USAP - Unione Sportiva Amatoriale Poggibonsi

IL  SABATO NEL... PALLONE 25  Ottobre 2014

curato da Marcello Cecconi

 

Uopini a riposo, in cambio lunedì riflettori accesi sul poggio per il derby Asav-Mobili Sacchini con tutto il resto al sabato pomeriggio, Vico-Tavarnelle in primo piano e con l'Usap, che continua a cercare conferme,c he sale fino a Radda per confrontarsi con i ragazzi di mister Porciatti.

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Max Pellegrino sta pensando come giocarsi le proprie carte a Radda. Ci riuscirà?

Settimana segnata soprattutto dal "set tennistico" del poggio e dal "tavolino" dei carrozzieri. Sonante, proprio nel giorno della posa del nome allo stadio del poggio dedicato al compianto sportivo vichese Martino Fratini, la vittoria dei campioni a spese della matricola sorprendente del Marcialla, conferma (ma che bisogno c'era!) di forza, determinazione, gioco, sicurezza, cinismo, tutte quelle doti che hanno fatto la storia recente di un Vico che dimostra ancora di non essere mai sazio  mutando abito e pelle a piccoli sorsi e  deludendo anno per anno chi attende la fine del ciclo. Il rovescione del Suss. 1 di Colle ha portato i due punti al Padovani ed un'immediata ed insperata risalita in classifica  rispedendo in basso il Castellina in Chianti che tramite mister Panti, e compagnia badante ha gettato nella tenzone diciannove giocatori in luogo dei diciotto massimo impiegabili (accidenti a quella regola solo senese di portare 20 giocatori in panchina, anziché diciotto com'è in tutta Italia!). Diffcile, controversa ma decisamente importante, anche l'affermazione in esterna dell'Usap che ha avuto la meglio su un Mobili Sacchini che mister Mannucci ha "lasciato"  prima sull'orlo del baratro e po "richiamata" con coraggio e forza, quasi a scontare tutti i peccati del primo tempo. Regolare la marcia dell'Ancaiano che dopo la prima "sbagliata" a Vico ha infilato una serie di risultati positivi che stanno dando una sovradose di sicurezza al gruppo di Taddeo che sabato ha ricordato ai sangiamatori come potrà essere difficle questa stagione se non correranno a riparare le falle, più mentali che fisiche e tecniche, del loro gruppo. Torna a riprendersi la vittoria anche l'Uopini ma con tanta fatica e tanta ansia premiate si da due punti determinanti ma che sconta  vuoti "applicativi" che il DS Caldi vuole colmare con le buone o con le cattive, con ...quelli che ci sono o con quelli che....verranno. Intanto non fa punti la Virtus la Rampa ma ha continuato a stare in partita fino all'ultimo minuto, e chissà se sta per arrivare il momento del primo punto? Importante la rete di Pescara (spesso son pesanti le sue segnature) per Milanesi & C. che con questa vittoria hanno intanto cancellato la brutta sconfitta di Marcialla e poco ha importanza che il gioco abbia lungamente latitato e che stavolta il vento abbia girato dalla parte giusta, del resto non è colpa loro se Bertini non è riuscito a segnare la più facile delle occasioni per il Tavarnelle proprio pochi minuti prima del "cattivo" gesto di Pescara.

Stenta più del prevedibile il Gracciano che come al solito, nonostante il vantaggio di Calamassi, si fa raggiungere dall' Asav che poi, nel secondo tempo, con una gara accorta e determinata tiene in apprensione i locali che non hanno più capacità di reagire nè possibilità di mutare il corso della gara, non è tempo di scoramento per i colligiani ma Mister Berti dovrà trovare antidoti di rapida efficacia per confermare gli obiettivi medio alti di estate.

Cominciano ad aumentare le righe del bollettino settimanale, anche se quelle più calde sono proprio quelle che accettano il reclamo del Padovani. Squalifiche e multe in aumento, iil Castellina in Chianti prende quella per aver fatto giocare più uomini del consentito mentre il M. Sacchini per problemi di compilazione lista gara. Due giornate a Marco Fornai (Asav) per "forti" proteste nei confronti del DG, una giornata per doppio giallo a Grassini (Asav) Leoncini (M.Sacchini) Zeppi (Uopini), per terzo giallo a Bassilichi (Tavarnelle), Parigi (San Ginignano), Bianchini (Uopini,) Stella (Staggia, per proteste al DG il dirigente  D'Amore (Asav), per scorrettezza in azione di gioco Castaldo (Padovani) e Gambelli (Castellina).

Solo il terzo derby poggibonsese consecutivo si disputerà di lunedì, poi tutto al sabato pomeriggio con la leggera solita "differita" casalinga della Rampa, mentre il mondayteam lSporting Uopini si riposa.

La gara clou della giornata è sicuramente Vico-Tavarnelle (ore 15,00) sia per le posizioni di classifica delle due sia perchè, a distanza di una settimana, è la dura controprova per la seconda sorpresa del campionato. Seppur in parte ridimensionata dalla sconfitta bruciante di Staggia l'apparato di mister Panti resta ancora a ragione fra quelli che potranno aspirare a qualcosa di importante, e non fa niente se è al primo anno di unione poiché l'esperienza e la qualità assemblate hanno una logica apprezzabile. Il Vico si sa, non si riposa mai, e chi ha occasione di essere scelto da Funaioli non può sbagliare, quindi poco importa se bomber Lorini mancherà qualche gara, Mangino, Fermi, Nidiaci e compagnia contando non resterà a piangersi addosso.

Non lontano, a Marcialla (14,30), arriva, insieme al primo freddo, l'Ancaiano salito  nelle quotazioni che obbligfherà mister Calosi a pensare ad una...coperta più pesante del solito? La perdurante assenza di Provvedi preoccupa non poco i fiorentini che stanno "riparando" il buco e chissà se già da sabato prossimo presenteranno già un adeguato sostituto, certo è che la gara è importante per entrambi con i locali che devono immediatamente tornare in corsa ed allontanare ogni dubbio e gli ospiti con la necessità di non fermarsi.

Quanta rabbia a Castellina in Chianti (14,30) per Panti ed i suoi ragazzi! Eppure il Gracciano non può farsi distrarre dalla malevola dea bendata chiantigiana e dedicarsi alla ricerca della  propria  cercando di favorirla per  usicre da una situazione complicata. Azzerare il tutto e ripartire sarà stato il verbo di Riccardo Berti in settimana e far riuscire a capire che quel gruppo, nel suo insieme, ha un'ottima caratura per questo campionato non sarà cosa troppo scontata..... ma necessaria. Per Panti, invece, solo addomesticare le sensazioni nervose e dedicarsi al cento per cento al campo.

A Belvedere (14,00) i ragazzi "turbati" di Di Pasquale aprono le porte ai carrozzieri ai quali, mister Pieri, ha continuamente ricordato che l'ultima gara è stata perduta e non vinta e che i due punti sono piovuti, e va bene, ma che bisogna far di più sul campo. Certo che sotto le torri i problemi non mancano e dodici reti subite in cinque gare (contro tre segnate) certificano che gli equilibri fra i reparti ancora sono assenti, è il momento di cambiar musica....e si può!

Luned (ore 21,00) il Vicostadium riapre i battenti per l'atro derby valdelsano. Dopo il punto ricostituente di Gracciano l'Asav "testa  la testa" dei ragazzi di mister Mannucci. Difficile capirne l'esito fra due squadre che non son riuscite ancora a mostrare il vero volto. Più forte sicuramente l'apparato del "Signore dei mobili" che ha ancora bsogno di rodaggio per sfruttare le potenzialità (Ademi è molto di più di quello visto a girovagare a Maltraverso) ma anche l'Asav si stà chiedendo qualcosa in più e chissà se il gruppetto guidato dall'ex capitano celeste Ciacci non possa avere un peso determinante nell'attesa contesa.

Infine, come al solito, ecco la quinta gara dell'Usap che sale fino a Radda (15,30) per cercare di confermarsi nel gruppetto privilegiato degli inseguitori, situazione non "consona" agli ultimi anni. Quoziente di difficoltà avversari ancora da superare, pause di applicazione di idee e forza in campo da limare ma sicuramente questi risultati, pur parzialissimi, hanno dimostrato un atteggiamento ed un rapporto con campo e gara in linea con quello che di buono è venuto già fuori nell'ulima parte del campionato scorso. Radda è un'altra tappa verso questa verifica, squadra nuova ma non nuovissima per i vecchi usappini, sfide che son avvenute prima della fine del secolo e che ora vedono in campo molti dei figli dei "ragazzi" di allora., un gruppo giovane e dinamico che già al primo campionato minore, quello dell'anno scorso, portò soddisfazione e semifinali. Ora il gruppetto di Capitan Bulli sta affrontando questo ano zero con umiltà, applicazione, divertimento e tanta serenità (vedi coppa disclipina) ed i gialloblu.... sono avvertiti. Pellegrino non ha sciolto tutti i propri dubbi per la fromazione di domani ma tenuto conto delle assenze certe di Sottile, Lunelio e Vieri Berti e delle indicazioni rubate nella partitella del mercoledi, questa potrebbe essere la formazione antiRadda: Vargas a difesa dei pali con i quattro dietro rappresentati da Pogosean, Casini, Damiani Rocchi F. dal trio centrale Diallo, Masseti. Vezzosi con davanti Graziano, Bartarelli e Berti J.

In bocca al lupo

Marcello Cecconi