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Ancora su "Sale e Pepe" il Girone C di Lorenzo Torrero
E' on line su "Sale e Pepe" il Girone A di Simone Antonini
Uopini-Marcialla City 0 - 0: il lunedì notte di Uopini è stato illuminato più dal dinamismo e coraggio degli ospiti che dalla compassata formazione di mister Nocciarelli che per poco non ha dovuto alzar bandiera bianca di fronte alla spregiuticatezza ragionata degli avversari. Già in partenza gli ospiti dimostravano aggressività e con una difesa a tre tenevano alti i rgazzi dello Sporting, poi pian piano i locali prendevano campo e sul finire del tempo creavano un paio di occasioni pericolose nell'area fiorentina. Nella ripresa, dopo un avvio discreto di Bianchini e compagni, il Marcialla si riprendeva il filo del gioco e non lo mollava più fino al fischio finale creando e sbagliando per un pelo davamto a Ciulli costretto agli straordinari, Il netto rigore guadagnato e che Butitta si faceva parare, la traversa colpita dallo stesso con un pallonetto che aveva superato il portiere sono li a dimostare da un lato l'autorevolezza di un Marcialla volitivo e molto sicuro di se e dall'altra la difficoltà della difesa e del centrocampo locale nell'affrontare una squadra sorprendentemente rapida e ben messa in campo.
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Uopini: Ciulli-Ricci Marcialla: Provvedi - Butitta
Anche i voti di Rocchetta su "Sale e pepe"
Tavarnelle 1927-Raddese 1 - 1. Pareggio fra due squadre in buona salute che hanno dimostrato un bell'approccio al campionato, i ragazzi di Panti più pronti a ribaltare il gioco sfruttando lanci verso le punte ed i chiantigiani che tengono palla a cantrocampo restando sempre vicini ma spesso troppo alti da creare qualche prateria di troppo a Morelli e compagni. Dopo il primo tempo equilibrato con, appunto, qualche sbandamento difensivo della Raddese che ha prodotto anche una traversa interna a favore del Tavarnelle, nella ripresa gli stessi trovano il vantaggio, meritato, con Morelli ma le reazione della raddese c'è e si concreticzza con uscita avventata di Tinacci fra le gambe di un attaccante ospite causando il rigore che Michele Rossi realizza. Acquietata la sete della Raddese ecco il forcing, un po' disordinato, del Tavarnelle con lanci lunghi di Massai e Conti a superare il centrocampo per l'innesto di un esausto ma sempre pericoloso Morelli e delo stesso Tellini ma le molte occasioni sono state risolte anche se con qualche affanno dalla difesa ospite che è riuscita a portare in fondo un pregiato pareggio.
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Tavarnelle: Tellini F.-Morelli Raddese: Bulli A.-Rossi
Fotocronaca già in "Immagini" e domani i voti di Rocchetta
L'USAP RIPARTE DA GRACCIANO CON UN PAREGGIO STRETTO STRETTO
L'Usap trova qualche ostacolo di troppo nel verde Gracciano ed alla fine può accontentarsi di un pareggio che poteva essere trasformato in importante vittoria se Diallo non avesse fallito quel facile "appoggio" di testa ad un minuto dal termine. Primo tempo gestito dai gialloblu con molti cambi di campo e qualche bel triangolo per i propri avanti che potevano vantare quattro ottime possibilità ma l'approsimazione nel concludere non ha prodotto risultati favorendo nel contempo i due contropiedi locali con il secondo concluso in rete, da pochi metri, da Cadinu. Nella ripresa tanta energia ma anche molto orgasmo nel riparare l'immeritato vantaggio con i centrocampisti che non riuscivano bene a tenere le distanze ed anticipare gli avversari che ormai tentavano soprattutto di far passare il tempo e nei rari casi dei lanci lunghi Vargas faceva perfetta guardia scegliendo tempi e modi d'intervento. Poi i cambi di mister Pellegrino con prima Batarelli che fresco e voglioso temeva coroggiosamente palla alta, appoggiava e prendeva punizioni, poi Danilo Coppola che ad un minuto dall'ingresso in campo sceglieva il tempo giusto e da fuori area cercava e trovava il sette alla sinistra dell'esterrefato Gueranti. Il fallaccio di Benucci su Panti causava reazione da parte della panchina gialloblu con l'arbitro che non si avvedeva del brutto intervento e sanzionava invece le proteste di Panichi (panchina) e di Masseti (in campo) che raggiungevano anzitempo gli spogliatoi. C'era il tempo per l'errore di Diallo eppoi, a questo punto, divisione della posta accettata da entrambi.
Il Padovani coglie il primo punto nel campo dell'Ancaiano con un pareggio che forse va stretto proprio agli ospiti che ancora una volta hanno sciorinato una buona prestazione con il solito problema della sterilità offensiva. Dopo un primo tempo dove si segnala una gran punizione dalla distanza di Caruso, parata da Giuntini ed un'opportunità di Galgani deviata in angolo da Baldini, la ripresa inizia proprio con il vantaggio siglato da Petrini che supera Giuntini sotto la traversa con un calcio da fermo toccato da capitan Fazzuoli. Il Padovani sembra avere il pallino in mano ma l'inferiorità numerica non lo favorisce (Pinna espulso) e prorio al termine i reiterati temtativi dei ragazzi della montagnola hano successo con il solito Rutilo che trova la rete del pareggio.
Forse non convince i palati fini ma vince ancora una volta il Vico di fronte ad un Castellina che non sfigura ma alla fime deve inchinarsi al rigore guadagnato e trasformato da bomber Lorini. E' il 30' del primo tempo e si rompe un certo equilibrio che non aveva fatto intravedere grosse opportunità, solo l'occasione di Saracini, che terminalizzava un cross di Grassini, prendendo il palo in collaborazione del difensore e Lorini che si faceva parare da Romano. Poi la ripresa con i poggiaioli che tenevano il risultato senza troppo dannarsi (per poco Bellini però non è riuscito ad approfittare di un malinteso Parri-Evacuo) ed alla fine ecco la doppia possibilità per Mangino che si faceva parare la prima da Romano e piazzava sul palo la seconda.
Torna alla vittoria in casa lo Staggia a spese di un San Gimignano che tiene bene il campo ma non riesce mai a sporcare i guanti di Cinquini. A mister Milanesi, invece, è stata sufficiente la bella intuzione di Cioffi che ha messo un'ottima palla in area dove Pescara, da par suo, ha piazzato un bel piattone al volo per una rete che vale moltissimo. Solo l'ultima parte della ripresa il San Gimignano ha messo sotto pressione lo Staggia che si è scomposto subendo l'aggressività dei turriti che però si spegneva sempre prima del limite dell'area .
Domani mattina a Castellina in Chianti per Tavarnelle-Raddese e luned ad Uopini per Uopini-Marcialla
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Gracciano: Cret-Benucci Usap: Pogosean-Coppola
Ancaiano: Rutilo-de Carolis Padovani: Fazzuoli-Petrini
Vico: Dei-Puccioni Castellina: Pruneti-Bellini
Staggia: Sestini-Conforti San Gimignano: Panichi-Di Piazza
Le due formazioni, la rete di Cadinu, la gioia di Coppola e .....questa è casa mia!!!!! di Riccardone Berti
Campionato Eccellenza UISP 2014/2015 – 3ª giornata
Gracciano, 4/10/2014.
F. C. GRACCIANO - USAP ASD ELE.MAC 1-1 (1-0)
FC GRACCIANO: Guerranti, Bucalossi, Scilletta; Floris, Benucci, Esposito (41’ Matteucci); Calamassi, Cadinu (65’ Caporaso), Cret, Mori (55’ Poli), Bartoli.
A disposizione: Lisi, Muzzi, Rega, Visalli, Giannini, Aiazzi.
All. Berti R.
USAP ASD ELEMAC:, Vargas, Rocchi F., Sottile; Berti V. (77’ Coppola), Masseti, Casini; Pogosean, Graziano (75’ Damiani), Berti J. (53’ Bartarelli), Cica (72’ Panti).
A disposizione: Galgani, Cinci, Rocchi S., Panichi, Marmo.
All. Pellegrino
Arbitro: Sig. Visconti di Siena.
Reti: 33’ Cadinu, 78’ Coppola.
Note: Derby n. 42° che si adagia sul suo risultato più frequente. Campo in ottime condizioni in perfetta sintonia con il tempo che mette in mostra un bel sole. Spettatori 81 con 3 bambini (senza contare ragazzi, tecnici e giocatori della partita delle 16,00. Ammoniti: Floris, Calamassi, Bartoli, Matteucci e Caporaso (Gracciano); Sottile, Masseti, Pogosean, Graziano, Diallo e Damiani, Espulsi Panichi e Masseti per proteste (Usap).
Partita decisamente strana in questo 42° derby fra Gracciano e Usap. Ospiti che partono bene con pervicace autorità, sfiorando in più occasioni il vantaggio, locali che vanno in vantaggio non appena alzano i ritmi della partita, ma riescono faticosamente a contenere la reazione/forcing degli avversari nel corso del secondo tempo senza, peraltro, concedere situazioni particolarmente incoraggianti, per cadere inaspettatamente nel finale rischiando addirittura una beffa atroce.
Nella prima mezz’ora, anche se di marca prettamente ospite, si è ravvisata, comunque, la predisposizione di entrambe le formazioni nel ricercare maggiormente il gioco d’autore, pur con cadenze decisamente meno frenetiche quali questo derby aveva, in passato, abituato.
Il Gracciano ama impostare prevalentemente dal versante di destra dove Bucalossi gode di ampia libertà, data l’idiosincrasia di Graziano nell’inseguirlo, per far sfociare l’azione nei tagli di settore di Mori e Esposito, ricuciti su misura da Calamassi, piuttosto che dalle parti del suo “pericolo” massimo Cadinu che trova in Pogosean un assiduo frequentatore dei suoi passi.
L’Usap inchioda l’avversaria sul pressing alto di Masseti e V. Berti, dato che Diallo non ne indovina una, per mettere in movimento J. Berti e Cica, mentre Graziano agisce da solo poiché Rocchi sale malvolentieri proprio per il movimento libertario di Bucalossi.
Ed a seguito di questo pressing nascono le prime occasioni della partita, tutte di marca gialloblù: 4’ J. Berti addomestica un difficile pallone ai margini dell’area e riesce a servire al centro una palla che chiede solo di essere piazzata in porta, ma la volée di sinistro del gemello non riesce e la sfera sfila tutta l’area; 12’ rilancio dalle retrovie sulla quale si avventa J. Berti anticipando la difesa per un tiro in diagonale che finisce a lato d’un metro; 20’ punizione dal limite di Pogosean con pallone che lambisce il palo alla sinistra di Guerranti; 24’ anticipo di Pogosean su Cadinu e scambio volante con Cica che gli restituisce palla sulla corsa per un tiro ravvicinato dalla destra che Guerranti ribatte da par suo.
Quest’ultima è l’azione che fa imbizzarrire la partita dal punto di vista ritmico.
Al 25’ veloce ripartenza locale con Calamassi lanciato sulla destra, occhiata sul fronte opposto dove corre solitario Cadinu e rasoterra tranciato appositamente sul quale interviene provvidenzialmente Rocchi ad intercettare, sugli sviluppi Calamassi conquista una punizione dal limite che il Gracciano con sfrutta.
Il ritmo elevato che il Gracciano impone al gioco gli consente di comprimere l’Usap nella propria tre quarti fino a farla reagire affannosamente. Al 28’ la sua azione tambureggiante costringe V. Berti al salvataggio in corner sulla cui battuta Diallo svetta fra due avversari a vista Vargas.
Al 29’ rompe il negativo trend Sottile che affonda per Graziano che serve il taglio di J. Berti, ma il tiro è debole.
Al 30’ è pericoloso il Gracciano con Cadinu che sfugge per la prima volta in dribbling a Pogosean e serve al centro Esposito che allarga subito per l’inserimento di Bucalossi, ma l’attimo è fuggente …. e l’azione sfuma.
Al 31’ da una malaccorta punizione di Graziano si innesta un contropiede 1 contro 1 fra Casini e Cadinu che ha la meglio in velocità, ma il centrale gialloblù resiste fino a disturbarne l’armonia dell’azione e consentire al proprio portiere Vargas l’uscita ad estirpare la palla dai piedi della punta locale.
Al 33’, tuttavia, il Gracciano raccoglie quanto mietuto negli ultimi minuti, allorché approfitta di alcune titubanze nei rinvii dei gialloblù fino a che la palla non giunge a Cret che è abile a farla proseguire per Cadinu sopra la testa di Pogosean e metterlo di fronte a Vargas: è un gioco da ragazzi per il numero 8 locale fulminare il portiere da distanza ravvicinata.
La reazione dell’Usap è immediata, ma inefficace. Floris e Benucci hanno preso le misure all’attacco locale e Scilletta non consente a Cica movimenti al di fuori di quelli sulla fascia del fallo laterale. Anzi, al 39’, è il Gracciano a rendersi nuovamente pericoloso sul cross di Bucalossi sul quale Vargas si protende tutto per togliere la palla dalla testa di Calamassi.
Durante l’intervallo Mister Pellegrino chiarisce pacatamente alcuni punti oscuri intravisti nel corso del primo tempo, ma non procede a sostituzioni di sorta. Mister Berti, invece, inserisce Matteucci al posto di Esposito dando un’impronta maggiormente offensiva al suo schieramento.
Al 49’, difatti, il nuovo entrato si fa brillantemente vedere sulla destra volando fino sulla riga di fondo per servire il rimorchio centrale di Mori sul quale Casini si immola in un recupero al limite del prodigioso.
Faticosamente, ma inesorabilmente, l’Usap prende possesso del centrocampo e del gioco con un Diallo maggiormente rinfrancato e un Berti che schiaccia Bartoli all’indietro costringendo il Gracciano a fare densità all’altezza della propria tre quarti per fronteggiarne le iniziative. Con l’ingresso di Bartarelli al posto di J. Berti al 53’ gli ospiti bloccano la coppia difensiva centrale in piena area e un minuto dopo il traversone al bacio di Diallo giunge fino a V. Berti che tira al volo, ma prende pieno Floris che gli si oppone con il corpo.
Al 55’ risponde il mister locale inserendo il tetragono Poli al posto di un evanescente Mori e proprio l’ultimo arrivato (al pari di Matteucci) si rende protagonista al 58’ di un bel lancio al volo nello spazio largo sul quale si avventa come un falco Cadinu ed è tempestiva la lettura di Vargas che esce alto fin sulla tre quarti per contrastare di piede l’attaccante graccianese consentendo, successivamente, il disimpegno a Pogosean.
Al 65’ il Gracciano toglie lo sfinito Cadinu per Caporaso che assicura maggiore copertura, ma non ha l’agilità del compagno nelle proiezioni offensive.
Un minuto l’Usap cerca V. Berti con palla lunga che, giunto al limite dell’area, scivola ma riesce a servire Masseti per un tiro che accarezza il palo alla destra di Guerranti.
Al 70’ anche Caporaso ha la sua brava occasione da nuovo entrato liberandosi sull’out sinistro su un lungo rilancio, ma all’ingresso dell’area trova la perentoria uscita di piede di Vargas che ne vanifica le velleità.
Pellegrino rompe gli indugi e rinnova le sue bocche da fuoco sostituendo Cica e Graziano (stiratosi) con Panti e Damiani, con Pogosean che si alza.
Al 76’ lancio al bacio di Diallo per Pogosean verso Guerranti e capolavoro in recupero di Scilletta che gli scippa il pallone con un intervento determinato, quanto pulito.
Al 77’ l’Usap spera in un miracolo con l’ingresso di Coppola al posto di V. Berti, che puntuale si avvera allorchè l’ultimissimo arrivato, al primo pallone toccato, lascia partire un gran tiro che picchia contro il palo lontano della porta difesa da Guerranti e si adagia in rete per un pareggio tanto meritato, quanto insperato, nelle fila gialloblù.
Al 79’ l’Usap ha la sesquipedale occasione di scippare, addirittura, la vittoria se Diallo fosse riuscito ad inquadrare di testa la porta lasciata terribilmente incustodita dall’uscita improvvida di Guerranti sul corner di Bartarelli.
All’atto dei cinque minuti di recupero comandati dal Sig, Visconti di Siena non si capisce se la partita si voglia che si acquieti, oppure ci si prepari ad un finale di fuoco.
La risposta, forse , arriva al 2° minuto di recupero allorché Panti lancia al volo Bartarelli (che si incarterà di fronte alla difesa) subendo un brutto fallo da Benucci che, ignorato, innesta una serie di vibranti proteste di cui fanno le spese Panichi (in panchina) e Masseti, espulsi dal campo.
I minuti finali vivono su un filo tenue e sottile che aspetta solo di essere reciso da un affilato rasoio fino al definitivo triplice fischio che rimanda entrambi i contendenti a casa, tutto sommato, pacatamente soddisfatti.
Mariano Rocchetta
