarelli, patiscono la verve degli attaccanti locali, andando sovente in crisi sulle loro invenzioni, e sulle incursioni di Diallo, rifugiandosi, talvolta, in alcuni falli che consentono all’Usap di alzare il proprio baricentro che il centrocampo ospite vanamente cerca di schiacciare in basso.
E’ allora, difatti, che l’Usap comincia a far sentire la voce grossa dalle parti di Ciulli, prima con Graziano al 16’ con un bel tiro che accarezza la traversa, poi al 22’ con il centro di Diallo sul quale si avventano Graziano e Tiberti con palla che rimane pericolosamente davanti alla porta fino a che Ciulli gattescamente non se ne impossessa prima dell’intervento di Bartarelli.
L’Uopini decide allora di farsi vedere dalle parti di Vargas e Guerrini al 26’ chiama Brutti all’affondo in fascia dopo uno stretto dribbling, ma il centro basso dell’ala ospite è deviato da Bencini quel tanto che serve per tagliar fuori dall’intervento Ricci e consentire a Rocchi di rinviare il pericolo.
Le punizioni di Panti al 31’ (forte, ma centrale e facile preda di Ciulli) e Sguerri al 33’ (forte, ma alta), fanno da preludio all’azione che porterà al vantaggio dell’Usap. L’azione si dipana da destra a sinistra con Mastrandrea che rinvia su Bartarelli al 36’, la palla arriva a Diallo dieci metri fuori dall’area che rimette immediatamente un cross a goccia sul versante opposto sul quale Graziano prende il tempo di testa a Tiberti e piazza la palla nell’angolo alla destra di Ciulli, dove non può assolutamente arrivare.
L’Uopini cerca la reazione, ma accusa il colpo e sul contropiede secco di Diallo al 39’, Gepponi è costretto al fallo dal limite che gli costa il giallo e la punizione di Bartarelli costringe Ciulli ad allungarsi tutto per deviare il rasoterra in calcio d’angolo.
La ripresa ha inizio con l’Uopini che cambia il frastornato Gepponi con Tempesti, spostando Tiberti al controllo di Bartarelli sulla destra. L’avvio degli ospiti appare più convinto, pressano gli avversari nella propria tre quarti, che paiono sbandare offendo l’opportunità di una punizione dal limite al 43’ che Sguerri staffila in diagonale nell’area, dove nessuno la intercetta, finendo per fare la barba al palo alla destra di Vargas.
Ma è un fuoco di paglia che si esaurisce pressoché subito. Al 49’ la partita subisce la sua svolta definitiva allorchè, sul centro in area di Graziano, Khemiri interviene in maniera scomposta e, anche ingannato dal velo di un compagno, cicca il pallone fermandolo con la mano prima che questi arrivi a Bartarelli appostato dietro. L’intervento è involontario, ma il fallo di mano evidente e il Sig. Quercioli assegna il calcio di rigore che lo stesso Bartarelli va a realizzare con emblematica freddezza. Il contraccolpo è tale che, quasi per inerzia, l’Uopini subisce anche la terza marcatura al 53’ rinviando corto oltre l’area un affondo di Bartarelli sulla sinistra, sulla palla vagante si avventa come una furia Pogosean che la scaraventa con prepotenza in rete.
La confusione è tale che un passaggio indietro di Tiberti al 56’, nel tentativo di interrompere un duetto Diallo/Bartarelli, mette talmente in difficoltà Ciulli da rinviare contro Panti, ma il portiere è abile e fortunato a riconquistare il pallone anticipando il tentativo della punta ospite.
Qualsiasi iniziativa dell’Uopini si interrompe ben prima dell’affacciarsi in area. Sembra quasi che lo scoramento del risultato avverso incida anche sulla lucidità della composizione delle azioni. In uno dei tanti break subiti dagli ospiti Vezzosi inizia l’azione al 62’ e va a concluderla sottomisura dopo aver scaricato il pallone a Bartarelli, ma il suo tiro, fortunatamente, finisce oltre la traversa davanti a Ciulli. Un minuto dopo entra Cica in luogo del capocannoniere del campionato e subito dopo è protagonista dell’azione che porta Diallo al quarto goal assistendolo nella sua percussione per la reiterata conclusione sottomisura al 65’. Al 68’ tocca allo stesso Cica cimentarsi nella conclusione tutto libero sulla destra pescato dal suggerimento di Pogosean, ma svirgola il tiro facendo sfumare la sua personale occasione.
Sul risultato divenuto rotondo l’Usap molla un po’ gli ormeggi. Un’incomprensione agonistica porta alla doppia ammonizione Ricci / Rocchi che lascia il campo al fratello. Al 76’ l’Uopini raggiunge il premio della sua costanza segnando il punto della bandiera con l’intervento di testa di Ricci sottomisura che anticipa una difesa ferma sul suggerimento su punizione di Cubeddu.
Ma l’Usap corre subito a ristabilire le distanze. Ci prova prima con Graziano che vede il suo tiro da ghiotta posizione centrale deviato di giustezza in angolo su suggerimento di Berti al 71’ e consegue il 5-1 al 79’ con l’azione di Pogosean e Graziano sulla destra che pesca Cica in piena area, tacco geniale per Vezzosi che gli sopraggiunge a rimorchio alle spalle ed è facile per l’interno gialloblù superare per la quinta volta l’incolpevole Ciulli.
Il sig. Quercioli risparmia l’appendice finale elemosinando appena due minuti di recupero, nel quale si annovera l’esordio in campionato del giovane Luca D’Alessandro nelle fila dell’Usap.
Un’Usap concreta, volitiva, concentrata in difesa e dilagante nella ripresa, ha la meglio, dunque, sull’Uopini che manca nel confermare le sue doti esattamente quando la partita si mette al rovescio. Fino a che il risultato è in bilico il confronto si equipara anche se le azioni ospiti sbattono tutte contro l’ostico muro alzato da Bencini e compagni, ma la poca mobilità dei movimenti di centrocampo, alla lunga, mettono a nudo le deficienze tecniche in sede di copertura difensiva e la qualità dell’Usap ha sempre la meglio sull’opposizione avversaria consentendosi anche azioni ariose, a più tocchi, che la fanno sembrare, a tratti, anche bella.
I ragazzi di Pellegrino si conquistano, pertanto, un’altra cena del mercoledì gratuita, a pagarla, stavolta, è il fotografo, e hai voglia di farne di foto per colmare certe boccucce…….
Mariano Rocchetta
