Seguici su Instagram
Articoli
Articoli USAP
Sono on line su "Sale e Pepe" il Girone A di Antonini ed il C di Torrero
Fotocronaca e voti on line
Posticipo: Tavarnele 1927-Sporting Uopini 1 - 0. Ancora vittoria casalinga per i tavarnellini di capitan Tortelli, guadagnata con una gara attenta e tatticamente intelligente. E' Morelli ancora una vlta a scegliere il momento e l'occasione giusta per dare la svolta alla gara che aveva trascorso tutto il primo tempo in perfetto equilibri, e quando, nella ripresa, sembrava che l'Upini volesse giocarsi tutte le proprie carte ecco che viene fuori il Tavarnelle con Morelli che coglie il vantaggio con un colpo di testa che scavalca Ciulli e si deposita in rete. Nel tempo che resta c'è la reazione dell'Uopini che coglie il palo con Cresti (l'arbitro aveva fischiato fuorigioco) ma poco dopo in contrpiede è il Tavarnelle a concludere in rete ma l'arbitro anche qui annulla per fuorigioco. Così il Tavarnelle continua la prpria marcia senza conoscere battute d'arresto mentre si lecca le ferite la squadra di mister Nocciarelli, che dopo il pareggio con il Marcialla e questa sconfitta dovrà rivedere qualcosa.
Top
Tavarnelle: Ghinassi-Morelli Uopini: Mastrandrea-Ganghini
L'USAP SI AGGIUDICA IL PRIMO DERBY POGGIBONSESE ED ATTENDE IL ... SECONDO
L'Usap gioca con veemenza per venti minuti, segna due reti, incamera i due punti importanti per la classifica e la propria autostima, poi rallenta senza rischiare niente con Vargas che si oppone con precisione ai rari contropiedi dell'Asav non domati dai difensori. E' di Bartarelli il promo goal che ribatte in rete da due passi un tiro incrociato di J. Berti sul palo alla sinistra del portiere ospite e, pochi minuti dopo, è Gor Pogosean che va a concludere sottomisura un calcio di punizione nato vicino al corner. La gara si fa ora più facile e le assenze dell'Asav (oggi guidata da Sostegni per la mancanza di Valiani) si fanno più sentire di quelle dei gialloblu. Taddeini e Castri cercano di scuotere i compagni ma l'attenzione della difesa usappina guidata oggi da Bencini non da possibilità alcuna agli ospiti. Anche la ripresa inizia con le stesso copione con palle lunghe dell'Asav che vanno a spengersi o fra le braccia di Vargas o sui piedi di Bencini con la collaborazione di Diallo che stazione quasi sempre al limite della propria area, poi i cambi da ambo le parti che non mutano gli equilibri, solo l'ingresso di Lunelio a tre minuti dal termine riesce a far arrotondare il risultato con un bel triangolo a centrocampo e palla che arriva proprio a al ragazzo che entra in area e viene steso, batte, segna il rigore e festeggia così il suo ritorno sul prato verde dopo molto tempo.
Festeggia Pieri che vede andare in rete sia Edo Pogosean che Morocica e soprattutto prende i primi due punti in una sola gara di fronte ad un Gracciano che stenta più del previsto. Pronti via e Pogosean segna la rete del vantaggio, ma il Gracciano non demorde eapprofittando dell'arretramento dei carrozzieri e del vento a favore, infatti Bucalossi (ancora lui) si gode il pareggio guadagnato in seguito ad angolo e non passa che una manciata di minuti che Bartoli ottiene il vantaggio con un una grande conclusione da fuori area. La ripresa è tutta a favore del Padovani (gioco e vento) ma il pareggio arriva solo su rigore (Calamassi spinge Sasso in area, rosso e penalty appunto) e Caruso batte Guerranti per il pareggio, poi un'indecisione dello stesso portiere faclita la rapdità di Morocica che lo beffa per quel vantaggio che verrà rinsaldato qualche minuto dopo con un bel trinagolo Sasso-Morocica e fiondata dello stesso alle spalle di Guerranti.
Corsaro l'Ancaiano a Castellina in Chianti che dopo cinque minuti vede i locali in svantaggio per una rete di Marchetti che finalizza una bella fuga sulla fascia di un imprendibile Melis. Piano piano, i ragazzi di Panti, si scrollano l'imbarazzo e prendono campo fino al pareggio di Landi che riceve da Cappelli ed in controtempo anticipa Giuntini. Nella ripresa l'Ancaiano accellera ed i locali retrocedono con Melis sempre più giganteggiante sulla fascia di competenza ma troppo spesso non trova rispondenza in Mugnaini che riesce a sprecare un palone d'oro offerto dalla piccola ala, tanto che deve aspettare l'80° e Nencini che buca Romano sempre grazie ad un servizio di Melis. Brucia la sconfitta subita all'ultimo minuto ma il secondo tempo degli ospiti la giustifica ampiamente.
Dilaga il Vico a Belvedere di fronte ad un San Gimignano con troppe assenze ma anche con un po' troppa presunzione, La difesa a tre di Di Pasquale è naufragata di fronte ad un Lorini da spolvero, dopo 20 minuti ecco la palla lunga per il puntero del poggio, con Panichi che manca l'aggancio al volo e Lorini, appunto, che buca Rinaldini, poco dopo è Nidiaci a raddoppiare su una ribattuta del portiere turrito e Saracini a completare il tris del primo tempo approfittando beffardamente di un incauto appoggio arretrato, di testa, di Mannozzi. Partita terminata con una ripresa che il Vico ha gestito in tranquillità senza lasciare spazi al San Gimignano con Lorinii che festeggia la doppietta e poi il quinto goal di Mangino che fa assumere, alla punizione del San Gimignano, un contorno esagerato.
Vince il Marcialla nella polvere dell' "Amelindo Mori" di fronte ad uno Staggia che ha provato a controbattere i locali ma non ce 'ha fatta. Eppure appena dopo pochi minuti deve uscire Provvedi per un problema muscolare, uscita che obbliga mister Calosi a rimescolare le carte ma fra le due compagini regna sovrano un equilibrio nella zona centrale del campo e non si contano occasioni da nessuna parte. Anche la ripresa parte con lo stesso spirito ma subito è Corti (portierino del Marcialla) che deve compiere un perfetto miracolo su Nencini ma passato il pericolo il Marcialla cerca di alzarsi ma il gioco non è fluido come al solito, poi il contropiede vincente. Brutto va via sulla destra riesce a mettere una bella palla al centro dove è ben appostato Pertici che supera Cinquini per un goal pesantissimo, poi il recupero di otto minuti, un pò di nervosismo (ne fa le spese Branchi per doppio giallo ed un dirigente in panchina), ma lo Staggia non riesce ad incidere per trovare lo sperato pareggio.
Vince la prima anche la Raddese, ne fa le spese La Rampa, che come al solito è stata in partita sin dall'inizio coronato dalla bella esecuzione su calcio da fermo di Dainelli che da il vantaggio, reazione dei chiantigiani che riescono a raggiungere il pareggio con Butini R. sugli sviluppi di un angolo, Poco dopo su mischia in area, ancora in seguito a punizione, sbroglia Semplici e successivamente A. Bulli che arrotonda direttamente su punizione. Cosi finisce il primo tempo ed anche la gara poichè il secondo vede abbassarsi ritmi ed occasioni con la Rampa che si guadagna alcuni buoni contropiedi ma che non riesce a finalizzare.
Domattina a Castellina in Chianti L. Tavarnelle-Sporting Uopini
Top
Padovani: Morocica-Lotti Gracciano: Bucalossi-Bartoli
Castellina: Landi-Nardi Ancaiano: Melis-Mugnaini
San Gimignano: Latino-Borgianni Vico: Lorini-Nidiaci
Marcialla: Pertici-Berti Staggia: Verdiani-Stella
Raddese: Costanzo-Semplici La Rampa: Dainelli-Berni
Usap: Pogosean-Bencini Asav: Castri-Taddeini
Le due formazioni e le reti di Bartarelli, Pogosean e Lunelio
Campionato Eccellenza UISP 2014/2015 – 4ª Giornata
Usap ASD Elemac – ASAV 3-0 (2-0)
Castellina Scalo, 11/10/2014
USAP ASD Elemac: Vargas, Casini, Rocchi F. (74’ Rocchi S.); Diallo, Sottile (41’ Damiani), Bencini; Pogosean (67’ Coppola), (61’), V. Berti, J. Berti (59’ Panti), Vezzosi (77’ Lunelio), Bartarelli.
A disposizione: Galgani, Rea, Cinci, D’Alessandro.
All. Pellegrino.
ASAV: Bettini, Barucci (66’ Autieri), Fornai (67’ Tafa); Grassini (73’ Guercini), Guaye, Canocchi; Ciacci, Tadeini, Capezzuoli A. (70’ Capezzuoli F.), Nardi (55’ Turhanas), Castri (64’ Sessa).
A disposizione: Meniconi, Marzi, Armenio.
All. Sostegni.
Arbitro: Sig. Fanelli di Chianciano Terme.
Reti: 14’ Bartarelli 17’ Pogosean, 82’ Lunelio rig.
Note: Altra giornata spettacolarmente soleggiata che, in barba ad incontrollabili vaticinii pluviali, costringe la maggioranza dei 35 spettatori a procacciarsi il proprio spicchio d’ombra. Ammoniti: Casini, Sottile, Barucci, Grassini, Bettini e Canocchi.
L’Usap Asd Ele.mac mette in chiaro le cose nei primi venti minuti con un tourbillon frenetico e feroce che costringe l’Asav a rincorrere e difendersi con estrema difficoltà fino a capitolare nell’arco dei tre minuti che corrono dal 14’ al 17’. La spavalderia con cui l’Asav approccia la partita viene zittita al 7’ dalla prepotente percussione di Pogosean al 7’ che macina la fascia sinistra fino ad un centro basso sul quale Guaye si incarta favorendo la conclusione di J. Berti che è indirizzata all’angolino lontano, ma si smorza contro lal fronte di Canocchi paratoglisi innannzi.
L’aggressività di Sottile in fascia destra e Vezzosi e Diallo in mezzo al campo cominciano ad intimorire le operazioni lineari, ma sterili, dell’Asav e quando la discesa del terzino destro dell’Usap pesca capitan Pogosean a distanza di tiro da limite dell’area gli ospiti entrano in fibrillazione e non riescono a sbrogliare una matassa che si dipana fino alla deviazione per J. Berti che tira pronto con il suo piede “cieco” azzeccando una traiettoria “alla Kokorin” che, facilitata dal velo di V. Berti, appanna i riflessi di Bettini si stampa sul palo, e diventa un gioco da ragazzi per Bartarelli insaccare nella porta vuota.
Siamo al 14’, ma non paga del vantaggio ottenuto l’Usap prosegue nel suo irruento forcing fino a conquistare, con Casini al 17’, una preziosa punizione laterale; sulla battuta va Bartarelli che cerca e trova il perentorio anticipo di Pogosean sul primo palo per una deviazione ravvicinata fra testa e spalla con la quale supera per la seconda volta l’incolpevole Bettini.
Al 18’ l’Usap sfiora la tripletta allorché Vezzosi chiede ed ottiene uno scambio in velocità a Pogosean e cambia completamente il campo per destinazione pescando il movimento di Bartarelli che, facilitato anche dall’intervento fuori tempo di Barucci, tira prontamente sull’uscita di Bettini, ma il portiere riesce a fermargli la conclusione.
Scollettata la metà del tempo la furia agonistica dell’Usap s’acquieta un po’ per il fronte di sicurezza che concede il doppio vantaggio ed un po’ anche il contrappasso fisico da dover pagare per lo sforzo sostenuto, l’Asav riesce a prendere maggior convinzione nella proposizione del proprio gioco cominciando a confrontarsi da pari ruolo fin dai duelli di centrocampo.
E’ da un break all’altezza della tre quarti di campo, difatti, che scaturisce la miglior occasione realizzata dagli ospiti al 36’ e proprio da un anticipo di Castri su Rocchi dilagando sullo spazio apertoglisi davanti fino a servire l’accorrente Nardi sul fronte opposto che tira di prima chiamando Vargas ad una impegnativa respinta ed al successivo tuffo per sradicare dai piedi di Ciacci la palla vagante in area.
La ripresa si apre con la novità di Damiani al posto di un innervosito Sottile nelle fila dell’Usap e con l’Asav in costante pressione nell’area locale.
Già al primo minuto Vargas deve uscire di pugno per togliere dalla testa di Capezzuoli il preciso cross in area di Castri.
E al 45’ è Diallo che deve sbrogliare l’imminente pericolo provocata dal traversone basso di Castri, fintato in piena area da Grassini per trarre in inganno il pacchetto difensivo locale.
Risponde l’Usap al 52’ cercando la fuga di Bartarelli sulla sinistra, ma il portiere Bettini esce un po’ troppo spericolatamente fuori area, ma fermando la palla con le mani ed inducendo, pertanto, l’arbitro a fischiare una punizione dal limite accompagnata dal provvedimento disciplinare di ammonizione, Sulla battuta un fallo su un difensore vanifica il colpo di testa ravvicinato di J. Berti, peraltro, di poco fuori.
Al 55’ Mister Sostegni inizia la sua sarabanda di cambi per cercare di cambiare freneticamente le carte in tavola togliendo l’impalpabile Nardi per Turhanas e risponde Mister Pellegrino pochi minuti dopo cambiando il centravanti affidandosi alla potenza di Panti.
Ma è dell’Asav al 58’ l’occasione più importante, ancora sull’iniziativa di Castri che affonda sulla destra per tranciare un pericoloso traversone sul quale la difesa gialloblù si salva con fatica.
Il canovaccio di un poco brillante secondo tempo è presto individuato: Asav all’attacco a testa bassa, ma senza grosse idee da proporre per mettere in difficoltà l’Usap e quest’ultima che non riesce ad imbastire alcuna risposta degna di nome giacchè costellate da errori banali.
Quando l’Asav spreca anche l’opportunità di una punizione dal limite per l’ingenuo fallo di Casini al 61’ (la conclusione di Ciacci è inguardabile), finisce per perdere anche il suo miglior uomo Castri per infortunio e non gli rimane che buona volontà a manciate.
Al 72’ l’ultimo colpo di coda degno di nota dell’Asav allorché, un lancio dalla sinistra pesca due suoi uomini soli sul lato destro, ma è coraggiosa e chirurgica l’uscita di Vargas che va a respingere il pericolo, addirittura, di testa.
Approfittando della confusione tattica e della stanchezza dell’avversaria l’Usap si riporta in avanti nel finale sfiorando prima la terza marcatura al 78’ con Bartarelli che anziché approfittarsi della chiamata “bugiarda” di Bettini cerca l’assist per Panti a centro area, ma trova l’anticipo di Canocchi, ottenendola alfine all’82’ su calcio di rigore conquistato da Lunelio (entrato da pochi minuti) steso da Autieri appena entrato in area e battuto dallo stesso n. 19 spiazzando Bettini.
Con questa vittoria l’Usap, pertanto, si avvicina nel migliore dei modi al super derby con il Mobili Sacchini che la vedrà impegnata nel campo di Maltraverso sabato prossimo, superando di un punto l’avversaria anche nel computo della classifica. Un “classico” che giungerà alla sua settantaseiesima rappresentazione e che riserverà tutte le emozioni che ha sempre riservato in un passato sia lontano che recente, che non avrà più il fascino delle disfide, anche dialettiche, di una volta, ma che rimane sempre un appuntamento da onorare nel migliore dei modi possibile.
