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In "Sale e Pepe" anche il Girone A di Simone Antonini

In "Sale e Pepe" il Girone C di Lorenzo Torrero


 

Posticipo: S.Uopini-Virtus La Rampa 2 - 1. Vince, anche se non troppo facilmente lo Sporting con una Rampa che ha tenuto in scacco la squadra di Nocciarelli fino al 39° quando Ricci, di testa, riusciva ad agguantare il pari dopo il vantaggio iniziale di Mori che aveva approfittato di un rinvio sbilenco del portiere di casa. Dopo due minuti del secondo tempo, ancora Ricci, che va a conquistare la prima posizione nella classifica marcatori, riesce a perforare il portiere tavarnellino facendo presagire alla solita goleada. Ma non sarà così poichè i baby di Sansini stasera si son difesi con ordine ed efficacia rendendo tutto più difficle all'Uopini che non è riuscito mai a trovare la rete della sicurezza.

Top

Uopini: Ganghini-Ricci        La Rampa: Bruni-Mori

 

La gara Padovani Castellina in Chianti vint a, sabato scorso, dal Castellina è sub judice dopo il preavviso di reclamo dei colligiani, reclamo basato su un errore degli ospiti che pare abbiano effettuato otto cambi imvece dei sette massimo consentiti. 


 

Fotocronaca in "Immagini" e voti su "Sale e Pepe"


 

IL MOBILI SACCHINI, PRIMA SPROFONDA, POI RISORGE MA ALLA FINE LASCIA IL PASSO ALL'USAP

L'Usap si aggiudica il secondo derby consecutivo e sale in classifica. Anche oggi, come sabato, una splendida mezz'ora è sufficiente a segnare due reti ed ottenere l'uomo in più, Leoncini si becca il dppio giallo alla mezz'ora lasciando gli uomini di Mannucci in inferiorità numerica, Prima Panti, ha ribadito in rete un'ennesima incursione in area, poi Masseti, conclude un'azione "alla mano" sulla sinistra attendendo l'uscita di Gambassi e trafiggendolo chirurgicamente. L'Usap sembrava avesse ormai la gara in mano e per tutto il tempo rimanente al riposo ha spadroneggiato con sicurezza, ma il secondo tempo ha dimostrato invece una preoccupante difficoltà a gestire il dppio vantaggio subendo sconsideratamente l'arrembaggio di un Mobili Sacchini che aveva lasciato timori e paure negli spogliatoi e si riversava in avanti senza preocuparsi delle autostrade che lasciava alle spalle. Intanto il Mobili Sacchini approfittava di una leggerezza difensiva usappina per mancata vigilanza su uma punizione che serviva Mgliorini in area che solo davanti a Vargas non aveva difficoltà a segnare e ridare fiato e speranza ai suoi. Ancora turbinio in area gialloblu con la speranza sacchiniani che s'infrange sul palo, poi i ragazi di Pellegrino  sprecavano in numero e maniera esagerati tutti i contropiedi in superorità numerica, cosa che non diluiva l'ansia da risultato che solo negli ultimi minuti, proprio con l'ingresso di un Coppola formato "compasso surgelato" si riusciva a spalmare con successo. 

Impietoso il Vico, strapazza la "sorpresa" e la rispedisce nel vicino poggio con sei reti sul groppone. Partono subito forte il campioni ma non riescono a passare nonostante le indecisioni in area degli ospiti, poi piano piano viene fuori il Marcialla che fa girare bene palla ma non incide, si sveglia Dei che arriva sul fondo e mette una palla al bacio in area per Saracini che solo soletto segna. Poi amcora Giacomino Dei a tagliare in area e concludere in rete per il secondo vantaggio che prima della fine del tempo è arrotondato ancora dallo stesso Dei che in pressione sul portiere avversario lo constringe al rinvio affrettato che carambola su di lui e finisce in rete. La gara è terminata e nel secondo tempo comincia la girandola delle sostituzioni ma c'è gloria anche per Grassini, Tosi e Sagliano che maramaldeggiano nei confronti di un Marcialla ormai disorientato.

Vince il Castellina in Chianti e riprende fiato impedendo la conferma al Padovani che torna a soffrire. Ottimo il primo tempo degli uomini di Pieri che però hanno mancato ancora in fase risolutiva cogliendo comunque il vantaggio proprio con bomber Edo Pogosean che approfittava di una "pescata" difemsiva. Tutt'altra pasta il Castellina del secondo tempo che ha messo sotto la squadra locale  ottenendo prima il pareggio con Bellini che insaccava di testa e carrozzieri che subiscono poi addirittura il rovescione con un'indecisione di Bartalini che si faceva anticipare da Cappelli che era lesto a toccare di punta e trafiggere Baldini per il vantaggio che resisterà fino al termine.

Ancaiano senza freni anche alla montagnola, dopo la vittoria di Castellina stasera "lascia" a casa Mugnaini, Rutilo e Melis ma non rischia niente con il San Gimignano che già dopo tre minuti era sotto per merito di Nasello che concludeva in rete un batti e ribatti in area scaturito da un palo colpito da Marchetti su punizione. Sterile la reazione degli ospiti che non riuscivano a rendersi mai pericolosi, poi la ripresa con tanto impegno e corsa dei ragazzi di Di Pasquale ma era ancora l'Ancaiano, stavolta con l'appena tornato a disposizione Clavo, a segnare la seconda rete. Ancora disordinata e non impeccabile la difesa ospite anche se proprio sul doppio svantaggio  hanno avuto l'unica occasione della gara con Borgianni che coglieva una traversa.

Finisce a Staggia l'imbattibilità del Tavarnelle 1927 con gli uomini di Milanesi che vendicano subito la sconfitta in terra "fiorentina" di sabato scorso. Gara che ha trascorso tutta la prima frazione con i rispettivi portieri imepgnati nella normale amministrazione e che solo nella ripresa ha avuto alcun sussulti come quando Bertini, ancora sullo 0 a 0, si mangiava un bove davanti a Cinquini. Eppoi ecco la "regola", stavolta impersonata da bomber Pescara, che segnava la rete del vantaggio e della vittoria, con un bel tiro di collo pieno che finalizzava un preciso cross.

L'Asav porta via un punto da Gracciano lasciando i ragazzi di Berti in imbarazzo. Partenza difficile per entrambi, scottate dalle gare precdedenti i palloni saltano troppo spesso il centrocampo per andare a cercare l' area centrale dove Cret da un lato e Canocchi dall'altro fanno facile baluardo. Si accende il Gracciano con Cadinu che viene atterrato in area e Calamssi segna il conseguente rigore, poi è ancora Rega a sbagliare da mezzo metro ma l'Asav non demorde tanto che raggiunge il pareggio prima del termine della prima frazione con A. Capezzuoli che raccoglie un cross e trafigge Guerranti. Il secondo tempo è ancora tabù per i graccianesi che non riescno a cambiare le sinergie in campo lasciandosi addirittura irretire dagli ospiti pur rimasti in dieci per l'espulsione di Grassini.

Top

Padovani: Lotti-Pinna                                 Castellina: Bellini-Cappelli

Ancaiano: Simpatia-Ficai                            San Gimignano: Borgianni Governa G.

Vico: Dei-Tosi                                                Marcialla: Berti-Pertici

Staggia: Stella-Conforti                               Tavarnelle: Vannoni-Hanzoj

M.Sacchini: Migliorini-Pappalardo              Usap: Masseti-Diallo

Gracciano: Cret-Poli                                     Asav:  Canocchi-Sessa


  

Le due formazioni, e le reti di Panti, Masseti e Migliorini

 

Campionato Eccellenza UISP 2014/2015 – 5ª Giornata

 

Maltraverso  18/10/2014

  

MOBILI SACCHINI - USAP  ELE.MAC ASD    1-2   (0-2)

 

MOBILI SACCHINI: Gambassi, Marano (63’ Pierucci), Tomei; Dede Kingsley (41’ Shullani), Leoncini, Pagni; Pappalardo (76’ La Rossa), Galgani, Ademi, Migliorini, Khemiri  (28’ Esposito).

A disposizione: Di Cristofaro, Cavalieri, Marchiani, Murati, Segura Torres.

 

All. Mannucci.

 

USAP: Vargas, Damiani, Rocchi F.; Masseti, Sottile (25’ Bencini), Casini; Pogosean,  Berti V. (46’ Vezzosi, 69’ Coppola), Panti (58’ Berti J.), Bartarelli (65’ Graziano). Diallo.

A disposizione: Galgani, Cinci, Marmo, Rocchi S.

 

All. Pellegrino.

 

Arbitro: Bonari di San Quirico d’Orcia

 

Reti: 28’ Panti, 37’ Masseti, 49’ Migliorini.

 

Note: Giornata solare e decisamente calda che invita a dissetarsi e a mettersi a proprio agio anche nei momenti drasticamente topici della contesa. Spettatori 67, con esclusione di bambini al seguito e di quelli che si esibiranno successivamente, genitori compresi. Espulso Leoncini per somma di ammonizioni al 21’, ammoniti, inoltre: Khemiri, V. Berti, Masseti, Pogosean, Bencini, Diallo.

 

E’ questo il derby! Una partita che pare già indirizzata, assegnata, messa in cassaforte e capitalizzata per riscuotere i dividendi dopo un primo tempo nel quale un’Usap volitiva, tenace e determinata domina l’avversaria ben al di là della superiorità numerica conseguita a metà primo tempo, si rimette in gioco per merito del prepotente ritorno della compagine casalinga del Mobili Sacchini che, una volta scampato al pericolo dello 0-3 dopo pochi minuti della ripresa, aggredisce di brutto l’avversaria azzannandola a tutto campo, realizza il gol che riapre il cuore alla speranza e, per lunghi tratti, comprime gli ospiti ai limiti dei propri sedici metri, quasi che fossero loro in undici contro dieci, cogliendo un palo sul quale si infrangono i sogni e finendo con lo sbattere contro la tetragona barriera corallina alzata dall’Usap, dal quale, con gli ingressi di Jacopo e Natale, ritorna a sfiorare più volte la terza segnatura per vidimare una vittoria che va a restituire lo sgarbo azzurro della precedente stagione e, soprattutto, consente di distanziare la rivale di ben tre punti in classifica.

E’ il derby che commemora la nascita della costituzione americana, che si richiama alla mitica squadra NBA di Julius “doctor J” Erving, che chiude il cerchio con il millesimo da cui nasce. E’ stato un derby sanguigno, coinvolgente, emozionante, percorso sul filo dell’incertezza fino al suo definitivo triplice fischio, che riappacifica entrambe le contendenti con la storia e le proprie ambizioni, soprattutto con il bel gioco, poiché non sono poche, e su entrambi i fronti, le azioni degne di nota che riportano il confronto fra le due squadre su un piano più consono alla loro tradizione.

E’ un derby che inizia già a mille, come se il risparmio energetico fosse un’opzione non contemplata nel lungo percorso delle sue sinergie, con l’Usap  che conferma il suo modulo base nel quale “Obi” Diallo e Matteo Masseti si ritrovano connessi con consumata interazione, la difesa in linea si assesta all’atto dell’infortunio di Sottile e l’attacco varia con il perseverante miglioramento dei protagonisti in cui, pur cambiando i fattori, per ora, non cambiano le risultanze. Il Mobili Sacchini si confronta con la rivale dalle sicurezze del suo 4-4-1-1 laddove è Migliorini quell’uno che accompagna frequentemente il terminale Ademi, mentre è più di Khemiri la profondità laterale preferendo, Pappalardo, maggiormente colloquiare con i compagni di reparto, per formare quella cerniera dinanzi alla difesa che l’ha, fin qui, protetta dalle altrui offese.

Ma quando Pogosean, salito sulla destra, cerca d’esterno l’avanscoperta di Bartarelli al 5’ il dispositivo difensivo locale  comincia a scricchiolare con la plateale punizione provocata da Leoncini (primo giallo pesante) che la stessa punta tira sopra la traversa.

Ademi viene servito sovente in questi minuti iniziali, ma il suo movimento pendolare non distrae i difensori ospiti dalle rispettive zone di competenza e, a turno, se ne prendono cura con doviziosa perizia. 

All’11’ l’Usap usufruisce d’un corner dal quale scambiano sul corto Pogosean per Bartarelli, rientro dell’ala e tentativo di pallonetto lungo che non va molto lontano dalla traversa della porta difesa da Gambassi.

L’Usap prevale in (quasi) tutti i duelli diretti sul campo ottimizzando la superiorità territoriale in una sincrona circolazione di palla che mette in soggezione la rivale. Ma quando Migliorini riesce a prendere di infilata Sottile al 19’ crea la prima vera occasione da goal della partita con il tiro che finisce di poco fuori dal palo alla sinistra di Vargas mentre, magari, Ademi attendeva il passaggio a centro area.

Due minuti dopo un’altra leggerezza di Sottile consente al Mobili Sacchini la pericolosa penetrazione in area dove Ademi, in scivolata, indirizza in porta ed è prontissima l’uscita bassa di Vargas a stoppare l’azione.

Sul rovesciamento di fronte si dipana il momento decisionale, forse, decisivo del derby: Panti lascia palla all’inserimento di Masseti che supera facile la chiusura di Leoncini spianandosi uno scenario interessante verso Gambassi, Il centrale azzurro si vede costretto ad un secondo plateale fallo che gli costa l’ammonizione che lo spedisce diretto negli spogliatoi.

Il provvedimento ha l’effetto immediato di vedere l’Usap avanzare perimetricamente il suo baricentro di gioco ed il Mobili Sacchini prendere le cautele necessarie per fronteggiare la penalizzante inferiorità. Bencini, intanto, sostituisce l’infortunato Sottile.

In panchina azzurra si tarda a prendere una decisione di ricomponimento oggettivo difensivo e con questo frangente ancora aperto l’Usap passa in vantaggio al 28’ con la torre di Bartarelli, dalla punizione laterale di Masseti, che trova pienamente libero Panti di esplodere il proprio sinistro sotto la traversa.

Con la battuta dal centro del campo Esposito rileva Kherimi (ammonito poco prima per un evitabilissimo scalciamento da terra su Diallo) ridisegnando un centrocampo più compatto a protezione della difesa pur di lasciare Migliorini libero di accompagnare le azioni di Ademi.

Al 31’ il Mobili Sacchini cerca timidamente di impensierire la difesa ospite con Pagni che trova la profondità di Ademi sulla sinistra, ma il suo centro è preda di Vargas in tuffo.

Ci prova anche Diallo al 32’ a servire il taglio diagonale di Pogosean, ma è lesta l’uscita di Gambassi ad interrompere il dialogo.

Al 33’ Rocchi sfrutta una delle sue frequenti avanzate per mettere un difficile pallone ad aggirare la difesa in piena area, l’intervento di Esposito è scomposto e costringe Gambassi a smanacciare contro la traversa con un colpo di reni, rimbalzo sui piedi di Bartarelli che, fuori equilibrio, colpisce troppo sotto alzando la mira.

Pertanto il Mobili Sacchini si riporta in avanti su azione d’angolo al 36’, ma il colpo di testa dell’avanzatissimo Pagni è troppo timido e schiacciato fra le braccia di Vargas.

Sulla ripartenza veloce l’Usap trova il raddoppio al 37’: Rocchi fende in profondità sull’out sinistro dove Panti va incontro, ma esercita un velo perfetto che inganna il difensore restatogli attaccato  e lancia Masseti in corsa verso Gambassi fino a batterlo con un preciso diagonale sul lato sinistro.

Il colpo è quasi da k.o. Il Mobili Sacchini  non reagisce e subisce il forcing finale dell’Usap che pare poter affondare quando gli pare. Al 1° minuto di recupero V. Berti serve perpendicolarmente Pogosean clamorosamente lasciato libero al centro dell’area, ma il suo tiro è affrettato e finisce fuori del palo alla destra di Gambassi.

Il fischio del riposo è una liberazione per i padroni di casa.

All’ingresso in campo per la ripresa la musica per i locali, che hanno sostituito lo spento Dede Kingsley con Shullani, pare la stessa. Dopo appena un minuto una prepotente centrale azione Panti / Bartarelli sta mettendo in crisi la difesa azzurra ed è provvidenziale il fischio arbitrale a fermare l’azione per il fallo di mano ravvicinato dell’ala gialloblù.

Al 45’ Pogosean conquista palla a centrocampo e lancia in diagonale Bartarelli che salta l’uomo sul fronte sinistro, si accentra, ma ignora clamorosamente V. Berti, solo davanti alla porta sguarnita, che ne ha seguito l’azione e calcia addosso a Gambassi che riesce a deviargli per due volte di fila la conclusione.

Un minuto dopo Pellegrino toglie V. Berti per Vezzosi. Improvvisamente gli azzurri del Mobili Sacchini mutano pelle, cominciano un pressing asfissiante su tutti gli avversari aggredendoli a  tutto campo e sporcando tutte le linee di passaggio fino a far loro commettere errori marchiani e evidenti.

Il premio per questo cambio di atteggiamento arriverebbe anche subito, poiché al 49’, da una punizione sulla tre quarti viene pescato inopinatamente libero di poco entro l’area Migliorini che è freddissimo nel superare l’uscita di Vargas (per quanto è lungo) con un lob di esterno destro.

Eccolo riaperto il derby, con la squadra di casa che sente aumentare il proprio morale in maniera esponenziale relativamente a quanto gli ospiti rischiano di cadere nel braccino corto.

In questo frangente l’Usap si regge sull’estrema concentrazione cui si sottopone il suo reparto difensivo ed il sacrificio di chiusura e copertura di Diallo (in particolare) e Masseti, poiché il pallone, per quanto venga rilanciato in avanti, torna subito a balzellare lì d’intorno per il calo fisico degli attaccanti.

Per cui se al 55’ Pappalardo effettua un potente break centrale lanciandosi verso l’area e chiede a Shullani di servire lo scatto di Ademi sulla sinistra l’Usap deve ringraziare, sì il palo esterno che ne smorza il tiro, ma anche Damiani che costringe l’avversario il più defilato possibile; e se al 60’ il tiro di Migliorini da azione d’angolo viene deviato di giustezza quel tanto per accarezzare l’incrocio dei pali, anziché infilarvisi, deve ringraziare l’uscita tempestiva di Bencini a chiudere lo spiraglio.

Con il tiraccio dai trenta metri di Masseti che Gambassi blocca centralmente, l’Usap pone, in pratica, fine alle azioni pericolose del Mobili Sacchini. Patisce, sì, ogni volta che gli avversari vengono in avanti a folate intermittenti e numerose, ma la difesa regge e, a differenza di qualche minuto prima, le risposte si fanno più punzecchianti.

Il fulcro di J. Berti (subentrato a Panti), pur fra qualche incertezza tecnica, funziona per aprire gli spazi a destra per Pogosean e a sinistra per Graziano. Al 71’ Berti per poco non riesce a raggiungere Graziano solissimo dinanzi all’area. Al 74’ il neo entrato Coppola scambia con Masseti che lancia Pogosean nel corridoio di destra e centra in area dove Berti arriva con il passo lungo. Al 77’ è lo stesso Coppola che prova la conclusione da fuori area chiamando Gambassi ad una splendida deviazione oltre la traversa. Al 79’ assist di Berti per Graziano in area che non aggancia la palla. All’ 80’ discesa di Rocchi con prepotente break, ma invece di servire Masseti che lo segue a rimorchio, cerca un dribbling e l’azione sfuma. All’82’ azione insistita di Graziano dalla sinistra e palla verso Berti che tira di prima intenzione, ma con imprecisione a specchio della porta tutto libero. All’83’ punizione di Graziano per l’affondo di Pogosean che entra in area e serve Berti sul fronte opposto per un tiro al volo di sinistro che accarezza la traversa.

Nonostante questa sequela di occasioni non sfruttate non vi è timore alcuno di subire la classica beffa dell’ultimo minuto; la difesa gialloblù ha già chiuso a doppia mandata tutti i lucchetti e gli interventi sono tutti precisi, sicuri e determinati dinanzi agli encomiabili tentativi locali.

L’Usap si fregia, pertanto, a buon titolo e con merito, della vittoria in questo settantaseiesimo derby e può guardare all’immediato futuro con grande fiducia e, soprattutto, intorno ad una tavola imbandita per consumare una cena a base di carne offerta, come da proposizioni, desideri e compiacimenti redatti e vidimati in sede d’istanza, dal sottoscritto.

 

 

Mariano Rocchetta

 


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