FINALE VICO-CAMPIGLIA....E CHI SE NO!!!
Morelli e De Angelis sgonfiano la Popolare mentre sul poggio il Rigomagno esce con gl onori delle armi con Giacomo Dei che toglie le castagne dal fuoco a mister Funaioli. Giovedi prossimo la finale al Gino Manni.
I play off della promozione A, contrariamente a quanto scritto, si svolgeranno la prossima settimana, il sabato 26 per Raddese-Cus ed il lunedì 28 per Uopini-Montefiridolfi
Dei, Morelli e De Angelis, tre reti per una finale provinciale
Ancora loro, solo dopo un'anno di assenza, a dar vita alla finale provinciale, ancora due squadre dell'Eccellenza A per la quarta volta consecutiva e con il Vco sempre presente. Rigomagno e Popolare hanno dovuto alzare bandiera bianca e crogiolarsi comunque di fronte ad una stagione ottima.
La gara di Tressa inizia in ritardo per il tamponamento che ha interessato la carovana del Campiglia che non ha lasciato comunque strascichi fisici nei giocatori tutti scesi in campo. Popolare Monteroni che tenta di rallentare e Campiglia frenetico, queste le prime impressioni per una gara dove i ragazzi di mister Fanti si giocano....il pareggio. Il Campiglia inizia appunto con frenesia ed è Tafuro l'uono che semina panico nella difesa avversaria e quando iAnatrini cade lasciando via libera alla punta colligiana la stessa si fa ammaliare da Petri, poi Morelli tira alto e nemmeno i due angoli successivi creano problemi alla difesa di casa. La reazione del Monteroni arriva con una bella incursione sulla sinistra di Coronese che tira, Volpi respinge e Sampieri a tu per tu con il portiere non riesce a centrare la porta, così come lo stesso si fa parare da Volipi una bella occasione un minuto dopo. Il Monteroni batte un angolo senza esito e si va al riposo sulla 0 a 0.
Il Campiglia stringe i tempi e la Popolare soffre, Morelli viene anticipato nel momento cruciale da Borghi ma è questioni di minuti, samo al 56' quando per un disempegno errato la palla giunge proprio a Morelli che entra in area supera con un pallonetto il proprio controllore e fulmina Petri. Crollano le alchimie del Monteroni che ora deve rincorrere, si cambia registro con i relativi cambi e la gara si rinnova, il Monteroni si getta all'attacco rischiando i contropiedi ma ottiene solo angoli dove Volpi, da par suo, gestice tempi e spazi degli interventi, ora si prova anche da fuori ma Chiappone non colpisce bene ed è facile per Volpi, non è facile invece il gran intervento su Corbelli G (appena entrato) , siamo ormai nel recupero quando De Angelis, in uno dei contropiedi, centra il palo alla sinistra di Petri e mentre la Popolare ormai stanca tenta l'ultima confuso attacco è lo stesso De Angelis, a partire da metà campo ed entrare in area e trafiggere Petri per la rete che conclude la gara e porta dopo un solo anno di sosta il Campiglia (per la prima volta senza Faccin) al Gino Manni
A Vico finisce la gran cavalcata del Rigomagno che esce a testa alto dal campo dei campioni in carica. Formazioni rimaneggiate, come avevamo annunciato, con Lorini, Bianchi e Fiordaliso fuori nel Vico mentre Giardini ha dovuto rinunciare oltre al portiere Cani anche anche al giovane Del Corto, rivelazione della stagione.
Il Vico comunque inizia con sicurezza senza lasciare mai iniziativa agli avversari e Dei, che sbaglia la prima occasione che gli si presenta, non fallisce la seconda ottenendo quella rete (che poi sarà l'unica) con un tiro da fuori area che sorprende il portiere avversario posizionato troppo avanti. E' il 25' de primo tempo e la gara si mette bene per mister Funaioli che riesce a non far avvicnare Mariottini ad Evacuo. Anche la ripresa inizia come era finita la prima parte e quando Puccioni rimette in area una gran palla, Mangino e Galliano si danneggiano a vicenda facendo sfumare l'occasione del raddoppio, la gara scorre senza ulteriori scossoni se non il brivido che ha fatto correre bomber Mariottini che in area ha avuto il tempo di guardare la porta ma indirizzare male quella palla che poteva riaprire la gara. La truppa del presidente Parentini giovedì si giocherà ancora la finale.....nel campo di casa,............il Gino Manni.
Redazionale